In collaborazione con: SCF Consorzio Fonografici - Master Paesaggi Straordinari - Naba Nuova Accademia di Belle Arti di Milano- Politecnico di Milano - Architettura Sonora.

Giardino Sonoro Urbano è un intervento da inquadrarsi all’interno del più ampio progetto pluriennale (2009-2015) Musica Ex Machina (www.musicaexmachina.it), promosso da SCF Consorzio Fonografici, con la collaborazione della Triennale di Milano, NABA – Nuova Accademia di bella Arti, Milano e del Politecnico di Milano.

Coordinato da Lorenzo Brusci e dal team di Architettura Sonora, Applied Acoustics, prevede la progettazione e la realizzazione – nei giorni che vanno dal 25 al 29 di giugno - di un’area multisensoriale nel paesaggio naturalistico urbano milanese, al fine di generare un’esperienza caratterizzata dalla forte stimolazione sensoriale in un contesto pubblico.
Immersività sensoriale è il criterio esperienziale guida nella nostra progettazione dello spazio pubblico.

In zone differenti del percorso proposto ai visitatori nel Parco Sempione presso il laghetto a ridosso del giardino della Triennale, le composizioni musicali originali composte da Lorenzo Brusci e diffuse dai molti altoparlanti ambientali disegnati e prodotti dal team Architettura Sonora, amplificano le caratteristiche paesaggistiche e più specificamente botaniche dell’area.
L’elaborazione elettronica del suono consente di porre in risalto gli elementi acustico-ambientali più nascosti e impercettibili all’ascolto quotidiano e dell’ascolto cittadino in generale, ma anche di eccitare e riscrivere il valore narrativo ed esperienziale dell’elemento naturale del più ampio “contenitore città”.
La progettazione di aree multisensoriali si configura infatti come un ampliamento degli strumenti di progettazione urbana, integrando e potenziando le strategie di mitigazione e risanamento delle zone urbane fortemente congestionate dal rumore cittadino meccanico e mediatico.
Produrre un cambiamento di percezione della città. Questa la finalità di experience design che guida la nostra progettazione multisensoriale. L'inquinamento acustico e più complessivamente mediatico richiede agli urbanisti e ai politici uno sforzo sistematico di rappresentazione di comportamenti alternativi, passando dalla percezione distratta e spesso impaurita del complesso sistema urbano a una dinamica relazionale umana e ambientale più sensibile e accurata.
Gli altoparlanti impiegati sono moduli sonori ambientali di progettazione customizzata frutto della ricerca che Lorenzo Brusci e il team di Architettura Sonora, Applied Acoustics (una divisione di B&C Speakers) stanno conducendo sul tema del modulo sonoro per l’architettura e più in generale dell’acustica architettonica come fattore vivo di abitabilità dinamica, sorprendente eppure quotidiana.
Il sound design è site specific, legato alle caratteristiche dell'ambiente di installazione. La composizione sonora ambientale apre la strada a una fase nuova della composizione musicale per i contesti pubblici: multicanale, tempi compositivi e di stimolazione di attenzione certo non imparentati con le logiche di composizione e materizzazione della musica radiofonica. Un nuovo mercato, una nuova frontiera estetica e manageriale.

Il metodo di sviluppo dell’intervento verrà condiviso con gli studenti del Master internazionale “Paesaggi Straordinari”, organizzato da Naba – Nuova Accademia di Belle Arti, Milano e dal Politecnico di Milano, sotto la Direzione della Professoressa Elisabetta Bianchessi e del Professor Paolo Mestriner. La Master class sarà impegnata nella realizzazione di tutto il percorso installativo: progettazione ambientale e dei singoli moduli ambientali impiegati, installazione materiale, test di pertinenza e survey di risultanza sociologica e fenomenologica dell’intervento.

An installation by Architettura Sonora, Applied Acoustics, a division of B&C Speakers
Sound and Experience design by Lorenzo Brusci