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Long Live Romance, part II
6 giovani artisti inglesi emergenti
Comunicato stampa
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Long Live Romance, part II, mostra inaugurale della stagione 2005/2006 intende presentare il lavoro di 6 giovani artisti inglesi emergenti. La cura dal progetto è stata affidata al grande performer inglese FRANKO B (Milano 1960) già presente alla Galleria Pack con una mostra antologica intitolata Volume due, del novembre 2004.
Long Live Romance, part II, nasce dalla collaborazione con la Galleria Lipanjepuntin di Trieste dove Long Live Romance, part I, mostra personale di FRANKO B, ha avuto luogo nell’Aprile 2004.
A Roma, nel nuovo spazio della galleria triestina, si svolgerà, in contemporanea alla mostra milanese, un’altra sezione di Long Live Romance, part II, a rafforzare la collaborazione e la visibilità di questo gruppo di giovani artisti inglesi.
Dice il curatore: “Questi artisti sono tutti inglesi, vivono tutti in Inghilterra, e possono essere considerati giovani e poco valutati rispetto al medium che utilizzano; ma cosa più importante, e motivo per cui li ho scelti, sono ben conosciuti per il loro grande impegno - perfino estremo – e la loro sollecitudine, verso il mezzo, l’idea o la tecnica che caratterizza ciascun stile. In questo senso, in Inghilterra questi artisti sono considerati impegnati in una profonda e talvolta problematica relazione con le proprie pratiche artistiche.”
Il lavoro di Kieran Brown esplora la mortalità, il corpo, e il proprio uso della tecnologia per creare icone mitologiche, principalmente attraverso il video e la scultura. Kris Canavan mette in scena performances finalizzate alla fotografia, creando splendide immagini in movimento che investigano in maniera sconvolgente il gioco dell’intimità, della sessualità e della violenza fisica. Reuben Murray dipinge enormi studi ossessivamente dettagliati di ferite o malattie sui bambini, che prendono spunto da immagini selezionate sui giornali e sulle riviste di medicina. David Rickard propone installazioni concettuali argute ed intricate, create da elementi scultorei improbabili; il suo lavoro esplora temi quali l’architettura, il design, la soggettività e la morte. Lady Stubbs opera attraverso una varietà di linguaggi, sia con piccoli elementi scultorei sia attraverso dipinti di grande formato, facendo riferimento alle proprie esperienze personali. Anna Thew ha lavorato per più di venticinque anni con video installazioni singole e multi-screen, in cui le sue suntuose ed erotiche esplorazioni del tempo e del colore si sono fuse con il proprio impegno per sostenere e consolidare una forma d’arte minacciata.
Ben più di una semplice investigazione sul “ romanticismo” – una riproposizione del già conosciuto e spesso noioso coinvolgimento dell’affettività quotidiana – il lavoro di questi sei artisti offre una straordinaria testimonianza dell’amare l’opera della propria arte.
Lunga vita al romanticismo!
Long Live Romance, part II, nasce dalla collaborazione con la Galleria Lipanjepuntin di Trieste dove Long Live Romance, part I, mostra personale di FRANKO B, ha avuto luogo nell’Aprile 2004.
A Roma, nel nuovo spazio della galleria triestina, si svolgerà, in contemporanea alla mostra milanese, un’altra sezione di Long Live Romance, part II, a rafforzare la collaborazione e la visibilità di questo gruppo di giovani artisti inglesi.
Dice il curatore: “Questi artisti sono tutti inglesi, vivono tutti in Inghilterra, e possono essere considerati giovani e poco valutati rispetto al medium che utilizzano; ma cosa più importante, e motivo per cui li ho scelti, sono ben conosciuti per il loro grande impegno - perfino estremo – e la loro sollecitudine, verso il mezzo, l’idea o la tecnica che caratterizza ciascun stile. In questo senso, in Inghilterra questi artisti sono considerati impegnati in una profonda e talvolta problematica relazione con le proprie pratiche artistiche.”
Il lavoro di Kieran Brown esplora la mortalità, il corpo, e il proprio uso della tecnologia per creare icone mitologiche, principalmente attraverso il video e la scultura. Kris Canavan mette in scena performances finalizzate alla fotografia, creando splendide immagini in movimento che investigano in maniera sconvolgente il gioco dell’intimità, della sessualità e della violenza fisica. Reuben Murray dipinge enormi studi ossessivamente dettagliati di ferite o malattie sui bambini, che prendono spunto da immagini selezionate sui giornali e sulle riviste di medicina. David Rickard propone installazioni concettuali argute ed intricate, create da elementi scultorei improbabili; il suo lavoro esplora temi quali l’architettura, il design, la soggettività e la morte. Lady Stubbs opera attraverso una varietà di linguaggi, sia con piccoli elementi scultorei sia attraverso dipinti di grande formato, facendo riferimento alle proprie esperienze personali. Anna Thew ha lavorato per più di venticinque anni con video installazioni singole e multi-screen, in cui le sue suntuose ed erotiche esplorazioni del tempo e del colore si sono fuse con il proprio impegno per sostenere e consolidare una forma d’arte minacciata.
Ben più di una semplice investigazione sul “ romanticismo” – una riproposizione del già conosciuto e spesso noioso coinvolgimento dell’affettività quotidiana – il lavoro di questi sei artisti offre una straordinaria testimonianza dell’amare l’opera della propria arte.
Lunga vita al romanticismo!
07
ottobre 2005
Long Live Romance, part II
Dal 07 ottobre al 19 novembre 2005
giovane arte
Location
GALLERIA PACK
Milano, Viale Sabotino, 22, (Milano)
Milano, Viale Sabotino, 22, (Milano)
Orario di apertura
dal martedì al sabato 13-19,30
Vernissage
7 Ottobre 2005, ore 18-21
Autore
Curatore