Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Lorenzo Noccioli – Fluo
Nel lavoro di Lorenzo Noccioli pittura e fotografia si fondono simultaneamente in un percorso che si sviluppa attraverso modalità iconografiche ben definite, che formano un mondo a sé stante, individuale e ben riconoscibile.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nel lavoro di Lorenzo Noccioli pittura e fotografia si fondono simultaneamente in un percorso che si sviluppa attraverso modalità iconografiche ben definite, che formano un mondo a sé stante, individuale e ben riconoscibile.
Si parte da un concetto di realtà filtrato, come l’immagine fotografica, a sua volta filtrato dalla tecnica del riporto, che trasferisce l’immagine originaria da un supporto all’altro. Da un mondo all’altro.
E’ una fotoemulsione acrilica che amalgama toni e immagini, colori stridenti, acrilici fluorescenti, che illuminano la tela, in un gioco di sperimentazione di un nuovo percorso emulativo del punto Benday, tipico della stampa a mezzatinta. Dove la puntinatura ricrea un effetto tridimensionale degli oggetti, che talvolta appaiono sollevati dalla tela, o tutt’al più adagiati in una simmetria maniacale.
L’immagine trasferita porta con sé una modificazione della sua leggibilità, sia per il suo proporsi in forma diversa da quelle dell’”originale”, sia per il plasmarsi attraverso l’accentuazione e lo stravolgimento del colore, per il taglio, per la frammentazione e per la perdita di definizione di alcuni particolari. La leggibilità viene modificata soprattutto a causa dell’annullamento e sconvolgimento della struttura narrativa in cui si situa l’immagine nel contesto originario da cui essa proviene.
La decontestualizzazione e l’ossessiva moltiplicazione degli oggetti compongono un mondo riprodotto, un deposito di immagini che ricreano un mondo parallelo, attraverso una logica che assume i lineamenti del gioco irriverente e dell’ironia. In un perfetto incrocio fra cromie, l’immagine-oggetto si presta a differenti combinazioni: ingrandimento, ripetizione, moltiplicazione, serialità, mantenendo un aspetto ludico, dove la Street Art si fonde con vecchie stampe anatomiche, immagini hip-hop e post punk.
Tra i lavori più rappresentativi, i soggetti da “ingerire” come le caramelle Polo, le pasticche Rolex crown e le compresse Cialis, dal cromatismo puntiforme e fluo, così come l’estremizzazione cromatica che enfatizza l’artificialità del Cheeseburger.
Non manca un cenno anche alla fantascienza d'antan. Un ossimoro che prende forma in gort! klaatu barada nikto (presente alla mostra “Arte e Cinema” del Festival di Sulmona). Il titolo dell'opera è l’enunciato proferito dall'alieno klaatu al suo accompagnatore di latta, poco dopo aver posato piede sulla terra, nel film "The day the earth stood still" (Ultimatum alla terra). L'immagine, trasferita su tavola attraverso l’emulsione, rappresenta una pellicola acrilica che si stampa come simbolo cromatico di una pellicola di un film.
Si parte da un concetto di realtà filtrato, come l’immagine fotografica, a sua volta filtrato dalla tecnica del riporto, che trasferisce l’immagine originaria da un supporto all’altro. Da un mondo all’altro.
E’ una fotoemulsione acrilica che amalgama toni e immagini, colori stridenti, acrilici fluorescenti, che illuminano la tela, in un gioco di sperimentazione di un nuovo percorso emulativo del punto Benday, tipico della stampa a mezzatinta. Dove la puntinatura ricrea un effetto tridimensionale degli oggetti, che talvolta appaiono sollevati dalla tela, o tutt’al più adagiati in una simmetria maniacale.
L’immagine trasferita porta con sé una modificazione della sua leggibilità, sia per il suo proporsi in forma diversa da quelle dell’”originale”, sia per il plasmarsi attraverso l’accentuazione e lo stravolgimento del colore, per il taglio, per la frammentazione e per la perdita di definizione di alcuni particolari. La leggibilità viene modificata soprattutto a causa dell’annullamento e sconvolgimento della struttura narrativa in cui si situa l’immagine nel contesto originario da cui essa proviene.
La decontestualizzazione e l’ossessiva moltiplicazione degli oggetti compongono un mondo riprodotto, un deposito di immagini che ricreano un mondo parallelo, attraverso una logica che assume i lineamenti del gioco irriverente e dell’ironia. In un perfetto incrocio fra cromie, l’immagine-oggetto si presta a differenti combinazioni: ingrandimento, ripetizione, moltiplicazione, serialità, mantenendo un aspetto ludico, dove la Street Art si fonde con vecchie stampe anatomiche, immagini hip-hop e post punk.
Tra i lavori più rappresentativi, i soggetti da “ingerire” come le caramelle Polo, le pasticche Rolex crown e le compresse Cialis, dal cromatismo puntiforme e fluo, così come l’estremizzazione cromatica che enfatizza l’artificialità del Cheeseburger.
Non manca un cenno anche alla fantascienza d'antan. Un ossimoro che prende forma in gort! klaatu barada nikto (presente alla mostra “Arte e Cinema” del Festival di Sulmona). Il titolo dell'opera è l’enunciato proferito dall'alieno klaatu al suo accompagnatore di latta, poco dopo aver posato piede sulla terra, nel film "The day the earth stood still" (Ultimatum alla terra). L'immagine, trasferita su tavola attraverso l’emulsione, rappresenta una pellicola acrilica che si stampa come simbolo cromatico di una pellicola di un film.
27
novembre 2009
Lorenzo Noccioli – Fluo
Dal 27 novembre 2009 al 04 gennaio 2010
arte contemporanea
Location
BLU ART CONCEPT STORE
Bologna, Via San Vitale, 34 b/c , (Bologna)
Bologna, Via San Vitale, 34 b/c , (Bologna)
Orario di apertura
ore 9:30-12:30/15:30 – 19:30 Venerdì e sabato orario continuato
Vernissage
27 Novembre 2009, ore 17:30 – 19:30
Sito web
www.lorenzonoccioli.it
Autore