Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
-
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
-
Lorenzo Brini – Guardailbianco
L’artista si esprime attraverso una monolinea, un segno continuo che traduce il mondo interiore dandogli nuova vita in un’altra dimensione. La creazione di questi segni grafici deriva da una operazione di massima concentrazione, come un rituale di meditazione, che porta alla consapevolezza delle emozioni e quindi alla capacità di poterle esprimere
Comunicato stampa
Segnala l'evento
GUARDAILBIANCO
LORENZO BRINI
a cura di Martina Massimilla
Opening: sabato 12 novembre ore 10:30
12 novembre – 12 dicembre 2016
Istituto Marangoni, Via dei Tornabuoni, 17 – 50123 – Firenze
Da lunedì al venerdì 10:30 – 18:00. Altri orari su appuntamento +393472538515. Chiuso il sabato e
la domenica. Infoline + 39 05 50351220
L’Istituto Marangoni ospita la mostra personale di Lorenzo Brini (Pisa 1985). L’artista si esprime attraverso
una monolinea, un segno continuo che traduce il mondo interiore dandogli nuova vita in un’altra dimensione.
La creazione di questi segni grafici deriva da una operazione di massima concentrazione, come un rituale di
meditazione, che porta alla consapevolezza delle emozioni e quindi alla capacità di poterle esprimere. “Una
volta avevo chiamato questo momento sala d’attesa, come quando uno va dal dentista. Ecco, i miei momenti
rituali sono come delle sale d’attesa in cui cerco di trovare un collegamento con me stesso”. L’ispirazione
nasce dalle scene di vita quotidiana per raccontare, quasi in forma di diario, quello che succede nel mondo,
senza escluderne gli aspetti più triviali. Ma a volte se ne distacca, non volendo inscriversi in limiti che non
permettano di esplorare luoghi sconosciuti ed evolversi: “Non sempre devono essere scene di quello che è
per com’è, ho piacere anche a uscire da quella dimensione [quotidiana] e creare una sorta di mix, ma questo
perché cerco di non fare mai le cose nello stesso modo... cerco sempre di uscire da quello che poi faccio”.
Un desiderio di liberazione che si esprime anche nelle sue opere. I suoi soggetti caratterizzanti sono degli
omini creati su carta dalla linea continua di un pennino a china e di un pennarello. Nelle opere esposte questi
personaggi misteriosi appaiono spesso imprigionati. Ma se colleghiamo i disegni gli uni con gli altri e ne
costruiamo un collage vedremo gli omini liberarsi dalle cavità anguste in cui sono sigillati. La monolinea si
spezza e diventa una linea tratteggiata. Lo spazio bianco rappresenta una via di passaggio e di redenzione.
“L’utile è il vuoto che rimane. Che potrebbe creare dei passaggi. La lettura probabilmente non è data dalla
cosa che ti cattura lo sguardo cioè la linea. Ma è l’altra. Quindi c’è l’illusione. Magari il segno porta subito
verso l’illusione. Una persona guarda il disegno ed è subito portato a pensare che quello sia verità, ma è
prigione. E la verità è soltanto il bianco che però magari non viene visto subito. Se guardi il bianco, è lì la
liberazione.”
Lorenzo Brini. Nato a Pisa nel 1985, vive e lavora a Ponsacco (PI). Si laurea in disegno industriale all’Università degli Studi di Firenze nel 2004. Nel
2007 si cimenta in performance estemporanee di arte e musica attraverso il progetto “Alive” da lui creato come mezzo di aggregazione spontanea per
creare contaminazioni e dibattiti culturali. Nel 2009 intraprende un percorso individuale di ricerca pittorica nel suo laboratorio, dove realizza
numerose opere utilizzando molteplici tecniche e materiali: dal disegno alla scrittura e alla fotografia. A Firenze e Siena ha preso parte a iniziative
artistico-gastronomiche alla libreria Brac, all’AperiArt di Ganzo e a UnTubo. A Bologna ha partecipato alla seconda edizione di SetUp Art Fair.
