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Luca C Matteazzi
Le installazioni di Luca “C” Matteazzi per un allestimento dedicato ad una natura intrigante
Comunicato stampa
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Si prenda della rete elettrosaldata; con estrema cura e facendo
attenzione a non farsi male, la si ritagli in varie porzioni delle
dimensioni desiderate; poi con infinita pazienza, si uniscano i pezzi
cucendoli l’uno all’altro con del filo di ferro per dare la forma
voluta a quella che sarà la vostra opera; dopo aver creato la sagoma la
si arricchisca scegliendo con attenzione delle immagini da giornali o
riviste; le si ritaglino in piccoli pezzi per incollarle
successivamente l’una accanto all’altra, su un supporto rigido, mai a
caso, sempre con infinita pazienza, per creare un’unica immagine che
abbia un senso e un equilibrio cromatico; a questo punto sistemerete il
collage sulla sagoma a rete e avrete così un’opera unica. Si può
provare, ma sicuramente se non si è degli artisti, il risultato non
sarà quello sperato. Scoprire la tecnica con cui un’artista si cimenta
per dare origine alle proprie opere, in realtà non svela alcun
mistero: la sensibilità, la conoscenza, le esperienze sono alla base di
ogni espressione artistica. La tecnica è solo l’intermediario tra
artista e astante. Luca C Matteazzi (C sta per Colori), crea le sue
opere osservando un rituale, sempre con tanta pazienza, utilizzando
svariati materiali, quelli che più si avvicinano alle sensazioni
scaturite da una particolare situazione. Le forme delle installazioni
sono spesso di un “geometrismo” crudo, addolcito da materiali di una
consistenza resa volatile dall’effetto delle luci esterne o interne
all’opera, e dalle cromie edulcorate che incantano l’astante. L’artista
riesce a dare un senso compiuto a ciò che è considerato abituale o
addirittura banale. Luca C Matteazzi si appropria delle abitudini del
vivere quotidiano, degli oggetti dell’urbano-merceologico, di frammenti
della natura; e li ripropone a noi, attraverso il suo rituale, in una
versione intrigante e significante. Le installazioni di Luca C parlano
con il linguaggio dei colori, non intinti nella tavolozza, ma “rubati”
ad immagini del vissuto: frammenti di frammenti, uno zibaldone di
colori e materiali assemblati per una nuova poetica dell’oggetto.
Graziella Zardo
CURRICULUM ARTISTICO
LUCA “C” MATTEAZZI è nato a Vicenza nel 1958, città dove risiede
tuttora.
Ha iniziato la sua attività artistica nel 1985, realizzando costumi per
il carnevale di Venezia.
Dal 1997 collabora attivamente per la realizzazione di scene e costumi
per laboratori teatrali di scuole medie e istituti superiori della
città di Vicenza (ITIS “A. Rossi” – ITC “G. Piovene”) e provincia.
Gli allestimenti realizzati con l’Istituto Rossi, in particolare,
ricevono premi e riconoscimenti in ambito nazionale (Rassegna Teatro
Scuola presso il Teatro del Parco, Mestre-Venezia; Rassegna Teatro
dalla Scuola presso Teatro San Marco, Vicenza) e internazionale (primo
premio al Global Educational Festival di Sanremo-Imperia).
