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Lottici | Moretti | Reggiani – Di corsa sul filo
I tre artisti Lottici, Moretti e Reggiani sono presenti con tre Personali distinte così da sviluppare con chiarezza, attraverso il percorso delle loro Opere, il tema della Mostra “Di corsa sul filo”, dove siamo noi, di corsa sul filo, in equilibrio precario come dei funamboli, a correre con vertiginosa accelerazione: da società agricola ad industriale, postindustriale, postmoderna…
Comunicato stampa
Segnala l'evento
I tre artisti Lottici, Moretti e Reggiani sono presenti con
tre Personali distinte così da sviluppare con chiarezza,
attraverso il percorso delle loro Opere, il tema della
Mostra “Di corsa sul filo”,
dove siamo noi, di corsa sul filo, in equilibrio precario
come dei funamboli, a correre con vertiginosa accelerazione:
da società agricola ad industriale, postindustriale,
postmoderna…
Lottici, Moretti e Reggiani rappresentano tre diversi modi
di reagire a questa realtà.
Lottici, per un fatto generazionale è il più vicino al
postmoderno. Egli nel rappresentare la nostra realtà
cittadina: grandi edifici, impalcature, ponteggi, utilizza
catrame, plastica, scotch, non solo perché fanno parte
della nostra quotidianità, ma perché essi rappresentano
concretamente la sua creatività; sono il risultato delle
sue percezioni elaborate dalla mente e concretizzate sulla
tela.
Moretti, dichiara
condizionare dalla realtà > Scomparsi i punti di
riferimento una volta universalmente riconosciuti, egli
cerca nell’autoreferenzialità un nuovo rapporto con il
reale. Spaesato ritrova nei “Deserti”, suo ultimo ciclo
di quadri, l’orientamento che l’attuale quotidiana
relativizzazione di tutto tende a farci perdere.
Reggiani, non si lascia sedurre più di tanto dal
progresso. Nei suoi dipinti si ritrova il ricordo trasognato
di una società scomparsa che ha lasciato i segni del
passato, passato che l’artista cerca con sguardo poetico
di riportare sulla tela: in paesaggi di natura verde
squillante un’architettura fatiscente con ciminiere,
gasometri giganteschi e busti di sconosciute figure in
pietra. Tutte memorie di una civiltà che non c’e più
altro che nei pensieri di Reggiani.
tre Personali distinte così da sviluppare con chiarezza,
attraverso il percorso delle loro Opere, il tema della
Mostra “Di corsa sul filo”,
dove siamo noi, di corsa sul filo, in equilibrio precario
come dei funamboli, a correre con vertiginosa accelerazione:
da società agricola ad industriale, postindustriale,
postmoderna…
Lottici, Moretti e Reggiani rappresentano tre diversi modi
di reagire a questa realtà.
Lottici, per un fatto generazionale è il più vicino al
postmoderno. Egli nel rappresentare la nostra realtà
cittadina: grandi edifici, impalcature, ponteggi, utilizza
catrame, plastica, scotch, non solo perché fanno parte
della nostra quotidianità, ma perché essi rappresentano
concretamente la sua creatività; sono il risultato delle
sue percezioni elaborate dalla mente e concretizzate sulla
tela.
Moretti, dichiara
riferimento una volta universalmente riconosciuti, egli
cerca nell’autoreferenzialità un nuovo rapporto con il
reale. Spaesato ritrova nei “Deserti”, suo ultimo ciclo
di quadri, l’orientamento che l’attuale quotidiana
relativizzazione di tutto tende a farci perdere.
Reggiani, non si lascia sedurre più di tanto dal
progresso. Nei suoi dipinti si ritrova il ricordo trasognato
di una società scomparsa che ha lasciato i segni del
passato, passato che l’artista cerca con sguardo poetico
di riportare sulla tela: in paesaggi di natura verde
squillante un’architettura fatiscente con ciminiere,
gasometri giganteschi e busti di sconosciute figure in
pietra. Tutte memorie di una civiltà che non c’e più
altro che nei pensieri di Reggiani.
02
maggio 2009
Lottici | Moretti | Reggiani – Di corsa sul filo
Dal 02 al 21 maggio 2009
arte contemporanea
Location
GALLERIA POLID’ARTE
Spoleto, Via Del Duomo, 27, (Perugia)
Spoleto, Via Del Duomo, 27, (Perugia)
Orario di apertura
ore 10,30/13,30 e 17/20. La Galleria resta chiusa il
martedì.
Vernissage
2 Maggio 2009, e sabato 9 maggio
Autore
Curatore