Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
L’Ombra del Guerriero (Kagemusha). L’uomo, l’Altro, il Confronto
Il percorso della mostra è allestito da teche e impianti espositivi, pannelli grafici, stampe e fotografie, postazioni audio-video, ricostruzioni di ambienti tradizionali (come la casa del tè), installazioni fortemente emotive e simboliche
Comunicato stampa
Segnala l'evento
E’ un capitolo particolarmente attuale e pressante, quello del confronto, per la nostra società “globale” e per l’uomo della nostra contemporaneità.
E’ il risvolto obbligato, seppure dall’esito niente affatto scontato, di un mondo in cui, con maggiore facilità, mondi lontani e diversi si incontrano e s’interfacciano l’uno all’altro in dinamiche di dialettica a volte aspra, ma non sempre capace di risolversi in spazi di crescita, di sviluppo, di convivenza.
E’ il versante scosceso della nostra contemporaneità, ricco di implicazioni circa la definizione del sé e delle relazioni con l’altro, sul difficile crinale dell’affermazione della propria individualità e, insieme, della coabitazione con individualità “altre”.
E', tuttavia, il confronto, la naturale disposizione dell'essere umano a compiere il percorso di crescita da bambino ad adulto, l'indispensabile condizione che l'adulto deve mantenere per poter a ragione definirsi “essere umano”. E' la passione per la scoperta, la ricerca, la conoscenza, che sono contenuti nell'animo “magico” del bambino.
Su questo tema la Scuola di Cultura e Discipline Orientali Yoshin Ryu, Scuola che mantenendo in sé la magia del bambino, non ha mai rifiutato la sfida del confronto, anche con realtà difficili ed emarginate della società, impernia la mostra “L’Ombra del Guerriero (Kagemusha) - l’Uomo, l’Altro, il Confronto”.
Nel suggestivo chiostro dell’ex cimitero di S. Pietro in Vincoli, a Torino, il percorso espositivo presenta il filone di quelle antiche ed attuali Arti psico-fisiche "marziali" che proprio del confronto con gli elementi naturali (terra, acqua, aria, fuoco, vuoto) e con l’ “altro” hanno costituito il nodo centrale del loro Metodo.
Arti che, nei secoli, si sono proposte come discipline da praticare, “Vie” capaci di sondare gli aspetti più profondi dell’animo umano e “Metodologie” dello spirito in grado di offrire gli strumenti per la formazione di uomini più sicuri di sé, più capaci di vivere in armonia con se stessi e gli altri.
L’esposizione di oggetti artistici, armature ed armi della Tradizione giapponese e occidentale, filmati e installazioni, così come il calendario di eventi dimostrativi e workshop, non soltanto si offre alla fruizione artistica ma propone stimoli e spunti di riflessione circa l'Uomo - di ieri e di oggi - il suo bisogno di conoscenza, la sua aggressività, il suo senso di sicurezza e di solidarietà. La sua aspirazione a crescere e vivere superando i conflitti.
Ad accompagnare il visitatore lungo il percorso, frasi esperienziali ed immagini dei praticanti della Scuola Tradizionale Yoshin Ryu, donne, uomini, bambini, che da anni con quei Metodi di Ricerca e quei Percorsi di conoscenza si sono confrontati facendone una scelta di vita, una prospettiva di crescita, un approccio culturale al tema dell’esistenza e delle relazioni con gli altri.
Oggetti esposti
Il percorso della mostra è allestito da teche e impianti espositivi, pannelli grafici, stampe e fotografie, postazioni audio-video, ricostruzioni di ambienti tradizionali (come la casa del tè), installazioni fortemente emotive e simboliche.
Saranno esposti oltre un centinaio di oggetti d’arte tra cui:
• armature da samurai del XV sec.
• katane, archi, armi e oggetti rituali in uso nelle tradizioni ascetiche e guerriere del medioevo giapponese
• Oggetti della tradizione bellica occidentale
• maschere tribali e maschere da guerra
• ceramiche giapponesi della tradizione Raku
• strumenti ed oggetti per la cerimonia del tè e la calligrafia
• installazioni di artisti ispirati al tema del Contronto.
• filmati e registrazioni.
