Lorenzo Paolo Parisi


presenta l’installazione:


D O P P I A S C L E R O


con un testo critico di Lorenzo Mortara



comunicato stampa a cura di Galleria Studio44:


Come in una coinvolgente narrazione, lo spettatore può utilizzare la memoria e immaginare: c’era un tempo, nella vecchia Europa, nella quale i governi dei più potenti paesi diedero vita alla più spaventosa delle guerre: era il 1939 quando ebbe inizio quella che per tutti è diventata la Seconda Guerra Mondiale. Sono trascorsi sessanta anni dalla sua fine e il mondo, nel frattempo, non ha smesso di bruciare. Lorenzo Paolo Parisi ci introduce nel presente: un tempo talmente carico di fardelli storici e ideologici da non sostenere il suo stesso peso; avrebbe bisogno di un lungo momento per sé, per districare la matassa e ingoiare qualche rospo e, invece: globalizzazione economica, schiavismo multiculturale, finanza speculativa, caos energetico… affettivo… ambientale. Il nulla? Al contrario: horror vacui di oggetti e ricordi senza profondità.

DOPPIASCLERO è una singola installazione, ambientata nel tunnel44, dove le svastiche fioriscono su un rigoglioso prato verde e una serie infinita di guanti in lattice attende il nostro turno a consumare il tecno-mondo. Le parole di Mortara aiutano ad addentrarci nell’opera di Parisi: “se leggessimo DOPPIAS CLERO (…) avremmo il quadro storico completo, documentato da dati, fotografie e articoli giornalistici, dal quale l’artista genovese è partito. È sul finire della seconda guerra mondiale nel 1945 che diversi capi nazisti tedeschi sono in fuga dai russi e dagli alleati americani (…) arriveranno a Genova di nascosto e grazie ad aiuti del clero genovese potranno imbarcarsi sotto falsi nomi e raggiungere incolumi paesi del Sud America. Se invece leggiamo il titolo come doppia sclero ci potremmo raffigurare la grave malattia che colpisce le arterie le quali si irrigidiscono e si restringono, specialmente le arterie del cervello”.