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Luca Brandi – La sostenibile pesantezza dello spazio
I monocromi dell’artista fiorentino al Lu.C.C.A. Lounge e Underground
Comunicato stampa
Segnala l'evento
LUCA BRANDI. LA SOSTENIBILE PESANTEZZA DELLO SPAZIO
I monocromi dell’artista fiorentino al Lu.C.C.A. Lounge e Underground
Lo spazio inteso come luogo-palinsesto per le forme o come non-luogo architettonico
in grado di dare vita a strutture plastiche che racchiudono esperienze emotive,
polisensoriali, cerebrali e spirituali. Un luogo speciale dove far prendere vita alle
essenze di tutte le cose, all’inconsistenza dei pensieri e all’implausibilità della quiete.
È questo il filo conduttore della mostra personale dell’artista fiorentino Luca Brandi,
dal titolo “La sostenibile pesantezza dello spazio”, curata da Maurizio
Vanni, che si inaugura sabato 24 agosto 2013 alle ore 18 nel Lu.C.C.A.
Lounge e Underground. L’esposizione, organizzata dal Lu.C.C.A. e prodotta
dall’Associazione FienilArte, rimarrà aperta al pubblico con ingresso libero
fino all’8 settembre 2013.
“Brandi – scrive il curatore Maurizio Vanni – potrebbe essere considerato l’artista
dell’improbabile o il pittore dell’impercettibile, ma sarebbe limitante occuparsi
solamente degli aspetti superficiali dei suoi lavori. Le esperienze con i fondi oro
monocromi, fatte da bambino quando aiutava il suo maestro nel restauro delle icone
nelle chiese, e la dimestichezza con la propria interiorità lo proiettano a progettare
lavori dove colore, gestualità del levare e superficie sublimano se stesse dando allo
spazio un peso determinante”. Ne scaturiscono lavori dalle armonie rinascimentali,
certamente pretenziosi e impertinenti, dove l’utilizzo dello spazio sposta l’attenzione
dall’esterno all’interno, con un lento moto centripeto che attrae lo spettatore
chiamato a diventare elemento attivo dell’opera.
Meditazione, forza interiore, desiderio di conoscere e conoscersi per arrivare a
una sintesi universale, alla riduzione degli elementi primari attraverso superfici
monocrome stratificate che rappresentano gli specchi di vita interiore dell’artista e di
tutti coloro che hanno il coraggio di viverli.
Biografia di Luca Brandi
Luca Brandi nasce a Firenze nel 1961. Sin dall’età di dieci anni aiuta il maestro Prati,
a Firenze, nell’esecuzione di grandi rappresentazioni religiose su pannelli per le
sacrestie di alcune chiese; impara l’intelaiatura su pannello e la stratificazione della
pittura nella preparazione dei fondi per le grandi opere. Dal 1983 frequenta il pittore
astratto Galletti, da lui impara le teorie sulla scomposizione della forma attraverso la
pittura geometrica ed il colore.
Nel 1985 tiene la prima personale presso la galleria Dada in provincia di Firenze.
Seguono varie personali e collettive a Firenze presso la Ken’s Art Gallery; tra i critici
viene seguito anche da Tommaso Paloscia. Dal 1990 al 2000, vive anni di ricerca
introspettiva, visita musei e gallerie di arte contemporanea negli Stati Uniti, in
Inghilterra, Francia, Germania, studia i grandi maestri classici dell’Espressionismo
astratto e minimalista, per arrivare dal 2000 a lavorare su nuove opere basate sulla
stratificazione dei colori metallici, tuttora alla base del suo lavoro. Tiene personali a
Firenze, Verona, Chiavari.
Nel 2007 viene pubblicato il primo libro con un’importante raccolta di opere dal
2000 in poi, l’introduzione e la critica sono di Giuliano Serafini. Partecipa a mostre
personali con la galleria Immaginaria di Firenze, durante le Art Fair di Vigo (Spagna),
Istanbul e Karlsruhe (Germania). Nel dicembre 2008 è presente in una collettiva
a Berlino. Nel maggio 2009 è la volta della sua personale a Wiesbaden presso
la Galerie Nero: durante la mostra viene acquisita un’opera che sarà aggiunta
alla collezione del museo della città ospitante. Nel novembre 2010 prosegue
con le personali a Firenze e Berlino. Nello stesso anno dona alcune opere al
Centro Oncologico Fiorentino che le colloca in permanenza nelle sale d’aspetto e
nell’auditorium del Centro. Dal 2011 ad oggi sono state allestite sue mostre personali
a Palazzo Rosso a Genova (organizzata da FienilArte), al Salotto di FienilArte a
Camaiore (luglio 2012) e alla galleria Immaginaria di Firenze (2012 e 2013).
LUCA BRANDI. LA SOSTENIBILE PESANTEZZA DELLO SPAZIO
A cura di Maurizio Vanni
Lu.C.C.A. Lounge e Underground
20 agosto – 8 settembre 2013
Inaugurazione sabato 24 agosto ore 18
Orari: da martedì a domenica ore 10-19
Ingresso libero
Lu.C.C.A. – Lucca Center of Contemporary Art
Via della Fratta, 36 – 55100 Lucca tel. +39 0583 571712 Fax +39 0583 950499
www.luccamuseum.com info@luccamuseum.com
Addetta Stampa Lu.C.C.A.
