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L’Ottocento in mostra
“L’Ottocento in mostra” vuole essere una rassegna dedicata alla grande pittura europea del XIX secolo.
La visita alla mostra rievocherà tutto il fascino di un tempo in sospeso fra la memoria dell’antico e il gusto per il moderno, vista attraverso le opere dei grandi maestri del XIX secolo.
Comunicato stampa
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“L’Ottocento in mostra”, a cura del notissimo storico dell’arte Tiziano Panconi, è la rassegna commerciale, dedicata alla pittura dell’800, che si aprirà – dal 2 Luglio al 31 agosto 2013 - alla galleria Butterfly Institute Fine Art di Lugano.
Come in un gioco di specchi e di riflessi evocativi, Il tema ripercorre il fascino di un’epoca, quella di fine Ottocento, in cui si alternarono la nostalgia romantica per il tempo che fu e l’entusiasmo per le invenzioni e i progressi della tecnica e i grandi rivolgimenti storici e politici che portarono la società dell’ancienne regime a fare il suo ingresso nell’era moderna.
Nelle temperie di questo Secolo, a cavallo fra memoria dell’antico e gusto per il moderno, furono concepite le opere geniali di alcuni grandi maestri della pittura europea del XIX Secolo, presenti in mostra con oltre 20 capolavori; questi gli autori: Boldini, Bossoli, Cabianca,
Ciardi, Costa, De Jonghe, Fattori, Santoro, Signorini, Tito, Tommasi.
I dipinti dei Macchiaioli, attraverso la forza dirompente della luce, offrono un innovativo senso realistico e narrano il trascorrere della vita delle classi più umili, escluse dalla pittura ufficiale delle regie accademie.
Le vedute cittadine o lagunari di Carlo Bossoli e Rubens Santoro ci fanno sospirare luoghi ormai corrotti dalla modernità, mentre le atmosfere da boudoir delle sofisticate opere di De Jonghe e di Boldini, evocano l’elegante e salottiera borghesia francese della Belle Epoque.
I bambini immersi nei freschissimi paesaggi d’acqua di Ettore Tito, preannunciano il nascente stile Liberty e riferiscono del fervido clima intellettuale delle biennali veneziane dei primi anni del ‘900.
“L’Ottocento in mostra” è anche l’occasione irripetibile per ammirare dal vivo almeno tre capolavori di Giovanni Fattori, segnando il grande ritorno sulle scene ticinesi del Maestro della Macchia, a dieci anni dalla mostra dedicata alle sue incisioni, realizzata dal Museo Cantonale d’Arte di Lugano.
Una delle caratteristiche tele di soggetto militare esposte al Butterfly Institute di Lugano, presenta il tema risorgimentale, frutto del periodo di più fervida produzione dell’artista che, arruolatosi come “fattorino di corrispondenza” nel corso delle guerre per l’Unità d’Italia, rese soldati e battaglie i grandi protagonisti della sua opera immergendoli nei grandiosi paesaggi della sua Maremma Toscana.
Come in un gioco di specchi e di riflessi evocativi, Il tema ripercorre il fascino di un’epoca, quella di fine Ottocento, in cui si alternarono la nostalgia romantica per il tempo che fu e l’entusiasmo per le invenzioni e i progressi della tecnica e i grandi rivolgimenti storici e politici che portarono la società dell’ancienne regime a fare il suo ingresso nell’era moderna.
Nelle temperie di questo Secolo, a cavallo fra memoria dell’antico e gusto per il moderno, furono concepite le opere geniali di alcuni grandi maestri della pittura europea del XIX Secolo, presenti in mostra con oltre 20 capolavori; questi gli autori: Boldini, Bossoli, Cabianca,
Ciardi, Costa, De Jonghe, Fattori, Santoro, Signorini, Tito, Tommasi.
I dipinti dei Macchiaioli, attraverso la forza dirompente della luce, offrono un innovativo senso realistico e narrano il trascorrere della vita delle classi più umili, escluse dalla pittura ufficiale delle regie accademie.
Le vedute cittadine o lagunari di Carlo Bossoli e Rubens Santoro ci fanno sospirare luoghi ormai corrotti dalla modernità, mentre le atmosfere da boudoir delle sofisticate opere di De Jonghe e di Boldini, evocano l’elegante e salottiera borghesia francese della Belle Epoque.
I bambini immersi nei freschissimi paesaggi d’acqua di Ettore Tito, preannunciano il nascente stile Liberty e riferiscono del fervido clima intellettuale delle biennali veneziane dei primi anni del ‘900.
“L’Ottocento in mostra” è anche l’occasione irripetibile per ammirare dal vivo almeno tre capolavori di Giovanni Fattori, segnando il grande ritorno sulle scene ticinesi del Maestro della Macchia, a dieci anni dalla mostra dedicata alle sue incisioni, realizzata dal Museo Cantonale d’Arte di Lugano.
Una delle caratteristiche tele di soggetto militare esposte al Butterfly Institute di Lugano, presenta il tema risorgimentale, frutto del periodo di più fervida produzione dell’artista che, arruolatosi come “fattorino di corrispondenza” nel corso delle guerre per l’Unità d’Italia, rese soldati e battaglie i grandi protagonisti della sua opera immergendoli nei grandiosi paesaggi della sua Maremma Toscana.
02
luglio 2013
L’Ottocento in mostra
Dal 02 luglio al 31 agosto 2013
arte antica
Location
BUTTERFLY INSTITUTE
Lugano, Viale Giuseppe Cattori, 5a, (Lugano)
Lugano, Viale Giuseppe Cattori, 5a, (Lugano)
Orario di apertura
Da lunedì a Venerdì 9.30 - 12.30
Pomeriggio riservato alle visite su appuntamento prenotate all'indirizzo rel.esterne@butterflyistitute.com
Vernissage
2 Luglio 2013, h 18.00 su invito
Autore
Curatore