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Lorena Fortuna – Sperimentazioni nel microcosmo del gioiello d’artista
Il percorso espositivo s’incentra su anelli, bracciali, cinture e ciondoli, realizzati con pietre laviche, coralli, brillanti e pietre dure accanto a materiali inusuali come reti da pescatore, acqua di mare, plexiglass
Comunicato stampa
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Patrocinata dalla Regione Piemonte , martedì 10 febbraio 2009, alle ore 19, presso la sede del Circolo degli Ufficiali in corso Vinzaglio 6 a Torino, con l’opera performativa “Amplesso” s’inaugura la mostra dell’artista Lorena Fortuna.
Il gioiello d’artista, ovvero l’affascinante territorio della scultura miniaturizzata alla quale hanno guardato i più noti artisti soprattutto dalle avanguardie in poi, rappresenta l’espressione centrale del suo linguaggio al cui interno trovano posto altri percorsi sperimentali dell’arte contemporanea: la wearableart, la fiber art, la scrittura e la comunicazione tattile multisensoriale a cui dedica particolare risalto anche attraverso l’utilizzo dell’ alfabeto Braille.
Intitolata “Sperimentazioni nel microcosmo del gioiello d’artista”, la personale, è accompagnata da monografia omonima edita da Iniziative Editoriali che la presenta nell’ambito di una progetto dedicato alla valorizzazione dell’arte contemporanea. Propone una serie di gioielli – oggetto il cui ruolo, liberato dal concetto di vestibilità e ornamento, diviene arte in dialogo con la vita, giocando il doppio ruolo di “arte da indossare” o da fruire come scultura tout court.
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine.
Il percorso espositivo s’incentra su anelli, bracciali, cinture e ciondoli, realizzati con pietre laviche, coralli, brillanti e pietre dure accanto a materiali inusuali come reti da pescatore, acqua di mare, plexiglass.
In parallelo, propone poi alcune opere installative realizzate con tecniche miste e materiali tessili. Tra queste, l’opera performativa “Amplesso”, che sarà interpretata nel corso della vernice da Clara Lorenzini e Stefano Fiorillo, coreografie di Barbara Casto, dedicata alla donna – sposa nella tradizione della terra di Sicilia dove Lorena è nata, e terra a cui lega indissolubilmente il suo percorso di artista.
Nata a Siracusa nel 1957, formazione classica e un iter culturale fortemente impregnato dal significato interiore del viaggio come esperienza costruttiva che negli Anni Ottanta l’ha portata a Torino, Lorena Fortuna, volutamente fino ad oggi fuori dai circuiti espositivi, propone ora una serie di lavori che partono dagli Anni Ottanta per arrivare al 2009.
Lungo un filo conduttore - la cui poetica si snoda sullo sfondo dell’amore totalizzante per la Sicilia, l’eredità della Grecia antica e il legame con la città che la ospita - l’artista indaga, attraverso le possibilità di materiali preziosi e poveri il mondo femminile, la magia degli incontri che segnano l’esistenza, il dolore quale prezzo di una crescita da conquistare.
Impressioni forti e sentimenti delicati prendono vita nelle sue opere, impregnate dai colori forti del vulcano e dalla dolcezza dei fiori d’arancio e delle zagare, dal mare e dai coralli, dalla memoria antica dell’Età Classica ma anche dall’emozione della neve del Piemonte e dalle montagne da scalare, per raggiungere vette non solo geografiche.
Mostra itinerante presso la BIM – Banca Intermobiliare sedi di Torino (aprile – maggio), Milano (giugno – luglio) e Lugano (agosto – settembre)
Il gioiello d’artista, ovvero l’affascinante territorio della scultura miniaturizzata alla quale hanno guardato i più noti artisti soprattutto dalle avanguardie in poi, rappresenta l’espressione centrale del suo linguaggio al cui interno trovano posto altri percorsi sperimentali dell’arte contemporanea: la wearableart, la fiber art, la scrittura e la comunicazione tattile multisensoriale a cui dedica particolare risalto anche attraverso l’utilizzo dell’ alfabeto Braille.
Intitolata “Sperimentazioni nel microcosmo del gioiello d’artista”, la personale, è accompagnata da monografia omonima edita da Iniziative Editoriali che la presenta nell’ambito di una progetto dedicato alla valorizzazione dell’arte contemporanea. Propone una serie di gioielli – oggetto il cui ruolo, liberato dal concetto di vestibilità e ornamento, diviene arte in dialogo con la vita, giocando il doppio ruolo di “arte da indossare” o da fruire come scultura tout court.
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine.
Il percorso espositivo s’incentra su anelli, bracciali, cinture e ciondoli, realizzati con pietre laviche, coralli, brillanti e pietre dure accanto a materiali inusuali come reti da pescatore, acqua di mare, plexiglass.
In parallelo, propone poi alcune opere installative realizzate con tecniche miste e materiali tessili. Tra queste, l’opera performativa “Amplesso”, che sarà interpretata nel corso della vernice da Clara Lorenzini e Stefano Fiorillo, coreografie di Barbara Casto, dedicata alla donna – sposa nella tradizione della terra di Sicilia dove Lorena è nata, e terra a cui lega indissolubilmente il suo percorso di artista.
Nata a Siracusa nel 1957, formazione classica e un iter culturale fortemente impregnato dal significato interiore del viaggio come esperienza costruttiva che negli Anni Ottanta l’ha portata a Torino, Lorena Fortuna, volutamente fino ad oggi fuori dai circuiti espositivi, propone ora una serie di lavori che partono dagli Anni Ottanta per arrivare al 2009.
Lungo un filo conduttore - la cui poetica si snoda sullo sfondo dell’amore totalizzante per la Sicilia, l’eredità della Grecia antica e il legame con la città che la ospita - l’artista indaga, attraverso le possibilità di materiali preziosi e poveri il mondo femminile, la magia degli incontri che segnano l’esistenza, il dolore quale prezzo di una crescita da conquistare.
Impressioni forti e sentimenti delicati prendono vita nelle sue opere, impregnate dai colori forti del vulcano e dalla dolcezza dei fiori d’arancio e delle zagare, dal mare e dai coralli, dalla memoria antica dell’Età Classica ma anche dall’emozione della neve del Piemonte e dalle montagne da scalare, per raggiungere vette non solo geografiche.
Mostra itinerante presso la BIM – Banca Intermobiliare sedi di Torino (aprile – maggio), Milano (giugno – luglio) e Lugano (agosto – settembre)
10
marzo 2009
Lorena Fortuna – Sperimentazioni nel microcosmo del gioiello d’artista
Dal 10 al 14 marzo 2009
design
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
CIRCOLO DEGLI UFFICIALI
Torino, Corso Vinzaglio, 6, (Torino)
Torino, Corso Vinzaglio, 6, (Torino)
Orario di apertura
dalle ore 10,00 alle 22,00
Vernissage
10 Marzo 2009, ore 19 performance
Autore