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Lorenzo Vannini – Altra città
personale che apre la stagione espositiva di art-off
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Si inaugura venerdi’ 11 novembre alle ore 19 la mostra Altra citta’ di Lorenzo Vannini che apre la stagione espositiva di art-off al teatro puccini di firenze, curata da Fabio Norcini, che ha per titolo nostro cammino di sogni fra specchi.
prima tappa di un percorso che promette sorprese, con a seguire una rassegna della migliore illustrazione storica fiorentina tratta dall’archivio salani, per poi entrare nell’ altro mondo del giovanissimo ottuagenario arcadio de zordo e per finire in spagna, in un proficuo gemellaggio culturale, la manifestazione ribadisce i suoi termini di fondo di costante scoperta e provocazione. rinsaldando il legame di collaborazione con la compagnia catalyst, che nella stessa occasione inaugura la stagione di quel gioiello che e’ il micro’. e con la partecipazione straordinaria di tony topazio, raffaele palumbo e lido contemori a tracciare una divertita ipotesi di un’altra firenze che sappia andare oltre al luna park allestito ad uso e consumo dei turisti
“Non so per quale motivo questo ragazzo, con il dono particolare di suscitare risse al solo interloquire mi ispirasse particolare simpatia –afferma Fabio Norcini, il sempre più spettinato curatore di Art-Off- poi ho scoperto che è nato il mio stesso giorno, il 27/7 ma non del 57, come me, ma del suo anagramma numerico, cioè il 75. E la somma dà lo stesso totale: un altro vocato alle stigmate della satira…” E Vannini, ottimo tratto, talento da vendere, con un sequel in corso di pubblicazione su Rosso Fiorentino, ha tutte le carte in regola per affermarsi. Ne è sicuro Lido Contemori, suo maestro, come Raffaele Palumbo, direttore di Controradio e Rosso, che credeva di trovarsi un affermato professionista sugli anta invece che un giovine alle prime armi. Non è un caso che quindi a presentare Vannini ci saranno proprio loro, assieme a un Tony Topazio che sulla Firenze notturna e marginale ritratta dall’artista ha parecchio da dire. Un’occasione che promette un happening imprevedibile, che si gemella con l’inaugurazione del Micrò del Puccini e rinsalda la collaborazione tra Art-Off e la compagnia Catalyst già varata, con ottimi esiti, lo scorso anno. E che dà inizio ad una stagione espositiva all’insegna della scoperta: non solo geografica, ma anche anagrafica. Scoperta di talenti, magari ottuagenari, che lavorano a Firenze e non vi hanno mai esposto, o di giovani esordienti. Di artisti del disegno noti e mono noti, ma inediti in Italia, accomunati dal sacro amore per la carta-papel. In un interscambio di emozioni e sensazioni con quel paese angelico che è la Spagna. Per questo il percorso si svolgerà tra “specchi”, categoria assoluta deformata e deformante della cultura iberica: con produzioni di mostre tematiche, come quella che riporta a Firenze alcuni capolavori (di Chiostri, Mussino, Faorzi ecc.) tratti dall’archivio Salani (35 su 35.000, potrebbe essere il titolo) che a Firenze è stato sottratto nell’indifferenza generale.
prima tappa di un percorso che promette sorprese, con a seguire una rassegna della migliore illustrazione storica fiorentina tratta dall’archivio salani, per poi entrare nell’ altro mondo del giovanissimo ottuagenario arcadio de zordo e per finire in spagna, in un proficuo gemellaggio culturale, la manifestazione ribadisce i suoi termini di fondo di costante scoperta e provocazione. rinsaldando il legame di collaborazione con la compagnia catalyst, che nella stessa occasione inaugura la stagione di quel gioiello che e’ il micro’. e con la partecipazione straordinaria di tony topazio, raffaele palumbo e lido contemori a tracciare una divertita ipotesi di un’altra firenze che sappia andare oltre al luna park allestito ad uso e consumo dei turisti
“Non so per quale motivo questo ragazzo, con il dono particolare di suscitare risse al solo interloquire mi ispirasse particolare simpatia –afferma Fabio Norcini, il sempre più spettinato curatore di Art-Off- poi ho scoperto che è nato il mio stesso giorno, il 27/7 ma non del 57, come me, ma del suo anagramma numerico, cioè il 75. E la somma dà lo stesso totale: un altro vocato alle stigmate della satira…” E Vannini, ottimo tratto, talento da vendere, con un sequel in corso di pubblicazione su Rosso Fiorentino, ha tutte le carte in regola per affermarsi. Ne è sicuro Lido Contemori, suo maestro, come Raffaele Palumbo, direttore di Controradio e Rosso, che credeva di trovarsi un affermato professionista sugli anta invece che un giovine alle prime armi. Non è un caso che quindi a presentare Vannini ci saranno proprio loro, assieme a un Tony Topazio che sulla Firenze notturna e marginale ritratta dall’artista ha parecchio da dire. Un’occasione che promette un happening imprevedibile, che si gemella con l’inaugurazione del Micrò del Puccini e rinsalda la collaborazione tra Art-Off e la compagnia Catalyst già varata, con ottimi esiti, lo scorso anno. E che dà inizio ad una stagione espositiva all’insegna della scoperta: non solo geografica, ma anche anagrafica. Scoperta di talenti, magari ottuagenari, che lavorano a Firenze e non vi hanno mai esposto, o di giovani esordienti. Di artisti del disegno noti e mono noti, ma inediti in Italia, accomunati dal sacro amore per la carta-papel. In un interscambio di emozioni e sensazioni con quel paese angelico che è la Spagna. Per questo il percorso si svolgerà tra “specchi”, categoria assoluta deformata e deformante della cultura iberica: con produzioni di mostre tematiche, come quella che riporta a Firenze alcuni capolavori (di Chiostri, Mussino, Faorzi ecc.) tratti dall’archivio Salani (35 su 35.000, potrebbe essere il titolo) che a Firenze è stato sottratto nell’indifferenza generale.
11
novembre 2005
Lorenzo Vannini – Altra città
Dall'undici novembre 2005 al 12 gennaio 2006
arte contemporanea
Location
TEATRO PUCCINI
Firenze, Via Delle Cascine, 41, (Firenze)
Firenze, Via Delle Cascine, 41, (Firenze)
Orario di apertura
15.30-19.30. Nei giorni di spettacolo fino alle 23.30
Vernissage
11 Novembre 2005, ore 19
Autore
Curatore