Lorenzo Vale espone presso lo spazio di INTERAZIONI un percorso recente, che
costituisce approfondimento delle ricerche sin ora perseguite attraverso la sua
oggettivabile quanto visionaria pittura. Che ancora una volta attinge al mondo della
natura, proposto nelle sue varianti e specie scientifiche con attenzione al dettaglio,
alla regola, alle simmetrie. Lorenzo Vale dipinge e incide oggi farfalle, che
scaturiscono dai suoi stessi quadri per divenire soggetto autonomo e farsi carico di
una bellezza assoluta, ricercata con spietata esattezza ma capace di trattenere un
apparato di memorie, rimandi e citazioni dalla forte suggestione interiore. Le farfalle
di Lorenzo Vale, come evidenzia l’esposizione, nascono da quelle Nature morte con
vasi di fiori che l’artista dipingeva dal 2010. Qui, con discrezione mimetica, tra rose

iris e tulipani erano parte di una gioiosa quanto effimera bellezza, che sottilmente
evocava la caducità delle cose, e quella vanità del tutto densa, nel tema della Vanitas,
di alti valori morali. Ma le farfalle di Vale escono anche da ambiti poetici, dove
l’etimo unisce psyché, la farfalla nella derivazione greca, all’anima, per offrire
immagine di quella vaghezza dello spirito resa dal volo basso e senza meta certa. Le
farfalle di Lorenzo Vale suggeriscono inoltre, con forte e macabra suggestione, il
collezionismo scientifico e i trattati d’entomologia. Dove il carattere freddo e
analitico rimanda a un’analisi della bellezza come frutto di morte e metamorfica
resurrezione. Sorge Una nuova visione, come titola l’esposizione, capace di
trasformare lo sguardo in un’avventura dei sensi e del pensiero, così da condurre ai
moti inconoscibili dell’animo che toccano il cuore di un sentire colto e visionario.

Biografia

Pittore, incisore e insegnante, Lorenzo Vale si è diplomato in pittura all’Accademia
di Belle Arti di Venezia con Angela Vettese nel 1997. Ha conseguito il
perfezionamento in Storia dell’Arte presso l’Università Ca’ Foscari, Venezia.
Le sue opere sono state segnalate presso il concorso promosso dalla Galleria d’Arte
Moderna di Udine e nel 2007 un suo polittico è stato selezionato e premiato alla 91°
Edizione della Collettiva Fondazione Bevilacqua la Masa di Venezia.
Nel 2010 partecipa con un’opera alla “Collezione 7 x 11, la Poesia degli Artisti”, una
mostra itinerante curata da Marco Fazzini, che tocca le città di Pordenone, Longiano,
Milano.
Nel 2011 la città di Trieste ospita, presso la sala Comunale d’Arte, una sua personale.
Vive e lavora a Udine.