Lorenzo Donati, artista autodidatta, si presenta nelle sale della sede di Confindustria di Arezzo con una personale dal titolo “Lorenzo Danati. Realtà e visioni”.

Natura e vedute urbane, temi sui quali si fonda il suo linguaggio espressivo, anche in questa mostra, sono i più trattati e, in entrambi i casi, l’immagine assume il valore di proiezione fantastica che dilata le forme e sovrappone le superfici, dando vita a sensazioni visive, nelle quali però non viene meno l’aggancio con la dimensione reale, enfatizzata da un descrittivismo puntuale degli elementi.


Paesaggio e campagne toscane, spaccati di città, aiuole e angoli di giardino sono fermati sulla tela in una dimensione atemporale che, grazie all’abilità con cui Donati utilizza la tecnica ad olio, si materializzano ed emergono dai molteplici strati di colore e conquistano un primo piano dove sono esaltati dalla luce e dove danno vita ad una sequenza intrecciata di immagini e proiezioni mentali.

Non estraneo all’uso dell’acrilico e dell’encausto Lorenzo Donati è oggi un interprete originale di un figurativo che prende le mosse da sollecitazioni astratte che sono appena percettibili e rimangono latenti.