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Lorenzo Modica – B e C o del linguaggio privato
Attraverso un’ottantina di opere, tra cui monotipi mixed media, chine, installazioni e sculture site-specific, Modica dà forma artistica al “linguaggio privato” di due gemelli diagnosticati autistici. Dal minimale e mutabile sistema di gesti e di parole con il quale i fratelli B. e C. restituiscono il mondo, l’artista ha intrapreso una ricerca profonda e di una straordinaria bellezza sulle condizioni di emergenze del senso — tra codice, convenzione, contesto e ambiguità.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
A partire dal 3 novembre 2018 la chiesa sconsacrata
di Santa Maria della Vittoria ospita la mostra B e C,
uno degli ultimi progetti dell’artista Lorenzo Modica.
La mostra, a cura di Sarah Linford, patrocinata
dall’Assessorato alle politiche sociali del Comune
di Mantova e sostenuta dall’Associazione Amici di
Palazzo Te e dei Musei Mantovani, conferma Modica
come uno dei più promettenti artisti italiani emergenti.
Lorenzo Modica (Roma, 1988) conduce una ricerca primariamente incentrata sulla pittura, coniugando le dimensioni
oggettuali, formali ed installative. Il suo lavoro si avvale di una varietà di mezzi espressivi, dalla pratica pittorica e
disegnativa all’installazione scultorea, ambientale e site-specific, riflettendo la necessità di relazionarsi con lo spazio
che circonda l’artista, il quadro — inteso in uno senso esteso —, e lo spettatore.
Attraverso un’ottantina di opere, tra cui monotipi mixed media, chine, installazioni e sculture site-specific, Modica
dà forma artistica al “linguaggio privato” di due gemelli diagnosticati autistici. Dal minimale e mutabile sistema di
gesti e di parole con il quale i fratelli B. e C. restituiscono il mondo, l’artista ha intrapreso una ricerca profonda e di
una straordinaria bellezza sulle condizioni di emergenze del senso — tra codice, convenzione, contesto e ambiguità.
Con una particolare sensibilità alla polisemia dei materiali ed a tecniche intimamente singolari, l’artista interroga
l’ambigua zona tra contenuto e significato, tra stato mentale e intenzione, tra corpo e atto, tra riconoscimento visivo
e smarrimento del senso — e dei sensi.
Accompagna la mostra un catalogo bilingue italiano-inglese, illustrato dalle fotografie delle opere esposte. I testi del
Dott. Andrea Caprini, Assessore alle Politiche Sociali, e del Dott. Italo Scaietta, Presidente dell’Associazione Amici
di Palazzo Te e dei Musei Mantovani, aprono il volume. Seguono un testo di Oliver De La Paz, specchio letterario
del lavoro di Lorenzo Modica; di Massimo Minotti, sensibile conoscitore del mondo dell’autismo; un dialogo tra
l’artista e Pia Candinas; contributi e saggi critici di Donatella Saroli, del Museo MAXXI, di Sarah Linford, curatrice
della mostra, e di Dorothea Dietrich, della Barnes Foundation.
L’esposizione B e C o del linguaggio privato è accompagnata da eventi svolti a Santa Maria della Vittoria: un
concerto che apre le dimensioni acustiche del progetto con una performance musicale concepita per l’occasione, e
laboratori scolastici. Il 3 dicembre, giornata mondiale dei disabili, si tiene il finissage, aperto a tutte le comunità
coinvolte: dal mondo dell’arte al mondo della salute e dell’impegno sociale.
di Santa Maria della Vittoria ospita la mostra B e C,
uno degli ultimi progetti dell’artista Lorenzo Modica.
La mostra, a cura di Sarah Linford, patrocinata
dall’Assessorato alle politiche sociali del Comune
di Mantova e sostenuta dall’Associazione Amici di
Palazzo Te e dei Musei Mantovani, conferma Modica
come uno dei più promettenti artisti italiani emergenti.
Lorenzo Modica (Roma, 1988) conduce una ricerca primariamente incentrata sulla pittura, coniugando le dimensioni
oggettuali, formali ed installative. Il suo lavoro si avvale di una varietà di mezzi espressivi, dalla pratica pittorica e
disegnativa all’installazione scultorea, ambientale e site-specific, riflettendo la necessità di relazionarsi con lo spazio
che circonda l’artista, il quadro — inteso in uno senso esteso —, e lo spettatore.
Attraverso un’ottantina di opere, tra cui monotipi mixed media, chine, installazioni e sculture site-specific, Modica
dà forma artistica al “linguaggio privato” di due gemelli diagnosticati autistici. Dal minimale e mutabile sistema di
gesti e di parole con il quale i fratelli B. e C. restituiscono il mondo, l’artista ha intrapreso una ricerca profonda e di
una straordinaria bellezza sulle condizioni di emergenze del senso — tra codice, convenzione, contesto e ambiguità.
Con una particolare sensibilità alla polisemia dei materiali ed a tecniche intimamente singolari, l’artista interroga
l’ambigua zona tra contenuto e significato, tra stato mentale e intenzione, tra corpo e atto, tra riconoscimento visivo
e smarrimento del senso — e dei sensi.
Accompagna la mostra un catalogo bilingue italiano-inglese, illustrato dalle fotografie delle opere esposte. I testi del
Dott. Andrea Caprini, Assessore alle Politiche Sociali, e del Dott. Italo Scaietta, Presidente dell’Associazione Amici
di Palazzo Te e dei Musei Mantovani, aprono il volume. Seguono un testo di Oliver De La Paz, specchio letterario
del lavoro di Lorenzo Modica; di Massimo Minotti, sensibile conoscitore del mondo dell’autismo; un dialogo tra
l’artista e Pia Candinas; contributi e saggi critici di Donatella Saroli, del Museo MAXXI, di Sarah Linford, curatrice
della mostra, e di Dorothea Dietrich, della Barnes Foundation.
L’esposizione B e C o del linguaggio privato è accompagnata da eventi svolti a Santa Maria della Vittoria: un
concerto che apre le dimensioni acustiche del progetto con una performance musicale concepita per l’occasione, e
laboratori scolastici. Il 3 dicembre, giornata mondiale dei disabili, si tiene il finissage, aperto a tutte le comunità
coinvolte: dal mondo dell’arte al mondo della salute e dell’impegno sociale.
03
novembre 2018
Lorenzo Modica – B e C o del linguaggio privato
Dal 03 novembre al 03 dicembre 2018
arte contemporanea
Location
SANTA MARIA DELLA VITTORIA
Mantova, via Claudio Monteverdi,, 1, (Mantova)
Mantova, via Claudio Monteverdi,, 1, (Mantova)
Orario di apertura
mercoledì 15,30-18,30
giovedì-domenica 10-12,30 e 15,30-18,30
chiuso il lunedì e il martedì
Vernissage
3 Novembre 2018, ore 16
Autore
Curatore