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Love and Violence
Ventisette artisti, tra le eccellenze locali fino ai vertici dell’arte internazionale, sono stati chiamati a esasperare e risolvere questo binomio e il conseguente disequilibrio violento che si può innescare quando si esce dalla modalità dell’amore. Tra installazioni, opere di fotografia, pittura, scultura e videoarte, al visitatore viene lasciata la possibilità, una volta “vissuto” il percorso allestitivo, di realizzare che la bellezza è sempre in grado di attuare significative soluzioni di superamento
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Amore e Violenza, sono due luoghi dell’anima purtroppo molto spesso connessi tra loro. Da questa
riflessione nasce l’esposizione collettiva d’arte contemporanea “Love and Violence” che si terrà
dal 10 febbraio al 2 aprile 2017 negli spazi della Galleria Cavour a Padova ad ingresso
gratuito. Il progetto “Love and Violence” organizzato dal Comune di Padova, Settore Cultura
Turismo Musei e Biblioteche, patrocinato da la Nuova Provincia di Padova, sostenuto da
Confartigianato Imprese Veneto e da Assosomm – Associazione Italiana delle Agenzie per
il Lavoro è a cura di Barbara Codogno e Silvia Prelz.
Scriveva Martin Luther King: «Ciò che mi spaventa non è la violenza dei cattivi; è l’indifferenza dei
buoni». Si potrebbe quasi dire, infatti, che alla violenza siamo stati abituati: quotidianamente la
cronaca ci mostra immagini terribili davanti alle quali, addomesticati all'orrore, non sappiamo più
reagire. Non prendiamo le distanze dai tanti abusi, soprusi, dalle menzogne, dai ricatti... Perché se
è pur vero che la violenza sulle donne ha raggiunto quelle drammatiche cifre che hanno le guerre o
i genocidi (da qui la parola femminicidio, appunto), è altrettanto vero che violenza è una modalità di
pensiero e azione che irrompe in moltissime dinamiche e relazioni. Come parlare di tutto questo
attraverso l'arte?
“Love and Violence” nasce come manifesto di denuncia contro la violenza sulle donne, ma con un
importante lavoro di ricerca delle curatrici, si estende a tutte le forme di violenza e vuol essere
un momento di riflessione sociale e culturale che suggerisca soluzione e speranza. Amore e
Violenza sono infatti il cuore della complessità della relazione che può intercorrere non solo tra
uomo e donna, ma anche tra uomini e animali, tra uomini e ambiente, tra pensiero e azione.
Ventisette artisti, tra le eccellenze locali fino ai vertici dell'arte internazionale, sono stati
chiamati a esasperare e risolvere questo binomio e il conseguente disequilibrio violento che si
può innescare quando si esce dalla modalità dell'amore. Tra installazioni, opere di fotografia,
pittura, scultura e videoarte, “Love and Violence” affronta il tema affidandosi all'interpretazione
espressiva personale – e alla sua ricaduta sociale – di ogni singolo artista. Al visitatore viene
lasciata la possibilità, una volta “vissuto” il percorso allestitivo, di realizzare che la bellezza è
sempre in grado di attuare significative soluzioni di superamento.
Perché la bellezza è sempre un salto di coscienza.
Per aiutare i visitatori nella fruizione dell’esposizione sarà possibile utilizzare un foglio di sala
elettronico. Come nei grandi musei, per la prima volta in Galleria Cavour, sarà presente una
postazione liberamente utilizzabile dove grazie ad una tecnologia di ultima generazione brevettata
da Volare Design & Project, si potrà accedere ad informazioni e approfondimenti sulla mostra e
sugli artisti presenti.
Catalogo Cleup Editore, testi critici di Francesca Bottacin e Alessia Castellani.
