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Lorenzo Cabib – Reverse Man
Il progetto intende approfondire il tema delle pari opportunità prendendo come spunto il ruolo della figura femminile in alcuni manifesti pubblicitari tra gli anni ‘40 e‘70, dove la donna era troppo spesso relegata allo status di oggetto al servizio della famiglia o dell’uomo.
Comunicato stampa
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Contemporary Reload è lieta di presentare: “REVERSE MAN”, il primo Solo Show di Lorenzo Cabib, 21 Marzo 2016 dalle ore 17.00 alle ore 19.30, PAN Palazzo delle Arti – Napoli
Il progetto sponsorizzato dall’Assessorato alle Pari Opportunità, del Comune di Napoli nell’ambito della RASSEGNA MARZO DONNA 2016, AVENTE PER TEMA: "Je sto vicino a te" – La Forza delle Donne tra Comunità e Territori; intende approfondire il tema delle pari opportunità prendendo come spunto il ruolo della figura femminile in alcuni manifesti pubblicitari tra gli anni ‘40 e‘70, dove la donna era troppo spesso relegata allo status di oggetto al servizio della famiglia o dell’uomo.
Che cosa è cambiato da allora? Poco secondo alcuni, troppo secondo altri …
Un invito ironico a riflettere sullo stato delle relazioni uomo/donna troppo spesso inserite in cornici rigide, anche quando sottintendono un rispetto artificioso e ipocrita.
Che cos’è davvero il rispetto? Ma soprattutto: esiste la possibilità di instaurare una relazione veramente paritaria, o un certo tipo di “sottomissione” è una condizione necessaria per la durata di qualsiasi tipo di rapporto?
Manifesti originali dell’epoca, vengono reinterpretati, mantenendo la struttura e le scritte originali ma sostituendo alla figura femminile quella maschile, in una sorta di cortocircuito, di inversione dei ruoli provocatoria. L’artista ha usato il linguaggio fotografico pubblicitario, ma prevalentemente senza alcuna emozione espressiva. I lavori sono stampati con tecniche e formati variabili per riprendere il linguaggio pubblicitario.
Alla mostra fotografica si affianca una parte performativa:“we did it”, che si ispira al famoso manifesto di Rosie the Riveter, impulso del movimento femminista del secondo ‘900. Durante l’inaugurazione della mostra le visitatrici saranno invitate a farsi fotografare vestite nei loro “panni” da lavoro a mimare lo stesso gesto della lavoratrice californiana, sotto la scritta “we did it”.
Per questo lavoro l’artista si è ispirato in particolare alla ricerca artistica di Barbara Kruger sul ruolo della pubblicità e dei mass media nella definizione dell’identità collettiva.
Bio
Lorenzo Cabib (Napoli, 1986), vive e lavora a Napoli.
A Roma consegue un master in fotografia professionale (moda, ritratto, architettura e still life) presso l'Istituto Europeo del Design (IED) e successivamente a Milano, dal 2011 al 2013, affina tecniche, capacità e sensibilità, grazie anche alla collaborazione con fotografi professionisti (Lorenzo Bringheli, Matteo Cherubino, Fabio Leidi) che gli danno l'opportunità di contribuire alla realizzazione di campagne e reportage per alcuni tra i più affermati marchi legati al mondo della moda: da riviste quali Marie Claire, Uomo Vogue, Glamour, alle firme prestigiose di Dolce e Gabbana, Bugatti, Marina Rinaldi...
Nel 2011 gira l'Italia con Lorenzo Bringheli, assistendolo nella realizzazione, per Tod's, dei fotoritratti di personaggi quali lo scultore Mario Ceroli, l’imprenditore filantropo di Dynamo Camp, Enzo Manes, l’aristocratico Gelasio Gaetani d’Aragona, l’ex senatore Mario d’Urso, il giornalista Carlo Rossella, confluiti nel volume "Italian Portraits" edito da Skira.
Dal 2014, torna all'ombra del Vesuvio e comincia a lavorare in autonomia, realizzando campagne per Bams, Byba e altri marchi locali, e avviando alcuni progetti di ricerca e approfondimento, con particolare riferimento alle tematiche del ritratto e dell'immagine del "sé" nella società contemporanea, ispirandosi a maestri della contemporaneità come Clegg & Guttman e il già citato Helmut Newton.
