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LONELINESS | Photographic Dialogues with places/non-places
“Gli spazi condivisi delle nostre città assumono sempre più le sembianze di “non-luoghi”, spazi impersonali e sempre meno identitari in cui circolano entità anonime che si incrociano senza entrare in relazione”…
Mostra fotografica del collettivo internazionale F/50 a cura di Matteo Pacini.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La galleria Artespressione di Paula Nora Seegy riapre la stagione espositiva 2022/2023 presentando, per il Milano Photofestival 2022, la mostra LONELINESS, Photographic Dialogues with places/non-places che raccoglie una selezione di scatti del collettivo di fotografi internazionali F/50 a cura di Matteo Pacini.
Nel complesso momento storico attuale, gli scenari pandemici e post-pandemici hanno ampliato lo spettro di quelli che il filosofo e antropologo francese Marc Augé definisce non- luoghi, spazi impersonali e sempre meno identitari in cui circolano non più persone ma entità anonime che si incrociano senza entrare in relazione, spinte da un desiderio frenetico di consumare, accelerare e concentrare le azioni quotidiane.
Questa condizione, generalmente propria ai luoghi di passaggio come centri commerciali, autostrade, stazioni e aeroporti spinge gli utenti a sentirsi a loro agio grazie alla standardizzazione dei loro spazi, una famigliarità che li rende simili in tutto il mondo e dove, nella condizione comune di utente, si ha l’illusione che si appiattiscano le differenze sociali.
La globalizzazione che avanza rischia di trascinare sempre più spazi condivisi delle nostre città in queste dinamiche, facendo assumere sempre più le sembianze di non-luoghi a spazi comuni che vanno perdendo la propria identità, tendenza che rispecchia più una condizione interiore di massa che l’inaspettata conseguenza di una miope strategia commerciale o urbanistica.
Nei “non-luoghi” si è al tempo stesso parte ed estranei, forestieri in una terra di nessuno, una terra che comunque sentiamo inspiegabilmente nostra. Il richiamo a Marc Augé è evidente nella scelta del titolo “Loneliness”, solitudini, e nella volontà dei membri del collettivo f/50 The International Photography Collective (https://f50collective.com) di esplorare il concetto di “non-appartenenza” in una ricerca fotografica indirizzata a registrare fisicamente la dicotomia “personale-impersonale” attraverso una serie di interpretazioni della realtà in diverse parti del mondo.
E se proprio dai non luoghi si pensasse di ripartire per una nuova concezione di mondo? Scopriamolo insieme a Mahesh Balasubramanian (India), Matteo Ceschi (Italia), Steve Coleman (UK), Keith Goldstein (USA) e John Meehan (UK) .
La mostra sarà visitabile dal 16 al 30 settembre 2022, dal martedì al sabato dalle ore 12.00 alle 19.00. Visite su appuntamento al numero 3299648086 o scrivendo all’indirizzo artespressione@gmail.com.
Nel complesso momento storico attuale, gli scenari pandemici e post-pandemici hanno ampliato lo spettro di quelli che il filosofo e antropologo francese Marc Augé definisce non- luoghi, spazi impersonali e sempre meno identitari in cui circolano non più persone ma entità anonime che si incrociano senza entrare in relazione, spinte da un desiderio frenetico di consumare, accelerare e concentrare le azioni quotidiane.
Questa condizione, generalmente propria ai luoghi di passaggio come centri commerciali, autostrade, stazioni e aeroporti spinge gli utenti a sentirsi a loro agio grazie alla standardizzazione dei loro spazi, una famigliarità che li rende simili in tutto il mondo e dove, nella condizione comune di utente, si ha l’illusione che si appiattiscano le differenze sociali.
La globalizzazione che avanza rischia di trascinare sempre più spazi condivisi delle nostre città in queste dinamiche, facendo assumere sempre più le sembianze di non-luoghi a spazi comuni che vanno perdendo la propria identità, tendenza che rispecchia più una condizione interiore di massa che l’inaspettata conseguenza di una miope strategia commerciale o urbanistica.
Nei “non-luoghi” si è al tempo stesso parte ed estranei, forestieri in una terra di nessuno, una terra che comunque sentiamo inspiegabilmente nostra. Il richiamo a Marc Augé è evidente nella scelta del titolo “Loneliness”, solitudini, e nella volontà dei membri del collettivo f/50 The International Photography Collective (https://f50collective.com) di esplorare il concetto di “non-appartenenza” in una ricerca fotografica indirizzata a registrare fisicamente la dicotomia “personale-impersonale” attraverso una serie di interpretazioni della realtà in diverse parti del mondo.
E se proprio dai non luoghi si pensasse di ripartire per una nuova concezione di mondo? Scopriamolo insieme a Mahesh Balasubramanian (India), Matteo Ceschi (Italia), Steve Coleman (UK), Keith Goldstein (USA) e John Meehan (UK) .
La mostra sarà visitabile dal 16 al 30 settembre 2022, dal martedì al sabato dalle ore 12.00 alle 19.00. Visite su appuntamento al numero 3299648086 o scrivendo all’indirizzo artespressione@gmail.com.
16
settembre 2022
LONELINESS | Photographic Dialogues with places/non-places
Dal 16 al 30 settembre 2022
fotografia
Location
ARTESPRESSIONE
Milano, Via Della Palla, 3, (Milano)
Milano, Via Della Palla, 3, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 12.00/19.00
Vernissage
16 Settembre 2022, ore 18.30
Autore
Curatore
Autore testo critico