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Lorenzo Scotto di Luzio – In bocca a te ogni cosa muore
A Merano Arte Lorenzo Scotto di Luzio presenterà una nuova serie di disegni affiancati a sculture e oggetti di materiali diversi. “In bocca a te ogni cosa muore” immagina ciò che potrebbe rimanere dell’attuale inondazione quotidiana di immagini e informazioni.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
A MERANO ARTE
DALL’8 OTTOBRE 2017 AL 14 GENNAIO 2018
LA MOSTRA
LORENZO SCOTTO DI LUZIO
In bocca a te ogni cosa muore
La rassegna, per la prima volta, analizza la pratica del disegno nel lavoro
dell’artista campano.
Il percorso espositivo presenta una serie di disegni inediti, oltre a sculture e
l’installazione Spartifila.
A cura di Christiane Rekade
Conferenza stampa: giovedì 5 ottobre, h 11.00
Inaugurazione: sabato 7 ottobre, h 11.30
Dall’8 ottobre 2017 al 14 gennaio 2018, Merano Arte ospita la personale di Lorenzo Scotto
di Luzio (1972, Pozzuoli, NA).
L’esposizione, curata da Christiane Rekade, direttrice artistica del museo altoatesino,
presenta un nucleo di disegni inediti, che attingono da un vocabolario formale che spazia
dalle pose attualmente usate sui social network all´osservazione della politica e della società,
alla cultura popolare italiana.
La rassegna è anche l’occasione per esplorare e approfondire questa particolare pratica
realizzativa, che ha sempre accompagnato la vasta produzione di Lorenzo Scotto di Luzio.
Il percorso espositivo propone una serie di opere di grande formato a carboncino, composta
da ritratti insoliti, tipi caricaturali, persone reali, personaggi storici o modelli iconografici.
Per Lorenzo Scotto di Luzio queste raffigurazioni divertenti e bizzarre diventano ritratti
tragicomici della contemporaneità e mostrano aspetti che normalmente non appaiono nelle
immagini diffuse dai media.
La stessa ambiguità compare anche nel secondo gruppo di lavori che presenta ritratti che
l’artista ha ottenuto dall’impasto di zucchero usato dai pasticceri per preparare le meringhe.
Tuttavia, invece di prendere la forma delicata della meringa, i pasticcini di un allegro color
pastello vengono distorti in strani volti.
Lorenzo Scotto di Luzio è un osservatore molto attento e sensibile del tempo e della società
attuale, delle sue abitudini e delle piccole e grandi debolezze degli uomini. Nei suoi lavori
adotta con grande libertà e ironia diversi materiali e differenti tecniche, che acquisiscono dei
significati completamente nuovi.
“Viviamo nella società bombardata dalle immagini, e se uno toglie ciò che è da ciò che fa, si
rende conto che la realtà è fatta di oggetti freddi, carte del bancomat, supermercati, buste
della spesa. Bisogna allora compiere un atto di sincerità e fare entrare queste cose nel proprio
mondo poetico”.
Accanto ai disegni, si troveranno alcune sculture e l’installazione “Spartifila” (2017), in cui
Scotto Di Luzio, partendo da oggetti trovati, come pezzi di legno, secchi di plastica, coni
stradali e corde, crea un vero e proprio “sistema di controllo”, analogo a quelli che
s’incontrano negli aeroporti o che regolano le code per entrare ai musei o ai concerti. In
questo modo l’artista definisce un passaggio obbligato all’interno della mostra e pone
l’accento sulle costrizioni sociali e sulle direzioni che vengono imposte.
DALL’8 OTTOBRE 2017 AL 14 GENNAIO 2018
LA MOSTRA
LORENZO SCOTTO DI LUZIO
In bocca a te ogni cosa muore
La rassegna, per la prima volta, analizza la pratica del disegno nel lavoro
dell’artista campano.
Il percorso espositivo presenta una serie di disegni inediti, oltre a sculture e
l’installazione Spartifila.
A cura di Christiane Rekade
Conferenza stampa: giovedì 5 ottobre, h 11.00
Inaugurazione: sabato 7 ottobre, h 11.30
Dall’8 ottobre 2017 al 14 gennaio 2018, Merano Arte ospita la personale di Lorenzo Scotto
di Luzio (1972, Pozzuoli, NA).
L’esposizione, curata da Christiane Rekade, direttrice artistica del museo altoatesino,
presenta un nucleo di disegni inediti, che attingono da un vocabolario formale che spazia
dalle pose attualmente usate sui social network all´osservazione della politica e della società,
alla cultura popolare italiana.
La rassegna è anche l’occasione per esplorare e approfondire questa particolare pratica
realizzativa, che ha sempre accompagnato la vasta produzione di Lorenzo Scotto di Luzio.
Il percorso espositivo propone una serie di opere di grande formato a carboncino, composta
da ritratti insoliti, tipi caricaturali, persone reali, personaggi storici o modelli iconografici.
Per Lorenzo Scotto di Luzio queste raffigurazioni divertenti e bizzarre diventano ritratti
tragicomici della contemporaneità e mostrano aspetti che normalmente non appaiono nelle
immagini diffuse dai media.
La stessa ambiguità compare anche nel secondo gruppo di lavori che presenta ritratti che
l’artista ha ottenuto dall’impasto di zucchero usato dai pasticceri per preparare le meringhe.
Tuttavia, invece di prendere la forma delicata della meringa, i pasticcini di un allegro color
pastello vengono distorti in strani volti.
Lorenzo Scotto di Luzio è un osservatore molto attento e sensibile del tempo e della società
attuale, delle sue abitudini e delle piccole e grandi debolezze degli uomini. Nei suoi lavori
adotta con grande libertà e ironia diversi materiali e differenti tecniche, che acquisiscono dei
significati completamente nuovi.
“Viviamo nella società bombardata dalle immagini, e se uno toglie ciò che è da ciò che fa, si
rende conto che la realtà è fatta di oggetti freddi, carte del bancomat, supermercati, buste
della spesa. Bisogna allora compiere un atto di sincerità e fare entrare queste cose nel proprio
mondo poetico”.
Accanto ai disegni, si troveranno alcune sculture e l’installazione “Spartifila” (2017), in cui
Scotto Di Luzio, partendo da oggetti trovati, come pezzi di legno, secchi di plastica, coni
stradali e corde, crea un vero e proprio “sistema di controllo”, analogo a quelli che
s’incontrano negli aeroporti o che regolano le code per entrare ai musei o ai concerti. In
questo modo l’artista definisce un passaggio obbligato all’interno della mostra e pone
l’accento sulle costrizioni sociali e sulle direzioni che vengono imposte.
07
ottobre 2017
Lorenzo Scotto di Luzio – In bocca a te ogni cosa muore
Dal 07 ottobre 2017 al 14 gennaio 2018
arte contemporanea
Location
KUNST MERAN/O ARTE
Merano, Via Portici, 163, (Bolzano)
Merano, Via Portici, 163, (Bolzano)
Biglietti
Intero € 6,00;
Ridotto (Over 65, guestcard..) € 5,00
Studenti fino a 26 anni € 2,00
Bambini fino a 14 anni: gratuito
Orario di apertura
mar-sab 10-18, dom 11-18
Vernissage
7 Ottobre 2017, h 11:30
Autore
Curatore