Quando non espone le sue opere si riposano a casa. Principali mostre collettive e personali_2015 Mostra collettiva TU35 "Guardarsi intorno", a cura
di Stefania Margiacchi, Complesso Museale Santa Maria della Scala, Siena. Mostra collettiva TU35 "Geografie dell'arte emergente in toscana",
Officina Giovani, Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci, a cura di Stefania Margiacchi, Prato. Mostra personale, Vintage, Pisa 2014 Mostra
collettiva "Impulso creativo" a cura di Antonio Rossi, Hangry Contemporary Art Angri, Salerno. Mostra collettiva "The best of - una retrospettiva a
casa" a cura di Gaia Pasi, Un Tubo, Siena. Setup Art Fair, con la galleria Un Tubo di Siena a cura di Stefania Margiacchi, Bologna. 2013 Mostra
collettiva "InNatura" a cura di Gaia Pasi e Marina Gennari Palazzo Fani Mignarelli, Siena. Mostra Personale "Elementare: What's on" a cura di Gaia
Pasi, Siena. 2011 Mostra personale "Manbang" a cura di Lucia Giardino, Ganzo, Firenze. Mostra collettiva "La città e l'umano" Castello Orsini
Soriano nel Cimino, Viterbo. Mostra collettiva "La casa degli specchi" Stazione Leopolda, Pisa. Mostra collettiva “Show me water”, Libreria Cuculia,
Firenze. 2010 Mostra collettiva "Disagi" MuseoPiaggio, Pontedera Pisa. Mostra personale Libreria Brac, Firenze. Mostra personale Costes, con la
galleria Gestalt Gallery, Forte dei marmi, Lucca. Mostra collettiva Galleria Mostrarti, Roma. Mostra collettiva galleria Ken's Art Gallery, Firenze.
2009 Mostra collettiva "La casa degli specchi" Stazione Leopolda, Pisa.
Action panting e mostra collettiva, Paiper Club, Roma.
ISTITUTO MARANGONI
Via dei Tornabuoni, 17 – 50123 – Florence
www.istitutomarangoni.com - firenze@istitutomarangoni.com - + 39 05 50351220
GUARDAILBIANCO (LOOKATTHEWHITE)
LORENZO BRINI
Curated by Martina Massimilla
Opening: Saturday, November 12 at 10.30 a.m.
November 12 – December 12, 2016
Marangoni Institute, Via dei Tornabuoni, 17 – 50123 – Florence
From Mondays through Fridays from 10.30 am to 6.00 pm or at other times by appointment
+393472538515. Saturdays and Sundays closed. Infoline + 39 05 50351220
The Marangoni Institute is proud to host the personal exhibition of Lorenzo Brini (Pisa 1985). The artist
expresses himself through single lines, a continuum to translate his inner world into a new life taking it to a
whole different dimension. These graphic gestures are born from the maximum concentration attained in
what resembles a meditation ritual that makes him aware of his emotions and, hence, able to express them.
“Once I thought of these moments as a waiting room, very much like a visit to the dentist. My inspirational
moments are like waiting rooms where I try to find a connection with my inner self”. Inspiration is found in
daily life scenes and serves to narrate –as if on a diary– what goes on in the world, including the most trivial
things. Sometimes the artist crosses the boundaries that prevent him from exploring unknown places: “It’s
not all about real dimensions... I enjoy detaching from [ordinary] scenes and creating some kind of mix.
This is because I try not to repeat myself. I try to escape the things I then do”. This desire for liberation is
also shown in his works. His most remarkable works consist of continuous line drawings of men on paper
created with nibs and marker pens. These mysterious characters often appear imprisoned in the works
exhibited, but if we trace a connection of all of his drawings in a sort of collage we witness the liberation of
his characters from the narrow cavities where they are kept. The line becomes interrupted and sketched out;
the white represents a passage and redemption. “The emptiness always remains. It creates a passage. The
reading should not come from what catches your eye, i.e. the line, but from the empty space. It’s all about the
illusion. Maybe the sign translates into illusion. Someone looking at the drawing may think it is the truth, but
it is a prison. The truth lies in the white, but this is not easily spotted. If you look at the white, you will find
the liberation”.
