La terza mostra di Valentinarte Art Gallery in Cernobbio (Como), presenta unapersonale di Luca Bellandi. Nato a Livorno nel 1962, ha frequentato l'Istituto d'Arte di Pisa e haconseguito la laurea all'Accademia d'Arte di Firenze. Partendo dallo studio dei classici l'artista è successivamente venuto a contatto con l'arte e l'underground americano e, negli ultimi anni, grazie ad una serie di partecipazioni ad importanti eventi sia in Europa che negli Stati Uniti, ha raccolto un successo tale da essere considerato uno dei giovani più interessanti del panorama artistico contemporaneo. In mostra un'accurata selezione di opere, frammenti di un racconto iconografico emblema della poetica dell'artista. Protagonista di questo percorso è infatti l'oggetto (fiore, abito o animale) che campeggia sulle tele attraverso la forza di una pittura improvvisa, quasi svagata,apparentemente incompiuta, ma che proprio da questa incompiutezza trova la sua ragion d'essere. Come a dire che l'incompiutezza è la nostra condizione di umani, sulla cui evidenza possiamo esercitare solo azioni memoriali o associative. Immagini fuggevoli in atmosfere fluttuanti, veri lampi di vissuto latenti nella memoria, che sembrano posarsi solo un momento sopra la tela prima didissolversi e svanire nel nulla.