Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Lorenzo Mariotti – Il Mare – La Terra
Dal 24 ottobre al 1 novembre 2014 si svolgerà a Nettuno, nelle antiche sale del Forte Sangallo, la mostra “Il Mare – La Terra” dell’artista Lorenzo Mariotti, curata da Caterina Nobiloni, con il Patrocinio del Comune di Nettuno ed il sostegno della Fondazione Ettore Paratore. organizzata da Art Method Fine Art Gallery & Productions. Oltre quaranta oli su tavola dedicati a Roma e alla Marina.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 24 ottobre al 1 novembre 2014 si svolgerà a Nettuno, nelle antiche sale del Forte
Sangallo, la mostra “Il Mare – La Terra” dell’artista Lorenzo Mariotti, curata da Caterina
Nobiloni, con il Patrocinio del Comune di Nettuno ed il sostegno della Fondazione Ettore
Paratore. organizzata da Art Method Fine Art Gallery & Productions.
Le oltre quaranta opere ad olio su tavola ripercorrono la produzione artistica di Mariotti
sia per ciò che riguarda le sue straordinarie vedute romane, sia per la sua parallela
grandissima passione per la marineria.
Mariotti, infatti, nasce a Roma nel 1972 ed oltre ad una formazione professionale che lo
vede impegnato in studi classici prima e laurea in ingegneria edile poi, é ufficiale cpl dello
Stato Maggiore MM imbarcato su Nave Vespucci, passione che non lo abbandonerà mai
e che attraversa tutta la sua produzione pittorica. Ad aprile 2014, infatti, Lorenzo Mariotti è
stato nominato “Pittore benemerito della Marina Militare”, unendosi ad una nutrita schiera
di artisti che annovera, tra gli altri, Giacomo Balla, Benedetta, Duilio Cambellotti, Rudolf
Claudus, Giovanni Fattori, solo per citarne alcuni.
Ideale continuatore della tradizione pittorica romana, così si esprime su di lui il famoso
esperto Renato Mammucari:
“...A tale conclusione Lorenzo Mariotti è arrivato subito consapevole che l’arte deve
essere innanzitutto espressione di ciò che vedono i nostri occhi col solo filtro dei
sentimenti e la mediazione degli stati d’animo, e non costruzioni simbolico-allegoriche,
enfaticamente definite installazioni, che contengono messaggi a volte decodificabili solo
attraverso una “lettura” a dir poco forzata. Con una coerenza che denota anche sicurezza
questo sensibile quanto coraggioso artista porta avanti un discorso ancorato al passato
pur non rinunciando al presente, riuscendo in tale modo, dopo aver fatte proprie le
precedenti espressioni figurative, ad essere sorprendentemente moderno restituendoci
la realtà circostante filtrata e ulteriormente arricchita dalla propria personale esperienza
essendo la sua, come bene ha sottolineato Letizia Muratori, una “pittura della ragione”.
Quel grande maestro che fu Nino Costa compendiava i suoi ideali in una frase che
soleva ripetere continuamente ai numerosi allievi che lo seguivano a dipingere all’aria
aperta: «fare l’artista sol quando uno ama tanto l’arte da non poter essere capace di far
qualunque altra cosa al mondo». Corrisponde perfettamente a questo insegnamento
l’attività artistica che, con grande passione e direi anche fermezza, Mariotti da diversi anni
sta portando avanti.
Le sue opere, siano esse rappresentate da paesaggi romani quasi “sorpresi” in un
colloquio mai interrotto con la natura circostante e ancora di più negli scorci, nei particolari
e nei soggetti marini dimostrano a prima vista che questo artista possiede innato il gusto
del colore, il senso dell’equilibrio, del taglio e della composizione e soprattutto il tormento
di una lettura interiore della realtà che ricrea sulla tela con entusiasmo e naturalezza.
Nelle sue vedute da Piazza del Popolo alle Riflessioni di San Pietro, da Porto d’Anzio a
Orbetello, tutte giocate su luci sfumate e su tenue ombre, si riconoscono quei monumenti
immortali, quelle località marine ondulate nelle quale vive quotidianamente ed è ben
evidente la ricerca atmosferica più che il mero dato oggettivo.
I suoi quadri, quindi, incisivi come delle acqueforti, materici come degli oli e delicati al pari
degli acquerelli, rivelano il segno dell’ingegnere qual è, puntuale, immediato e robusto,
sfumato e pur sobrio “disegnatore nato”, per dirla sempre con Muratori, in quanto per poter
dipingere è necessario prima ancora saper tratteggiare, delineare, schizzare...”