Lorenzo Brini. Born in Pisa in 1985, he lives and works in Ponsacco (PI). He obtained his degree in industrial design from the all’Università degli
Studi di Firenze in 2004. In 2007 he creates the project “Alive” as a spontaneous collective movement to create cultural awareness and debate. In
2009 he starts a personal path of pictorial research at his own studio where he creates numerous works of art using multiple techniques and materials:
from drawings to writings and photographs. In Florence and Siena he was involved in artistic-gastronomical initiatives at Brac, AperiArt di Ganzo
and UnTubo. In Bologna he was part of the second edition of SetUp Art Fair. When not exhibiting, he rests at home. Major group and personal
exhibitions: 2015 TU35 Group Exhibition "Guardarsi intorno", curated by Stefania Margiacchi, Complesso Museale Santa Maria della Scala, Siena.
TU35 Group Exhibition "Geografie dell'arte emergente in Toscana", Officina Giovani, Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci, curated by
Stefania Margiacchi, Prato. Personal Exhibition “Vintage”, Pisa 2014 Group exhibition "Impulso creativo" curated by Antonio Rossi, Hangry
Contemporary Art Angri, Salerno. Group exhibition "The best of - una retrospettiva a casa" curated by Gaia Pasi, Un Tubo, Siena. Setup Art Fair,
with the Un Tubo Art Gallery in Siena curated by Stefania Margiacchi, Bologna. 2013 Group exhibition "InNatura" curated by Gaia Pasi and Marina
Gennari Palazzo Fani Mignarelli, Siena. Personal exhibition "Elementare: What's on" curated by Gaia Pasi, Siena. 2011 Personal exhibition
"Manbang" curated by Lucia Giardino, Ganzo, Firenze. Group exhibition "La città e l'umano" Castello Orsini Soriano nel Cimino, Viterbo. Group
exhibition "La casa degli specchi" Stazione Leopolda, Pisa. Group exhibition “Show me water”, Libreria Cuculia, Firenze. 2010 Group exhibition
"Disagi" MuseoPiaggio, Pontedera Pisa. Personal exhibition at Libreria Brac, Firenze. Personal exhibition at Costes with the Art Gallery Gestalt
Gallery, Forte dei marmi, Lucca. Group exhibition at Galleria Mostrarti, Roma. Group exhibition at Ken's Art Gallery, Firenze. 2009 Group
exhibition "La casa degli specchi" Stazione Leopolda, Pisa. Action panting and group exhibition at Paiper Club, Roma.
LORENZO BRINI
a cura di Martina Massimilla
Opening: sabato 12 novembre ore 10:30
12 novembre – 12 dicembre 2016
Istituto Marangoni, Via dei Tornabuoni, 17 – 50123 – Firenze
Da lunedì al venerdì 10:30 – 18:00. Altri orari su appuntamento +393472538515. Chiuso il sabato e
la domenica. Infoline + 39 05 50351220
L’Istituto Marangoni ospita la mostra personale di Lorenzo Brini (Pisa 1985). L’artista si esprime attraverso
una monolinea, un segno continuo che traduce il mondo interiore dandogli nuova vita in un’altra dimensione.
La creazione di questi segni grafici deriva da una operazione di massima concentrazione, come un rituale di
meditazione, che porta alla consapevolezza delle emozioni e quindi alla capacità di poterle esprimere. “Una
volta avevo chiamato questo momento sala d’attesa, come quando uno va dal dentista. Ecco, i miei momenti
rituali sono come delle sale d’attesa in cui cerco di trovare un collegamento con me stesso”. L’ispirazione
nasce dalle scene di vita quotidiana per raccontare, quasi in forma di diario, quello che succede nel mondo,
senza escluderne gli aspetti più triviali. Ma a volte se ne distacca, non volendo inscriversi in limiti che non
permettano di esplorare luoghi sconosciuti ed evolversi: “Non sempre devono essere scene di quello che è
per com’è, ho piacere anche a uscire da quella dimensione [quotidiana] e creare una sorta di mix, ma questo
perché cerco di non fare mai le cose nello stesso modo... cerco sempre di uscire da quello che poi faccio”.
Un desiderio di liberazione che si esprime anche nelle sue opere. I suoi soggetti caratterizzanti sono degli
omini creati su carta dalla linea continua di un pennino a china e di un pennarello. Nelle opere esposte questi
personaggi misteriosi appaiono spesso imprigionati. Ma se colleghiamo i disegni gli uni con gli altri e ne
costruiamo un collage vedremo gli omini liberarsi dalle cavità anguste in cui sono sigillati. La monolinea si
spezza e diventa una linea tratteggiata. Lo spazio bianco rappresenta una via di passaggio e di redenzione.