ARTISTI
Gesine ARPS / Nabil BOUTROS / Angelo BRUGNERA / Emanuela CALLEGARIN / Franz CHI /
Francky CRIQUET / Marta CZOK / Piera DE NICOLAO / Adolfina DE STEFANI / Tetsuo HARADA
/ KETRA / Antonello MANTOVANI / Marisa MERLIN / Shozo MICHIKAWA / Maria MICOZZI / Luigi
MILANI / Angelo MURIOTTO / Stefano REOLON / Carla RIGATO / Jacek Ludwig SCARSO /
Bärbel SCHMIDTMANN / Ayumi SHIGEMATSU / Andrea TAGLIAPIETRA / Roberta UBALDI /
Giovanni Oscar URSO / Shofu YOSHIMOTO / Grazia ZATTARIN.
INCONTRI
Per analizzare e approfondire le molte sfaccettature del binomio Amore e Violenza, il progetto
“Love and Violence” presenta, oltre all’esposizione d'arte contemporanea, un’importante rassegna
di eventi, conferenze ed incontri che si terranno in Galleria Cavour sempre ad ingresso gratuito.
Si comincia giovedì 23 febbraio alle ore 17.30 con una conferenza tenuta dalle filosofe
dell’Università di Padova Emanuela Magno “ARTE E TERRORE. Botero su Abu Ghraib” e Silvia
Capodivacca “La violenza delle donne. Pratiche di emancipazione alternativa”. In particolare il
ciclo dipinti su Abu Ghraib di Botero è una pagina poco conosciuta, lontana dalle immagini di
donne abbondanti e festose che lo hanno reso famoso nel mondo. Ottanta opere con cui Botero ha
deciso di comunicare al mondo tutto il suo disgusto e disprezzo alla vista delle immagini delle
torture e dell’orrore nel carcere di Abu Ghraib, piccola cittadina a circa 30 km da Bagdad.
Da non perdere l’incontro di mercoledì 8 marzo alle ore 17.30 dedicato alla calligrafia e pittura
giapponese con la performance dell'Artista Shofu Yoshimoto e il contributo del filosofo
dell’Università di Padova Alberto Giacomelli. Shofu Yoshimoto, tra i quattro artisti giapponesi
presenti in mostra, è un’esponente conosciuta internazionalmente per l'arte calligrafica. Nelle sue
opere crea contrasti meravigliosi tra il nero dell'inchiostro giapponese e il bianco della carta
vegetale in un mirabile equilibrio di fragilità e forza.
Mercoledì 15 marzo dalle ore 17.30 si terrà un approfondimento sul tema “L’emancipazione della
donna contribuisce al superamento della violenza” con Confartigianato Donne Impresa,
Assosomm Associazione Italiana delle Agenzie per il Lavoro e il Professor Gianpaolo
Scarante dell’Università di Padova, diplomatico e ambasciatore. All'interno di un percorso di
riflessione sul superamento della violenza appare evidente quanto l'autonomia e l'emancipazione
della donna dipenda dal suo inserimento, in qualità di soggetto attivo, nel tessuto sociale ed
economico del territorio.
Nelle due intere giornate del 17 e 18 marzo si terrà il Convegno della Associazione di
psicoanalisti Junghiani "VJA" (Viaggi Junghiani Analitici) dal titolo “Amore e Violenza: trauma,
dissociazione e cura” in collaborazione con il Centro Junghiano Psicologia Analitica, il Centro
Soranzo Mestre e la partecipazione di Paolo Santonastaso, Università di Padova e Umberto
Gallimberti, Università di Venezia.
Giovedì 23 marzo alle ore 17.30 spazio alla fotografia femminile con un focus tenuto dalle
curatrici Barbara Codogno e Silvia Prelz. Si esploreranno i linguaggi della fotografia declinata al
femminile passando da Francesca Woodman a Diane Arbus senza tralasciare artisti locali come la
fotografa padovana Alessandra Toninello.
