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Lorenzo MAQCED / Ilaria Pennoni / Sara Tosti – GIORNO 246
Lorenzo Maqced, Ilaria Pennoni, Sara Tosti, vedono le loro opere di diverse tecniche espressive esposte a Perugia nella collettiva Giorno 246. La mostra esplora la custodia come atto di resistenza alla frammentazione sociale e riflette sull’importanza di preservare legami tangibili e invisibili.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mostra esplora il concetto di custodia come atto di resistenza alla dissoluzione dei legami umani in un mondo in cui frammentazione e isolamento minacciano la coesione sociale.
Attraverso percorsi artistici che si snodano tra riflessioni profonde e intime esperienze collettive, invita il visitatore a riflettere sulla fragilità dell'esistenza e sulla necessità di preservare non solo ciò che è tangibile, ma anche i legami invisibili che ci uniscono. L'atto di custodire diventa così una ribellione contro l'effimero e il distruttivo, un processo che trasforma la vulnerabilità in forza e la transitorietà in bellezza.
Le opere esposte testimoniano la capacità dell'arte di abbracciare imperfezioni e ferite, sublimandole in una nuova forma di bellezza che non si nasconde dietro la perfezione, ma si rivela nella sua complessità e capacità di adattamento.
Qui, gli artisti non si limitano a rappresentare il cambiamento, ma lo accompagnano e lo proteggono, trasformando l'opera in un simbolo di resilienza. In questo spazio asettico e isolato, che richiama l'ambiente da cui le opere hanno preso vita, la mostra diventa un viaggio attraverso la comprensione estetica del cambiamento. Aprendo un dialogo tra l'opera d'arte e lo spettatore, emerge una nuova visione della bellezza: non più idealizzata, ma viva, pulsante, capace di resistere e trasformarsi insieme a noi. La mostra è una testimonianza universale che trascende tempo e spazio, invitando chiunque a confrontarsi con l'impermanenza e la fragilità della vita. È un'esperienza che parla a coloro che cercano un senso profondo nel disordine e che trovano nella bellezza imperfetta una fonte di forza e verità.
Attraverso percorsi artistici che si snodano tra riflessioni profonde e intime esperienze collettive, invita il visitatore a riflettere sulla fragilità dell'esistenza e sulla necessità di preservare non solo ciò che è tangibile, ma anche i legami invisibili che ci uniscono. L'atto di custodire diventa così una ribellione contro l'effimero e il distruttivo, un processo che trasforma la vulnerabilità in forza e la transitorietà in bellezza.
Le opere esposte testimoniano la capacità dell'arte di abbracciare imperfezioni e ferite, sublimandole in una nuova forma di bellezza che non si nasconde dietro la perfezione, ma si rivela nella sua complessità e capacità di adattamento.
Qui, gli artisti non si limitano a rappresentare il cambiamento, ma lo accompagnano e lo proteggono, trasformando l'opera in un simbolo di resilienza. In questo spazio asettico e isolato, che richiama l'ambiente da cui le opere hanno preso vita, la mostra diventa un viaggio attraverso la comprensione estetica del cambiamento. Aprendo un dialogo tra l'opera d'arte e lo spettatore, emerge una nuova visione della bellezza: non più idealizzata, ma viva, pulsante, capace di resistere e trasformarsi insieme a noi. La mostra è una testimonianza universale che trascende tempo e spazio, invitando chiunque a confrontarsi con l'impermanenza e la fragilità della vita. È un'esperienza che parla a coloro che cercano un senso profondo nel disordine e che trovano nella bellezza imperfetta una fonte di forza e verità.
21
settembre 2024
Lorenzo MAQCED / Ilaria Pennoni / Sara Tosti – GIORNO 246
Dal 21 settembre al 05 ottobre 2024
arte contemporanea
Location
Ma Project – Artist Run Space
Perugia, Via Fratelli Pellas, 37, (PG)
Perugia, Via Fratelli Pellas, 37, (PG)
Orario di apertura
venerdi, sabato, domenica 18:00- 20:00
Vernissage
21 Settembre 2024, 18.00
Sito web
Ufficio stampa
Cristina Gatti - Press & P.R. - Venezia
Autore
Curatore
Progetto grafico