“L’utile è il vuoto che rimane. Che potrebbe creare dei passaggi. La lettura probabilmente non è data dalla
cosa che ti cattura lo sguardo cioè la linea. Ma è l’altra. Quindi c’è l’illusione. Magari il segno porta subito
verso l’illusione. Una persona guarda il disegno ed è subito portato a pensare che quello sia verità, ma è
prigione. E la verità è soltanto il bianco che però magari non viene visto subito. Se guardi il bianco, è lì la
liberazione.”
Lorenzo Brini. Nato a Pisa nel 1985, vive e lavora a Ponsacco (PI). Si laurea in disegno industriale all’Università degli Studi di Firenze nel 2004. Nel
2007 si cimenta in performance estemporanee di arte e musica attraverso il progetto “Alive” da lui creato come mezzo di aggregazione spontanea per
creare contaminazioni e dibattiti culturali. Nel 2009 intraprende un percorso individuale di ricerca pittorica nel suo laboratorio, dove realizza
numerose opere utilizzando molteplici tecniche e materiali: dal disegno alla scrittura e alla fotografia. A Firenze e Siena ha preso parte a iniziative
artistico-gastronomiche alla libreria Brac, all’AperiArt di Ganzo e a UnTubo. A Bologna ha partecipato alla seconda edizione di SetUp Art Fair.
Quando non espone le sue opere si riposano a casa. Principali mostre collettive e personali_2015 Mostra collettiva TU35 "Guardarsi intorno", a cura
di Stefania Margiacchi, Complesso Museale Santa Maria della Scala, Siena. Mostra collettiva TU35 "Geografie dell'arte emergente in toscana",
Officina Giovani, Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci, a cura di Stefania Margiacchi, Prato. Mostra personale, Vintage, Pisa 2014 Mostra
collettiva "Impulso creativo" a cura di Antonio Rossi, Hangry Contemporary Art Angri, Salerno. Mostra collettiva "The best of - una retrospettiva a
casa" a cura di Gaia Pasi, Un Tubo, Siena. Setup Art Fair, con la galleria Un Tubo di Siena a cura di Stefania Margiacchi, Bologna. 2013 Mostra
collettiva "InNatura" a cura di Gaia Pasi e Marina Gennari Palazzo Fani Mignarelli, Siena. Mostra Personale "Elementare: What's on" a cura di Gaia
Pasi, Siena. 2011 Mostra personale "Manbang" a cura di Lucia Giardino, Ganzo, Firenze. Mostra collettiva "La città e l'umano" Castello Orsini
Soriano nel Cimino, Viterbo. Mostra collettiva "La casa degli specchi" Stazione Leopolda, Pisa. Mostra collettiva “Show me water”, Libreria Cuculia,
Firenze. 2010 Mostra collettiva "Disagi" MuseoPiaggio, Pontedera Pisa. Mostra personale Libreria Brac, Firenze. Mostra personale Costes, con la
galleria Gestalt Gallery, Forte dei marmi, Lucca. Mostra collettiva Galleria Mostrarti, Roma. Mostra collettiva galleria Ken's Art Gallery, Firenze.
2009 Mostra collettiva "La casa degli specchi" Stazione Leopolda, Pisa.
Action panting e mostra collettiva, Paiper Club, Roma.
ISTITUTO MARANGONI
Via dei Tornabuoni, 17 – 50123 – Florence
www.istitutomarangoni.com - firenze@istitutomarangoni.com - + 39 05 50351220
GUARDAILBIANCO (LOOKATTHEWHITE)
LORENZO BRINI
Curated by Martina Massimilla
Opening: Saturday, November 12 at 10.30 a.m.
November 12 – December 12, 2016
Marangoni Institute, Via dei Tornabuoni, 17 – 50123 – Florence
From Mondays through Fridays from 10.30 am to 6.00 pm or at other times by appointment
+393472538515. Saturdays and Sundays closed. Infoline + 39 05 50351220
The Marangoni Institute is proud to host the personal exhibition of Lorenzo Brini (Pisa 1985). The artist
expresses himself through single lines, a continuum to translate his inner world into a new life taking it to a
whole different dimension. These graphic gestures are born from the maximum concentration attained in
what resembles a meditation ritual that makes him aware of his emotions and, hence, able to express them.