Il progetto sponsorizzato dall’Assessorato alle Pari Opportunità, del Comune di Napoli nell’ambito della RASSEGNA MARZO DONNA 2016, AVENTE PER TEMA: "Je sto vicino a te" – La Forza delle Donne tra Comunità e Territori; intende approfondire il tema delle pari opportunità prendendo come spunto il ruolo della figura femminile in alcuni manifesti pubblicitari tra gli anni ‘40 e‘70, dove la donna era troppo spesso relegata allo status di oggetto al servizio della famiglia o dell’uomo.
Che cosa è cambiato da allora? Poco secondo alcuni, troppo secondo altri …
Un invito ironico a riflettere sullo stato delle relazioni uomo/donna troppo spesso inserite in cornici rigide, anche quando sottintendono un rispetto artificioso e ipocrita.
Che cos’è davvero il rispetto? Ma soprattutto: esiste la possibilità di instaurare una relazione veramente paritaria, o un certo tipo di “sottomissione” è una condizione necessaria per la durata di qualsiasi tipo di rapporto?
Manifesti originali dell’epoca, vengono reinterpretati, mantenendo la struttura e le scritte originali ma sostituendo alla figura femminile quella maschile, in una sorta di cortocircuito, di inversione dei ruoli provocatoria. L’artista ha usato il linguaggio fotografico pubblicitario, ma prevalentemente senza alcuna emozione espressiva. I lavori sono stampati con tecniche e formati variabili per riprendere il linguaggio pubblicitario.
Alla mostra fotografica si affianca una parte performativa:“we did it”, che si ispira al famoso manifesto di Rosie the Riveter, impulso del movimento femminista del secondo ‘900. Durante l’inaugurazione della mostra le visitatrici saranno invitate a farsi fotografare vestite nei loro “panni” da lavoro a mimare lo stesso gesto della lavoratrice californiana, sotto la scritta “we did it”.
Per questo lavoro l’artista si è ispirato in particolare alla ricerca artistica di Barbara Kruger sul ruolo della pubblicità e dei mass media nella definizione dell’identità collettiva.
Bio
Lorenzo Cabib (Napoli, 1986), vive e lavora a Napoli.
A Roma consegue un master in fotografia professionale (moda, ritratto, architettura e still life) presso l'Istituto Europeo del Design (IED) e successivamente a Milano, dal 2011 al 2013, affina tecniche, capacità e sensibilità, grazie anche alla collaborazione con fotografi professionisti (Lorenzo Bringheli, Matteo Cherubino, Fabio Leidi) che gli danno l'opportunità di contribuire alla realizzazione di campagne e reportage per alcuni tra i più affermati marchi legati al mondo della moda: da riviste quali Marie Claire, Uomo Vogue, Glamour, alle firme prestigiose di Dolce e Gabbana, Bugatti, Marina Rinaldi...
Nel 2011 gira l'Italia con Lorenzo Bringheli, assistendolo nella realizzazione, per Tod's, dei fotoritratti di personaggi quali lo scultore Mario Ceroli, l’imprenditore filantropo di Dynamo Camp, Enzo Manes, l’aristocratico Gelasio Gaetani d’Aragona, l’ex senatore Mario d’Urso, il giornalista Carlo Rossella, confluiti nel volume "Italian Portraits" edito da Skira.
Dal 2014, torna all'ombra del Vesuvio e comincia a lavorare in autonomia, realizzando campagne per Bams, Byba e altri marchi locali, e avviando alcuni progetti di ricerca e approfondimento, con particolare riferimento alle tematiche del ritratto e dell'immagine del "sé" nella società contemporanea, ispirandosi a maestri della contemporaneità come Clegg & Guttman e il già citato Helmut Newton.
21
marzo 2016
Lorenzo Cabib – Reverse Man
Dal 21 al 25 marzo 2016
fotografia
Location
PAN – PALAZZO DELLE ARTI DI NAPOLI
Napoli, Via Dei Mille, 60, (Napoli)
Napoli, Via Dei Mille, 60, (Napoli)
Orario di apertura
da martedì a domenica ore 10-19
Vernissage
21 Marzo 2016, ore 17.00
Autore