Michela Cicchinè 0583.492180 / 339.2006519 m.cicchine@luccamuseum.com
I monocromi dell’artista fiorentino al Lu.C.C.A. Lounge e Underground
Lo spazio inteso come luogo-palinsesto per le forme o come non-luogo architettonico
in grado di dare vita a strutture plastiche che racchiudono esperienze emotive,
polisensoriali, cerebrali e spirituali. Un luogo speciale dove far prendere vita alle
essenze di tutte le cose, all’inconsistenza dei pensieri e all’implausibilità della quiete.
È questo il filo conduttore della mostra personale dell’artista fiorentino Luca Brandi,
dal titolo “La sostenibile pesantezza dello spazio”, curata da Maurizio
Vanni, che si inaugura sabato 24 agosto 2013 alle ore 18 nel Lu.C.C.A.
Lounge e Underground. L’esposizione, organizzata dal Lu.C.C.A. e prodotta
dall’Associazione FienilArte, rimarrà aperta al pubblico con ingresso libero
fino all’8 settembre 2013.
“Brandi – scrive il curatore Maurizio Vanni – potrebbe essere considerato l’artista
dell’improbabile o il pittore dell’impercettibile, ma sarebbe limitante occuparsi
solamente degli aspetti superficiali dei suoi lavori. Le esperienze con i fondi oro
monocromi, fatte da bambino quando aiutava il suo maestro nel restauro delle icone
nelle chiese, e la dimestichezza con la propria interiorità lo proiettano a progettare
lavori dove colore, gestualità del levare e superficie sublimano se stesse dando allo
spazio un peso determinante”. Ne scaturiscono lavori dalle armonie rinascimentali,
certamente pretenziosi e impertinenti, dove l’utilizzo dello spazio sposta l’attenzione
dall’esterno all’interno, con un lento moto centripeto che attrae lo spettatore
chiamato a diventare elemento attivo dell’opera.
Meditazione, forza interiore, desiderio di conoscere e conoscersi per arrivare a
una sintesi universale, alla riduzione degli elementi primari attraverso superfici
monocrome stratificate che rappresentano gli specchi di vita interiore dell’artista e di
tutti coloro che hanno il coraggio di viverli.
Biografia di Luca Brandi
Luca Brandi nasce a Firenze nel 1961. Sin dall’età di dieci anni aiuta il maestro Prati,
a Firenze, nell’esecuzione di grandi rappresentazioni religiose su pannelli per le
sacrestie di alcune chiese; impara l’intelaiatura su pannello e la stratificazione della
pittura nella preparazione dei fondi per le grandi opere. Dal 1983 frequenta il pittore
astratto Galletti, da lui impara le teorie sulla scomposizione della forma attraverso la
pittura geometrica ed il colore.
Nel 1985 tiene la prima personale presso la galleria Dada in provincia di Firenze.
Seguono varie personali e collettive a Firenze presso la Ken’s Art Gallery; tra i critici
viene seguito anche da Tommaso Paloscia. Dal 1990 al 2000, vive anni di ricerca
introspettiva, visita musei e gallerie di arte contemporanea negli Stati Uniti, in
Inghilterra, Francia, Germania, studia i grandi maestri classici dell’Espressionismo
astratto e minimalista, per arrivare dal 2000 a lavorare su nuove opere basate sulla
stratificazione dei colori metallici, tuttora alla base del suo lavoro. Tiene personali a
Firenze, Verona, Chiavari.
Nel 2007 viene pubblicato il primo libro con un’importante raccolta di opere dal
2000 in poi, l’introduzione e la critica sono di Giuliano Serafini. Partecipa a mostre
personali con la galleria Immaginaria di Firenze, durante le Art Fair di Vigo (Spagna),
Istanbul e Karlsruhe (Germania). Nel dicembre 2008 è presente in una collettiva
a Berlino. Nel maggio 2009 è la volta della sua personale a Wiesbaden presso
la Galerie Nero: durante la mostra viene acquisita un’opera che sarà aggiunta
alla collezione del museo della città ospitante. Nel novembre 2010 prosegue
con le personali a Firenze e Berlino. Nello stesso anno dona alcune opere al
Centro Oncologico Fiorentino che le colloca in permanenza nelle sale d’aspetto e
nell’auditorium del Centro. Dal 2011 ad oggi sono state allestite sue mostre personali
a Palazzo Rosso a Genova (organizzata da FienilArte), al Salotto di FienilArte a
Camaiore (luglio 2012) e alla galleria Immaginaria di Firenze (2012 e 2013).
LUCA BRANDI. LA SOSTENIBILE PESANTEZZA DELLO SPAZIO
A cura di Maurizio Vanni
Lu.C.C.A. Lounge e Underground
20 agosto – 8 settembre 2013
Inaugurazione sabato 24 agosto ore 18
Orari: da martedì a domenica ore 10-19
Ingresso libero
Lu.C.C.A. – Lucca Center of Contemporary Art
Via della Fratta, 36 – 55100 Lucca tel. +39 0583 571712 Fax +39 0583 950499
www.luccamuseum.com info@luccamuseum.com
Addetta Stampa Lu.C.C.A.
Michela Cicchinè 0583.492180 / 339.2006519 m.cicchine@luccamuseum.com
24
agosto 2013
Luca Brandi – La sostenibile pesantezza dello spazio
Dal 24 agosto all'otto settembre 2013
arte contemporanea
Location
LU.C.C.A. – LUCCA CENTER OF CONTEMPORARY ART
Lucca, Via Della Fratta, 36, (Lucca)
Lucca, Via Della Fratta, 36, (Lucca)
Orario di apertura
da martedì a domenica ore 10-19
Vernissage
24 Agosto 2013, ore 18
Autore
Curatore