“Once I thought of these moments as a waiting room, very much like a visit to the dentist. My inspirational
moments are like waiting rooms where I try to find a connection with my inner self”. Inspiration is found in
daily life scenes and serves to narrate –as if on a diary– what goes on in the world, including the most trivial
things. Sometimes the artist crosses the boundaries that prevent him from exploring unknown places: “It’s
not all about real dimensions... I enjoy detaching from [ordinary] scenes and creating some kind of mix.
This is because I try not to repeat myself. I try to escape the things I then do”. This desire for liberation is
also shown in his works. His most remarkable works consist of continuous line drawings of men on paper
created with nibs and marker pens. These mysterious characters often appear imprisoned in the works
exhibited, but if we trace a connection of all of his drawings in a sort of collage we witness the liberation of
his characters from the narrow cavities where they are kept. The line becomes interrupted and sketched out;
the white represents a passage and redemption. “The emptiness always remains. It creates a passage. The
reading should not come from what catches your eye, i.e. the line, but from the empty space. It’s all about the
illusion. Maybe the sign translates into illusion. Someone looking at the drawing may think it is the truth, but
it is a prison. The truth lies in the white, but this is not easily spotted. If you look at the white, you will find
the liberation”.
Lorenzo Brini. Born in Pisa in 1985, he lives and works in Ponsacco (PI). He obtained his degree in industrial design from the all’Università degli
Studi di Firenze in 2004. In 2007 he creates the project “Alive” as a spontaneous collective movement to create cultural awareness and debate. In
2009 he starts a personal path of pictorial research at his own studio where he creates numerous works of art using multiple techniques and materials:
from drawings to writings and photographs. In Florence and Siena he was involved in artistic-gastronomical initiatives at Brac, AperiArt di Ganzo
and UnTubo. In Bologna he was part of the second edition of SetUp Art Fair. When not exhibiting, he rests at home. Major group and personal
exhibitions: 2015 TU35 Group Exhibition "Guardarsi intorno", curated by Stefania Margiacchi, Complesso Museale Santa Maria della Scala, Siena.
TU35 Group Exhibition "Geografie dell'arte emergente in Toscana", Officina Giovani, Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci, curated by
Stefania Margiacchi, Prato. Personal Exhibition “Vintage”, Pisa 2014 Group exhibition "Impulso creativo" curated by Antonio Rossi, Hangry
Contemporary Art Angri, Salerno. Group exhibition "The best of - una retrospettiva a casa" curated by Gaia Pasi, Un Tubo, Siena. Setup Art Fair,
with the Un Tubo Art Gallery in Siena curated by Stefania Margiacchi, Bologna. 2013 Group exhibition "InNatura" curated by Gaia Pasi and Marina
Gennari Palazzo Fani Mignarelli, Siena. Personal exhibition "Elementare: What's on" curated by Gaia Pasi, Siena. 2011 Personal exhibition
"Manbang" curated by Lucia Giardino, Ganzo, Firenze. Group exhibition "La città e l'umano" Castello Orsini Soriano nel Cimino, Viterbo. Group
exhibition "La casa degli specchi" Stazione Leopolda, Pisa. Group exhibition “Show me water”, Libreria Cuculia, Firenze. 2010 Group exhibition
"Disagi" MuseoPiaggio, Pontedera Pisa. Personal exhibition at Libreria Brac, Firenze. Personal exhibition at Costes with the Art Gallery Gestalt
Gallery, Forte dei marmi, Lucca. Group exhibition at Galleria Mostrarti, Roma. Group exhibition at Ken's Art Gallery, Firenze. 2009 Group
exhibition "La casa degli specchi" Stazione Leopolda, Pisa. Action panting and group exhibition at Paiper Club, Roma.
12
novembre 2016
Lorenzo Brini – Guardailbianco
Dal 12 novembre al 12 dicembre 2016
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
ISTITUTO MARANGONI
Firenze, Via Dei Tornabuoni, 17, (Firenze)
Firenze, Via Dei Tornabuoni, 17, (Firenze)
Orario di apertura
Da lunedì al venerdì 10:30 – 18:00. Altri orari su appuntamento +393472538515. Chiuso il sabato e la domenica
Vernissage
12 Novembre 2016, ore 10.30
Autore
Curatore