Ha realizzato i costumi per i seguenti spettacoli teatrali per la
regia di Pino Costalunga:
IL CICLOPE, da Euripide (Palazzolo Acreide-Siracusa), 23 maggio 1997
(Teatro Olimpico-Vicenza), 30 settembre 1997
IL RE CERVO, da C.Gozzi (Teatro Aracoeli-Vicenza), 2 Giugno 1999
GLI UCCELLI, da Aristofane (Palazzolo Acreide-Siracusa), 18 maggio 2001
(Teatro Aracoeli-Vicenza), 6 giugno 2001
LA MORTE DELLA PIZIA, da F. Durrenmatt (Teatro del Parco,
Mestre-Venezia), 3 giugno 2002
(Villa Carli, Costozza di Longare-Vicenza), 5 giugno 2002
(Teatro Busnelli, Dueville-Vicenza), 20 dicembre 2002
IL VISCONTE DIMEZZATO, da I. Calvino (Teatro Ariston, Sanremo-Imperia),
10 maggio 2003
(Teatro del Parco,Mestre-Venezia), 31 maggio 2003
(Basilica Palladiana-Vicenza), 21 maggio 2003
Ha realizzato i costumi per i seguenti spettacoli teatrali per la regia
di Livio Pacella:
ALLO SMACELLO!, da G. Orwell (Teatro Aracoeli-Vicenza), 14 maggio 2003
(Teatro Busnelli, Dueville-Vicenza), 17 maggio 2003
(Basilica Palladiana-Vicenza), 23 maggio 2003
IL SOGNO DI MACHBETH, da W. Shakespeare (Serra San Quirico-Ancona), 23
aprile 2004
(Teatro Ca’ Balbi-Vicenza), 8 maggio 2004
(Teatro Busnelli, Dueville-Vicenza) 16 maggio 2004
(Teatro del Parco,Mestre-Venezia), 29 maggio 2004
(Teatro San Marco-Vicenza), 28 settembre 2004
LA CITTA’ DELL’ORO, di L. Pacella (Teatro Busnelli, Dueville-Vicenza),
16 maggio 2004
(Teatro del Parco,Mestre-Venezia), 25 maggio 2004
LA NAVE DEI FOLLI, di L. Pacella e R. Napoletano (Teatro Ariston,
Sanremo-Imperia), 5 maggio 2005
(Teatro del Parco, Mestre-Venezia), 9 giugno 2005
(Villa Ghellini, Villaverla-Vicenza), 17 settembre 2005
LISISTRATA, da Aristofane (Teatro Busnelli, Dueville-Vicenza), 30
maggio 2005
(Teatro Aracoeli-Vicenza), 1 giugno 2005
Ha partecipato alla sesta (2003) e settima edizione (2004) di
TRASTEVERE IN ARTE a Vicenza ed è inserito in entrambi i cataloghi.
Nel luglio 2004 ha allestito una personale (LAMPADE) presso IL
CORNICIAIO a Vicenza.
Nei mesi di agosto e settembre 2004 ha curato l’allestimento delle
vetrine di ACQUACHIARA a Milano.
Nel 2004 realizza PARETE MOBILE (cm 158x308x6), un’installazione
permanente per lo studio dello stilista Francesco Fino a Milano.
Da maggio 2005 alcuni suoi lavori sono archiviati in ARTOTECA della
GALLERIA PRIMO PIANO ARTE STUDIO di Vicenza.
Nel 2005 realizza 6 TENDE (cm 150x400 cadauna) e SPECCHIO
(cm132x230x7) per l’atelier FRANCESCO FINO a Milano.
Dal 24 al 26 giugno 2005 ha curato l’allestimento dello stand BELLINI
per EXIT BOLOGNA.
Dal 20 agosto al 4 settembre 2005 ha allestito COLORS, una personale
presso la GALLERIA PLANKGATAN 46
a Norrköping (Svezia), riscuotendo ottimi consensi di pubblico e
critica.
Dall’1 al 25 settembre 2005, assieme ad altri otto artisti, partecipa
con alcuni lavori all’inaugurazione di ARTOTECA presso la GALLERIA
PRIMO PIANO ARTE STUDIO a Vicenza.
Dal 26 novembre all’11 dicembre 2005 ha allestito COLORI, una personale
nella CHIESETTA di SANTA MARIA ASSUNTA in Vigardolo (Monticello Conte
Otto – VI).
Dal 28 Dicembre 2005 all’8 gennaio 2006 partecipa , nel SOTTOPORTICO
della BASILICA PALLADIANA di Vicenza , alla mostra inserita nel
progetto finanziato dalla Regione Veneto: VIVERE LA CAMPAGNA: CULTURA,
CIVILTA’ MATERIALE, CREATIVITA’, (IV edizione BROLO D’ARTISTA
“ARCHITETTURA TRA UTOPIA E REALTA’ ”), curandone anche l’allestimento.
(Catalogo)
Dal 4 febbraio al 5 marzo 2006 partecipa alla mostra itinerante 13x17
www.padiglioneitalia presso il
MUSEO PROVINCIALE di POTENZA.
11
marzo 2006
Luca C Matteazzi
Dall'undici al 26 marzo 2006
arte contemporanea
Location
PRIMO PIANO ARTE STUDIO
Bolzano Vicentino, Via Marosticana, 24, (Vicenza)
Bolzano Vicentino, Via Marosticana, 24, (Vicenza)
Orario di apertura
dal mercoledì al venerdì dalle 15.00 alle 19.00
il sabato e la domenica dalle 16.00 alle 20.00
al mattino di giovedì e sabato dalle 10.00 alle 13.00
Vernissage
11 Marzo 2006, ore 18
Autore
Curatore