E’ il risvolto obbligato, seppure dall’esito niente affatto scontato, di un mondo in cui, con maggiore facilità, mondi lontani e diversi si incontrano e s’interfacciano l’uno all’altro in dinamiche di dialettica a volte aspra, ma non sempre capace di risolversi in spazi di crescita, di sviluppo, di convivenza.
E’ il versante scosceso della nostra contemporaneità, ricco di implicazioni circa la definizione del sé e delle relazioni con l’altro, sul difficile crinale dell’affermazione della propria individualità e, insieme, della coabitazione con individualità “altre”.
E', tuttavia, il confronto, la naturale disposizione dell'essere umano a compiere il percorso di crescita da bambino ad adulto, l'indispensabile condizione che l'adulto deve mantenere per poter a ragione definirsi “essere umano”. E' la passione per la scoperta, la ricerca, la conoscenza, che sono contenuti nell'animo “magico” del bambino.
Su questo tema la Scuola di Cultura e Discipline Orientali Yoshin Ryu, Scuola che mantenendo in sé la magia del bambino, non ha mai rifiutato la sfida del confronto, anche con realtà difficili ed emarginate della società, impernia la mostra “L’Ombra del Guerriero (Kagemusha) - l’Uomo, l’Altro, il Confronto”.
Nel suggestivo chiostro dell’ex cimitero di S. Pietro in Vincoli, a Torino, il percorso espositivo presenta il filone di quelle antiche ed attuali Arti psico-fisiche "marziali" che proprio del confronto con gli elementi naturali (terra, acqua, aria, fuoco, vuoto) e con l’ “altro” hanno costituito il nodo centrale del loro Metodo.
Arti che, nei secoli, si sono proposte come discipline da praticare, “Vie” capaci di sondare gli aspetti più profondi dell’animo umano e “Metodologie” dello spirito in grado di offrire gli strumenti per la formazione di uomini più sicuri di sé, più capaci di vivere in armonia con se stessi e gli altri.
L’esposizione di oggetti artistici, armature ed armi della Tradizione giapponese e occidentale, filmati e installazioni, così come il calendario di eventi dimostrativi e workshop, non soltanto si offre alla fruizione artistica ma propone stimoli e spunti di riflessione circa l'Uomo - di ieri e di oggi - il suo bisogno di conoscenza, la sua aggressività, il suo senso di sicurezza e di solidarietà. La sua aspirazione a crescere e vivere superando i conflitti.
Ad accompagnare il visitatore lungo il percorso, frasi esperienziali ed immagini dei praticanti della Scuola Tradizionale Yoshin Ryu, donne, uomini, bambini, che da anni con quei Metodi di Ricerca e quei Percorsi di conoscenza si sono confrontati facendone una scelta di vita, una prospettiva di crescita, un approccio culturale al tema dell’esistenza e delle relazioni con gli altri.
Oggetti esposti
Il percorso della mostra è allestito da teche e impianti espositivi, pannelli grafici, stampe e fotografie, postazioni audio-video, ricostruzioni di ambienti tradizionali (come la casa del tè), installazioni fortemente emotive e simboliche.
Saranno esposti oltre un centinaio di oggetti d’arte tra cui:
• armature da samurai del XV sec.
• katane, archi, armi e oggetti rituali in uso nelle tradizioni ascetiche e guerriere del medioevo giapponese
• Oggetti della tradizione bellica occidentale
• maschere tribali e maschere da guerra
• ceramiche giapponesi della tradizione Raku
• strumenti ed oggetti per la cerimonia del tè e la calligrafia
• installazioni di artisti ispirati al tema del Contronto.
• filmati e registrazioni.
09
maggio 2006
L’Ombra del Guerriero (Kagemusha). L’uomo, l’Altro, il Confronto
Dal 09 maggio al 09 luglio 2006
arti decorative e industriali
arte etnica
arte etnica
Location
CHIOSTRI DI SAN PIETRO IN VINCOLI
Torino, Via San Pietro In Vincoli, 28, (Torino)
Torino, Via San Pietro In Vincoli, 28, (Torino)
Biglietti
5 euro; ridotto 3 euro
Orario di apertura
Martedì-Venerdì: 16.00 – 22.00
Sabato e Domenica: 11.00 – 13.00; 16.00 – 22.00
Chiuso il Lunedì
Vernissage
9 Maggio 2006, ore 11
Sito web
www.kagemusha.it