Sangallo, la mostra “Il Mare – La Terra” dell’artista Lorenzo Mariotti, curata da Caterina
Nobiloni, con il Patrocinio del Comune di Nettuno ed il sostegno della Fondazione Ettore
Paratore. organizzata da Art Method Fine Art Gallery & Productions.
Le oltre quaranta opere ad olio su tavola ripercorrono la produzione artistica di Mariotti
sia per ciò che riguarda le sue straordinarie vedute romane, sia per la sua parallela
grandissima passione per la marineria.
Mariotti, infatti, nasce a Roma nel 1972 ed oltre ad una formazione professionale che lo
vede impegnato in studi classici prima e laurea in ingegneria edile poi, é ufficiale cpl dello
Stato Maggiore MM imbarcato su Nave Vespucci, passione che non lo abbandonerà mai
e che attraversa tutta la sua produzione pittorica. Ad aprile 2014, infatti, Lorenzo Mariotti è
stato nominato “Pittore benemerito della Marina Militare”, unendosi ad una nutrita schiera
di artisti che annovera, tra gli altri, Giacomo Balla, Benedetta, Duilio Cambellotti, Rudolf
Claudus, Giovanni Fattori, solo per citarne alcuni.
Ideale continuatore della tradizione pittorica romana, così si esprime su di lui il famoso
esperto Renato Mammucari:
“...A tale conclusione Lorenzo Mariotti è arrivato subito consapevole che l’arte deve
essere innanzitutto espressione di ciò che vedono i nostri occhi col solo filtro dei
sentimenti e la mediazione degli stati d’animo, e non costruzioni simbolico-allegoriche,
enfaticamente definite installazioni, che contengono messaggi a volte decodificabili solo
attraverso una “lettura” a dir poco forzata. Con una coerenza che denota anche sicurezza
questo sensibile quanto coraggioso artista porta avanti un discorso ancorato al passato
pur non rinunciando al presente, riuscendo in tale modo, dopo aver fatte proprie le
precedenti espressioni figurative, ad essere sorprendentemente moderno restituendoci
la realtà circostante filtrata e ulteriormente arricchita dalla propria personale esperienza
essendo la sua, come bene ha sottolineato Letizia Muratori, una “pittura della ragione”.
Quel grande maestro che fu Nino Costa compendiava i suoi ideali in una frase che
soleva ripetere continuamente ai numerosi allievi che lo seguivano a dipingere all’aria
aperta: «fare l’artista sol quando uno ama tanto l’arte da non poter essere capace di far
qualunque altra cosa al mondo». Corrisponde perfettamente a questo insegnamento
l’attività artistica che, con grande passione e direi anche fermezza, Mariotti da diversi anni
sta portando avanti.
Le sue opere, siano esse rappresentate da paesaggi romani quasi “sorpresi” in un
colloquio mai interrotto con la natura circostante e ancora di più negli scorci, nei particolari
e nei soggetti marini dimostrano a prima vista che questo artista possiede innato il gusto
del colore, il senso dell’equilibrio, del taglio e della composizione e soprattutto il tormento
di una lettura interiore della realtà che ricrea sulla tela con entusiasmo e naturalezza.
Nelle sue vedute da Piazza del Popolo alle Riflessioni di San Pietro, da Porto d’Anzio a
Orbetello, tutte giocate su luci sfumate e su tenue ombre, si riconoscono quei monumenti
immortali, quelle località marine ondulate nelle quale vive quotidianamente ed è ben
evidente la ricerca atmosferica più che il mero dato oggettivo.
I suoi quadri, quindi, incisivi come delle acqueforti, materici come degli oli e delicati al pari
degli acquerelli, rivelano il segno dell’ingegnere qual è, puntuale, immediato e robusto,
sfumato e pur sobrio “disegnatore nato”, per dirla sempre con Muratori, in quanto per poter
dipingere è necessario prima ancora saper tratteggiare, delineare, schizzare...”
24
ottobre 2014
Lorenzo Mariotti – Il Mare – La Terra
Dal 24 ottobre al primo novembre 2014
arte contemporanea
Location
FORTE SANGALLO
Nettuno, Via Antonio Gramsci, 10, (Roma)
Nettuno, Via Antonio Gramsci, 10, (Roma)
Orario di apertura
da martedi a venerdi ore 15:00 – 19:00
Autore
Curatore