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Lolita Timofeeva – METAMORFOSI
Lo spettatore sarà immerso in un’atmosfera ambigua ed ermetica creata con l’intenzione di far breccia nel suo inconscio. Un immaginario studio paleontologico della trasformazione del mondo. Messinscena delle mutazioni: una scenografia per esplorare la metamorfosi dell’uomo e per indagare fra gli archetipi più significativi dell’umanità
Comunicato stampa
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METAMORFOSI
di Lolita Timofeeva
Venerdì 18 di Gennaio 2013 alle ore 18 nella Galleria B4 in Via Vinazzetti 4/b
(zona universitaria) a Bologna sarà inaugurata mostra personale di Lolita Timofeeva
“METAMORFOSI” con una presentazione di Carlo Monaco. La mostra sarà aperta
fino a Giovedì 7 Marzo dal Martedì al Sabato dalle 17 alle 20. Catalogo in galleria.
Info, www.galleriab4.it.
Qual è il percorso artistico di Lolita Timofeeva e quale sbocco può avere la sua
creatività? Questo periodo lo identifica come metamorfico, poiché la “Metamorfosi”
implica una trasformazione radicale. Senza risalire ad Ovidio, e per usare una
immagine poetica, dice Lolita, basta pensare all’acqua, che in un eterno ciclo
modifica il proprio stato fisico: si fa ghiaccio, si scioglie, evapora, si trasforma in
pioggia e da benefica può diventare distruttiva, talvolta cambiando la forma del
paesaggio.
Ecco perché durante l’esposizione delle sue opere l’artista ha pensato anche di
coinvolgere i visitatori, invitandoli ad esprimersi e rendendoli complici di un gioco
creativo. In tal modo anche il pensiero compie un ciclo di “Metamorfosi” variando
e alterando lo stato individuale e quello collettivo, attraverso uno stimolo iniziale
rappresentato dalle opere in mostra.
Lo spettatore sarà perciò immerso in un’atmosfera ambigua ed ermetica creata con
l’intenzione di far breccia nel suo inconscio. Un immaginario studio paleontologico
della trasformazione del mondo. Messinscena delle mutazioni: una scenografia per
esplorare la metamorfosi dell’uomo e per indagare fra gli archetipi più significativi
dell’umanità.
La mostra, infatti, fa parte di un ampio progetto di Lolita Timofeeva che sta
esplorando il tema dei modelli eterni e delle esperienze dell’inconscio che
appartengono a tutti quanti noi.
La formazione accademica e la padronanza di mezzi classici di rappresentatività,
come disegno e pittura, permettono all’artista di spaziare con disinvoltura anche
nell’uso di altri mezzi espressivi non abituali, come scultura, installazione,
performance e ora anche uso eccentrico della parola. Il percorso di Lolita Timofeeva
è un esempio di trasgressione meditata, un’evoluzione consapevole, attraente e
persuasiva.
Lodovico Pignatti Morano
Lolita Timofeeva è nata a Riga (Lettonia). Ha iniziato il suo percorso artistico
a Riga, All’istituto tecnico (stilismo) e all’Accademia delle Belle Arti (pittura).
Spostandosi poi all’Accademia del Design, prima a San Pietroburgo e poi a Mosca.
Dal 1991 vive in Italia. Ha allestito numerose mostre personali in diverse città
europee. Nel 1997 ha rappresentato la Lettonia alla Biennale di Venezia, nel 2012
ha partecipato alla Biennale di Mosca. Le sue opere fanno parte di prestigiose
collezioni come Collezione Thyssen-Bornemisza (Madrid), Museo Casal Solleric
(Palma de Mallorca), Museo Internazionale della Ceramica (Faenza), Foreign Art
Museum (Riga), Collezione Arturo Schwarz (Milano).
di Lolita Timofeeva
Venerdì 18 di Gennaio 2013 alle ore 18 nella Galleria B4 in Via Vinazzetti 4/b
(zona universitaria) a Bologna sarà inaugurata mostra personale di Lolita Timofeeva
“METAMORFOSI” con una presentazione di Carlo Monaco. La mostra sarà aperta
fino a Giovedì 7 Marzo dal Martedì al Sabato dalle 17 alle 20. Catalogo in galleria.
Info, www.galleriab4.it.
Qual è il percorso artistico di Lolita Timofeeva e quale sbocco può avere la sua
creatività? Questo periodo lo identifica come metamorfico, poiché la “Metamorfosi”
implica una trasformazione radicale. Senza risalire ad Ovidio, e per usare una
immagine poetica, dice Lolita, basta pensare all’acqua, che in un eterno ciclo
modifica il proprio stato fisico: si fa ghiaccio, si scioglie, evapora, si trasforma in
pioggia e da benefica può diventare distruttiva, talvolta cambiando la forma del
paesaggio.
Ecco perché durante l’esposizione delle sue opere l’artista ha pensato anche di
coinvolgere i visitatori, invitandoli ad esprimersi e rendendoli complici di un gioco
creativo. In tal modo anche il pensiero compie un ciclo di “Metamorfosi” variando
e alterando lo stato individuale e quello collettivo, attraverso uno stimolo iniziale
rappresentato dalle opere in mostra.
Lo spettatore sarà perciò immerso in un’atmosfera ambigua ed ermetica creata con
l’intenzione di far breccia nel suo inconscio. Un immaginario studio paleontologico
della trasformazione del mondo. Messinscena delle mutazioni: una scenografia per
esplorare la metamorfosi dell’uomo e per indagare fra gli archetipi più significativi
dell’umanità.
La mostra, infatti, fa parte di un ampio progetto di Lolita Timofeeva che sta
esplorando il tema dei modelli eterni e delle esperienze dell’inconscio che
appartengono a tutti quanti noi.
La formazione accademica e la padronanza di mezzi classici di rappresentatività,
come disegno e pittura, permettono all’artista di spaziare con disinvoltura anche
nell’uso di altri mezzi espressivi non abituali, come scultura, installazione,
performance e ora anche uso eccentrico della parola. Il percorso di Lolita Timofeeva
è un esempio di trasgressione meditata, un’evoluzione consapevole, attraente e
persuasiva.
Lodovico Pignatti Morano
Lolita Timofeeva è nata a Riga (Lettonia). Ha iniziato il suo percorso artistico
a Riga, All’istituto tecnico (stilismo) e all’Accademia delle Belle Arti (pittura).
Spostandosi poi all’Accademia del Design, prima a San Pietroburgo e poi a Mosca.
Dal 1991 vive in Italia. Ha allestito numerose mostre personali in diverse città
europee. Nel 1997 ha rappresentato la Lettonia alla Biennale di Venezia, nel 2012
ha partecipato alla Biennale di Mosca. Le sue opere fanno parte di prestigiose
collezioni come Collezione Thyssen-Bornemisza (Madrid), Museo Casal Solleric
(Palma de Mallorca), Museo Internazionale della Ceramica (Faenza), Foreign Art
Museum (Riga), Collezione Arturo Schwarz (Milano).
18
gennaio 2013
Lolita Timofeeva – METAMORFOSI
Dal 18 gennaio al 07 marzo 2013
arte contemporanea
Location
GALLERIA B4
Bologna, Via Vinazzetti, 4/b, (Bologna)
Bologna, Via Vinazzetti, 4/b, (Bologna)
Orario di apertura
dal Martedì al Sabato dalle 17 alle 20
Vernissage
18 Gennaio 2013, h 18
Autore