Saranno presentate 40 opere, che ripercorrono i differenti "periodi" creativi dell'artista, dai primi studi di donne su tavole di grandi dimensioni, ancora sotto forma di bozzetti, alle bambole grottesche e talvolta macabre; dagli animali inventati e nati dalla sua smisurata fantasia - fantasberrocchie e sclassaronti - ai personaggi presi e rivisitati dalle leggende dei boschi, fino ai demoni surreali e alle streghe dei nostri incubi.

Lorenzo Alessandri ha inventato, costruito e lanciato la corrente SURFANTA. L'ha fatta diventare un movimento artistico caratteristico della nostra regione: l'ha esportato, con prestigiose personali, in Francia, Germania, Inghilterra, Olanda, Stati Uniti e Brasile.
Ha dipinto con raffinata maestria e qualità eccellente e la rete dei suoi collezionisti è costituita da addetti ai lavori, affascinati dalla sua fantasia.

Una mostra messa in piedi con amore, con passione, per ricordare un grande pittore, fiero della sua piemontesità, che ha lasciato un vuoto profondo nella storia della pittura fantastica.