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Lorenzo Piemonti – Inediti
L’opera di Piemonti, dopo le esperienze figurative degli anni cinquanta del secolo scorso, si indirizza, con il ciclo degli “ovali”, verso lo studio di una forma pura che emerga, distaccandosene, dalla superficie pittorica piana. Il superamento della componente rappresentativa di elementi naturali
Comunicato stampa
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Galleria CART ospita un'articolata retrospettiva dell'opera di Lorenzo Piemonti, artista di rilevanza internazionale il cui lavoro s è sviluppato dagli anni cinquanta fino alla sua scomparsa nel 2015 .
I primi riferimenti dell'opera di Piemonti, dopo le esperienze figurative, sono a Max Bill e Richard Paul Lohse e globalmente alle sue esperienze in Svizzera degli anni '70, che hanno determinato il suo approccio concreto e geometrico alla pittura e all'uso del colore.
Piemonti è stato sempre ancorato all'approccio rigorosamente geometrico alla progettazione dei suoi interventi artistici, che negli anni hanno spaziato dalla pittura, alla composizione tridimensionale, con anche realizzazioni scultoree per spazi pubblici.
I lavori di Piemonti richiedono un esercizio di attenzione poiché la loro straordinaria armonia è frutto di una progettazione estremamente rigorosa, che è possibile fruire a pieno seguendo, o meglio cercando di seguire, lo sviluppo di linee, piani e colori.
E' di assoluto interesse il fatto che l'artista stesso sostenesse l'importanza di offrire con alcuni lavori (tipicamente i multipli che stavano così a cuore a Piemonti) la possibilità di modificare l'opera spostando alcuni moduli geometrici colorati, così che, ancor più che con lo sguardo, fosse possibile entrare nello spirito del gioco. Non a caso ci si riferisce allo spirito, poiché lo stesso artista considerava il suo lavoro un'espressione spirituale, libera da riferimenti naturalistici, ma ben percepibile a livello sensoriale.
La mostra, veramente ricca di contenuti, affronta alcune tematiche care all'artista: gli ovali, i cromoplastici, le composizioni geometriche ed i famosi “manichini”, con varietà di tecniche e di supporti; il percorso espositivo è stato deciso unitamente alla cara Signora Francesca Noemi Moscardo moglie di Piemonti e sua prima appassionata interprete, il che rende veramente speciale questo evento.
I primi riferimenti dell'opera di Piemonti, dopo le esperienze figurative, sono a Max Bill e Richard Paul Lohse e globalmente alle sue esperienze in Svizzera degli anni '70, che hanno determinato il suo approccio concreto e geometrico alla pittura e all'uso del colore.
Piemonti è stato sempre ancorato all'approccio rigorosamente geometrico alla progettazione dei suoi interventi artistici, che negli anni hanno spaziato dalla pittura, alla composizione tridimensionale, con anche realizzazioni scultoree per spazi pubblici.
I lavori di Piemonti richiedono un esercizio di attenzione poiché la loro straordinaria armonia è frutto di una progettazione estremamente rigorosa, che è possibile fruire a pieno seguendo, o meglio cercando di seguire, lo sviluppo di linee, piani e colori.
E' di assoluto interesse il fatto che l'artista stesso sostenesse l'importanza di offrire con alcuni lavori (tipicamente i multipli che stavano così a cuore a Piemonti) la possibilità di modificare l'opera spostando alcuni moduli geometrici colorati, così che, ancor più che con lo sguardo, fosse possibile entrare nello spirito del gioco. Non a caso ci si riferisce allo spirito, poiché lo stesso artista considerava il suo lavoro un'espressione spirituale, libera da riferimenti naturalistici, ma ben percepibile a livello sensoriale.
La mostra, veramente ricca di contenuti, affronta alcune tematiche care all'artista: gli ovali, i cromoplastici, le composizioni geometriche ed i famosi “manichini”, con varietà di tecniche e di supporti; il percorso espositivo è stato deciso unitamente alla cara Signora Francesca Noemi Moscardo moglie di Piemonti e sua prima appassionata interprete, il che rende veramente speciale questo evento.
14
ottobre 2017
Lorenzo Piemonti – Inediti
Dal 14 ottobre al 30 novembre 2017
arte contemporanea
Location
GALLERIA CART
Monza, Via Giuseppe Sirtori, 7, (Monza E Brianza)
Monza, Via Giuseppe Sirtori, 7, (Monza E Brianza)
Orario di apertura
da martedi a sabato 15-19 o su appuntamento
Vernissage
14 Ottobre 2017, h 18,00
Autore
Curatore