Chiude il ciclo di incontri la conferenza di giovedì 30 marzo ore 17.30 tenuta dai filosofi
dell’Università di Padova Lorenza Bottacin Cantoni e Alberto Giacomelli che approfondiranno
il tema della violenza dell’eros a partire da due romanzi in cui la letteratura si intreccia con la
sessualità: La filosofia nel boudoir (1795) il manifesto più compiuto ed estremo del pensiero di
Sade e Venere in pelliccia (1870) di von Sacher Masoch. Due autori che hanno esercitato una
notevole influenza in ambito letterario e culturale tanto da dare origine ai termini “sadismo” e
“masochismo”.
riflessione nasce l’esposizione collettiva d’arte contemporanea “Love and Violence” che si terrà
dal 10 febbraio al 2 aprile 2017 negli spazi della Galleria Cavour a Padova ad ingresso
gratuito. Il progetto “Love and Violence” organizzato dal Comune di Padova, Settore Cultura
Turismo Musei e Biblioteche, patrocinato da la Nuova Provincia di Padova, sostenuto da
Confartigianato Imprese Veneto e da Assosomm – Associazione Italiana delle Agenzie per
il Lavoro è a cura di Barbara Codogno e Silvia Prelz.
Scriveva Martin Luther King: «Ciò che mi spaventa non è la violenza dei cattivi; è l’indifferenza dei
buoni». Si potrebbe quasi dire, infatti, che alla violenza siamo stati abituati: quotidianamente la
cronaca ci mostra immagini terribili davanti alle quali, addomesticati all'orrore, non sappiamo più
reagire. Non prendiamo le distanze dai tanti abusi, soprusi, dalle menzogne, dai ricatti... Perché se
è pur vero che la violenza sulle donne ha raggiunto quelle drammatiche cifre che hanno le guerre o
i genocidi (da qui la parola femminicidio, appunto), è altrettanto vero che violenza è una modalità di
pensiero e azione che irrompe in moltissime dinamiche e relazioni. Come parlare di tutto questo
attraverso l'arte?
“Love and Violence” nasce come manifesto di denuncia contro la violenza sulle donne, ma con un
importante lavoro di ricerca delle curatrici, si estende a tutte le forme di violenza e vuol essere
un momento di riflessione sociale e culturale che suggerisca soluzione e speranza. Amore e
Violenza sono infatti il cuore della complessità della relazione che può intercorrere non solo tra
uomo e donna, ma anche tra uomini e animali, tra uomini e ambiente, tra pensiero e azione.
Ventisette artisti, tra le eccellenze locali fino ai vertici dell'arte internazionale, sono stati
chiamati a esasperare e risolvere questo binomio e il conseguente disequilibrio violento che si
può innescare quando si esce dalla modalità dell'amore. Tra installazioni, opere di fotografia,
pittura, scultura e videoarte, “Love and Violence” affronta il tema affidandosi all'interpretazione
espressiva personale – e alla sua ricaduta sociale – di ogni singolo artista. Al visitatore viene
lasciata la possibilità, una volta “vissuto” il percorso allestitivo, di realizzare che la bellezza è
sempre in grado di attuare significative soluzioni di superamento.
Perché la bellezza è sempre un salto di coscienza.
Per aiutare i visitatori nella fruizione dell’esposizione sarà possibile utilizzare un foglio di sala
elettronico. Come nei grandi musei, per la prima volta in Galleria Cavour, sarà presente una
postazione liberamente utilizzabile dove grazie ad una tecnologia di ultima generazione brevettata
da Volare Design & Project, si potrà accedere ad informazioni e approfondimenti sulla mostra e
sugli artisti presenti.
Catalogo Cleup Editore, testi critici di Francesca Bottacin e Alessia Castellani.
ARTISTI
Gesine ARPS / Nabil BOUTROS / Angelo BRUGNERA / Emanuela CALLEGARIN / Franz CHI /
Francky CRIQUET / Marta CZOK / Piera DE NICOLAO / Adolfina DE STEFANI / Tetsuo HARADA
/ KETRA / Antonello MANTOVANI / Marisa MERLIN / Shozo MICHIKAWA / Maria MICOZZI / Luigi
MILANI / Angelo MURIOTTO / Stefano REOLON / Carla RIGATO / Jacek Ludwig SCARSO /
Bärbel SCHMIDTMANN / Ayumi SHIGEMATSU / Andrea TAGLIAPIETRA / Roberta UBALDI /
Giovanni Oscar URSO / Shofu YOSHIMOTO / Grazia ZATTARIN.
