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Loredana Raciti – P/Art® Video-frame
Pittura in movimento
Comunicato stampa
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Il Cinema. Festival internazionale di Roma e l’Associazione territoriale Via Veneto, presentano in collaborazione con la Galleria Tondinelli di Roma, P/Art® Video- frame: Pittura in movimento di Loredana Raciti. Un Evento, che va ad aggiungersi agli altri due proposti dall’Associazione: “Dress in Dreams” e “Ciak, si gira a Via Veneto”, che trasformeranno la strada, i suoi Hotel e Bar in uno spettacolare palcoscenico per la Festa del Cinema. E sarà proprio il Rome Marriott Grand Hotel Flora, a proporre, dal 13 al 21 ottobre, la Pittura in movimento di Loredana Raciti a cura di Marco Bussagli. L’esposizione comprende la proiezione della prima raccolta P/Art® Video- Frame: Pittura in movimento (durata 1’ 8’’), composta da due DVD, Racconto Rosso e Racconto Bianco, svoltasi a Roma presso l’Associazione Civita, lo scorso aprile, e del terzo DVD Racconto Verde.
Il critico Ragghianti, nel 1952, riprendendo una ricerca iniziata negli Anni Trenta, rivendica il diritto di inscrivere il cinema tra le arti figurative e di farne “una prosecuzione della pittura”. Per Lean Luc Godard "Lumiere potrebbe essere considerato non solo il primo cineasta ma anche l'ultimo pittore impressionista". In P/Art® Video- Frame: Pittura in movimento, “Un frammento-visivo, autonomo di una leggenda-metropolitana che racchiude e riconduce al sogno, alla sospensione del racconto-visionario che viene percepito nel suo contesto come fosse creato da pennellate e sfumature di colore”, Loredana Raciti opera una sintesi tra pittura e cinema. L’artista è regista, progetta e costruisce le scene, sceglie e colloca i personaggi, studia le luci e i colori, tutto è in movimento come in un’immensa tela dove oggetti e soggetti sono avvolti da un’atmosfera rarefatta. “[….] Trasparenze e luci in White Tale sono quelle dell’anima e delle allucinazioni, riflessi di un caleidoscopico cristallo che proietta le luci sul mondo, incrociando gli sguardi delle donne e delle dee che scendono dall’empireo per confondersi l’una con l’altra[….] Il rosso è il protagonista di Red Tale, con tutte le sue implicazioni. Rosso amore, rosso sangue, rosso vita, rosso morte, rosso gioia, rosso bocca, rosso sesso, rosso fuoco, rosso sole, rosso occhi, rosso mani [….] Una finestra che si apre sul verde è Green Tale, sul verde della vita e sulla primavera dell’anima quando si ha l’aspirazione a cambiare il mondo, a “frullare” il “sistema” che pare soffocarci e da cui, in realtà, siamo, almeno in parte, prodotti. Ciascuno è figlio del proprio tempo, ma ciascuno di noni è anche l’agente che modifica il proprio tempo per farne l’età del futuro. Per questo, Green Tale è un grande grido di libertà che scoppia fra le mani come la giovinezza, incoercibile, incosciente e bellissima fino ad essere sfrontata. La libertà di amare, di pensare, di vivere e di creare; la libertà di essere se stessi.
Sono queste le favole moderne raccontate da Loredana Raciti, i tre quadri in movimento che non stanno più dentro la cornice e che seguono un linguaggio tanto rigoroso ed asciutto quanto, a volte, volutamente ingenuo e simbolico. Un linguaggio che è come la vita, in continuo divenire, senza occhi né parole” (Marco Bussagli).
Loredana Raciti che nel 2003 ha realizzato la mostra “Psicogrammi”, con la presentazione ufficiale a cura delle Fondazione 3M presso la Collezione Peggy Guggenheim, Venezia, nel dicembre 2005 ha partecipato con “Il canto di Ishtar”, installazione, DVD di 7 minuti, alla grande mostra, “La Danza delle Avanguardie” al Mart- Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto
Il critico Ragghianti, nel 1952, riprendendo una ricerca iniziata negli Anni Trenta, rivendica il diritto di inscrivere il cinema tra le arti figurative e di farne “una prosecuzione della pittura”. Per Lean Luc Godard "Lumiere potrebbe essere considerato non solo il primo cineasta ma anche l'ultimo pittore impressionista". In P/Art® Video- Frame: Pittura in movimento, “Un frammento-visivo, autonomo di una leggenda-metropolitana che racchiude e riconduce al sogno, alla sospensione del racconto-visionario che viene percepito nel suo contesto come fosse creato da pennellate e sfumature di colore”, Loredana Raciti opera una sintesi tra pittura e cinema. L’artista è regista, progetta e costruisce le scene, sceglie e colloca i personaggi, studia le luci e i colori, tutto è in movimento come in un’immensa tela dove oggetti e soggetti sono avvolti da un’atmosfera rarefatta. “[….] Trasparenze e luci in White Tale sono quelle dell’anima e delle allucinazioni, riflessi di un caleidoscopico cristallo che proietta le luci sul mondo, incrociando gli sguardi delle donne e delle dee che scendono dall’empireo per confondersi l’una con l’altra[….] Il rosso è il protagonista di Red Tale, con tutte le sue implicazioni. Rosso amore, rosso sangue, rosso vita, rosso morte, rosso gioia, rosso bocca, rosso sesso, rosso fuoco, rosso sole, rosso occhi, rosso mani [….] Una finestra che si apre sul verde è Green Tale, sul verde della vita e sulla primavera dell’anima quando si ha l’aspirazione a cambiare il mondo, a “frullare” il “sistema” che pare soffocarci e da cui, in realtà, siamo, almeno in parte, prodotti. Ciascuno è figlio del proprio tempo, ma ciascuno di noni è anche l’agente che modifica il proprio tempo per farne l’età del futuro. Per questo, Green Tale è un grande grido di libertà che scoppia fra le mani come la giovinezza, incoercibile, incosciente e bellissima fino ad essere sfrontata. La libertà di amare, di pensare, di vivere e di creare; la libertà di essere se stessi.
Sono queste le favole moderne raccontate da Loredana Raciti, i tre quadri in movimento che non stanno più dentro la cornice e che seguono un linguaggio tanto rigoroso ed asciutto quanto, a volte, volutamente ingenuo e simbolico. Un linguaggio che è come la vita, in continuo divenire, senza occhi né parole” (Marco Bussagli).
Loredana Raciti che nel 2003 ha realizzato la mostra “Psicogrammi”, con la presentazione ufficiale a cura delle Fondazione 3M presso la Collezione Peggy Guggenheim, Venezia, nel dicembre 2005 ha partecipato con “Il canto di Ishtar”, installazione, DVD di 7 minuti, alla grande mostra, “La Danza delle Avanguardie” al Mart- Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto
13
ottobre 2006
Loredana Raciti – P/Art® Video-frame
Dal 13 al 21 ottobre 2006
arte contemporanea
Location
ROME MARRIOTT GRAND HOTEL FLORA
Roma, Via Vittorio Veneto, 191, (Roma)
Roma, Via Vittorio Veneto, 191, (Roma)
Vernissage
13 Ottobre 2006, ore 18.30
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