INCONTRI
Per analizzare e approfondire le molte sfaccettature del binomio Amore e Violenza, il progetto
“Love and Violence” presenta, oltre all’esposizione d'arte contemporanea, un’importante rassegna
di eventi, conferenze ed incontri che si terranno in Galleria Cavour sempre ad ingresso gratuito.
Si comincia giovedì 23 febbraio alle ore 17.30 con una conferenza tenuta dalle filosofe
dell’Università di Padova Emanuela Magno “ARTE E TERRORE. Botero su Abu Ghraib” e Silvia
Capodivacca “La violenza delle donne. Pratiche di emancipazione alternativa”. In particolare il
ciclo dipinti su Abu Ghraib di Botero è una pagina poco conosciuta, lontana dalle immagini di
donne abbondanti e festose che lo hanno reso famoso nel mondo. Ottanta opere con cui Botero ha
deciso di comunicare al mondo tutto il suo disgusto e disprezzo alla vista delle immagini delle
torture e dell’orrore nel carcere di Abu Ghraib, piccola cittadina a circa 30 km da Bagdad.
Da non perdere l’incontro di mercoledì 8 marzo alle ore 17.30 dedicato alla calligrafia e pittura
giapponese con la performance dell'Artista Shofu Yoshimoto e il contributo del filosofo
dell’Università di Padova Alberto Giacomelli. Shofu Yoshimoto, tra i quattro artisti giapponesi
presenti in mostra, è un’esponente conosciuta internazionalmente per l'arte calligrafica. Nelle sue
opere crea contrasti meravigliosi tra il nero dell'inchiostro giapponese e il bianco della carta
vegetale in un mirabile equilibrio di fragilità e forza.
Mercoledì 15 marzo dalle ore 17.30 si terrà un approfondimento sul tema “L’emancipazione della
donna contribuisce al superamento della violenza” con Confartigianato Donne Impresa,
Assosomm Associazione Italiana delle Agenzie per il Lavoro e il Professor Gianpaolo
Scarante dell’Università di Padova, diplomatico e ambasciatore. All'interno di un percorso di
riflessione sul superamento della violenza appare evidente quanto l'autonomia e l'emancipazione
della donna dipenda dal suo inserimento, in qualità di soggetto attivo, nel tessuto sociale ed
economico del territorio.
Nelle due intere giornate del 17 e 18 marzo si terrà il Convegno della Associazione di
psicoanalisti Junghiani "VJA" (Viaggi Junghiani Analitici) dal titolo “Amore e Violenza: trauma,
dissociazione e cura” in collaborazione con il Centro Junghiano Psicologia Analitica, il Centro
Soranzo Mestre e la partecipazione di Paolo Santonastaso, Università di Padova e Umberto
Gallimberti, Università di Venezia.
Giovedì 23 marzo alle ore 17.30 spazio alla fotografia femminile con un focus tenuto dalle
curatrici Barbara Codogno e Silvia Prelz. Si esploreranno i linguaggi della fotografia declinata al
femminile passando da Francesca Woodman a Diane Arbus senza tralasciare artisti locali come la
fotografa padovana Alessandra Toninello.
Chiude il ciclo di incontri la conferenza di giovedì 30 marzo ore 17.30 tenuta dai filosofi
dell’Università di Padova Lorenza Bottacin Cantoni e Alberto Giacomelli che approfondiranno
il tema della violenza dell’eros a partire da due romanzi in cui la letteratura si intreccia con la
sessualità: La filosofia nel boudoir (1795) il manifesto più compiuto ed estremo del pensiero di
Sade e Venere in pelliccia (1870) di von Sacher Masoch. Due autori che hanno esercitato una
notevole influenza in ambito letterario e culturale tanto da dare origine ai termini “sadismo” e
“masochismo”.
10
febbraio 2017
Love and Violence
Dal 10 febbraio al 02 aprile 2017
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
GALLERIA CIVICA CAVOUR
Padova, Piazza Camillo Benso Conte Di Cavour, 73b, (Padova)
Padova, Piazza Camillo Benso Conte Di Cavour, 73b, (Padova)
Orario di apertura
10.00-13.00 e 15.00-19.00, chiuso il lunedì
Vernissage
10 Febbraio 2017, ore 18
Curatore