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Luca Dall’Olio – Sogno… nel Castello incantato
Mostra personale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Luca Dall’Olio. Sogno… nel Castello incantato
“Il paese incantato”. Così Luca Dall’Olio vede la Città degli Imperiali, nell’opera della
locandina. La Città di Francavilla Fontana - Assessorato Cultura e Pubblica Istruzione -
prosegue con le mostre di artisti di rilievo internazionale, organizzate in collaborazione con
il SAE, a cura di Ottorino Picardi.
“Sogno… nel Castello incantato” è il titolo della personale di un Maestro riconosciuto in
Italia e all’estero e noto anche per le opere inserite nella scenografia della trasmissione
Rai “GEO”, che si inaugurerà giovedì 15 dicembre, alle ore 19, nel Castello Imperiali.
Dopo i saluti del Sindaco di Francavilla, Maurizio Bruno, e dell’Assessore alla Cultura e
Pubblica Istruzione, Enzo Garganese, nella Sala del Camino, si alterneranno le
performance tratte da “Lo Schiaccianoci” che hanno ispirato il vernissage, con la ballerina
classica Roberta Di Laura (Consiglio Internazionale Danza di Parigi - UNESCO) e l'attrice
e conduttrice Francesca Danese, accompagnata dall’arpa di Miro Benedetta. Finalmente
in mostra, il critico d’arte Carmen De Stasio (saggista e scrittore), accompagnata dal
Maestro, parlerà dell’arte di Dall’Olio; dulcis in fundo, la degustazione dei vini Soloperto
illustrati dal Sommelier professionista, Antonio Giovane.
La mostra sarà aperta al pubblico fino a sabato 24 dicembre 2016, con ingresso libero e
gratuito, dalle ore 9 alle 11 e dalle 17.45 alle 19.45. Inoltre sono previste le visite
scolastiche per le scuole di ogni ordine e grado, previa prenotazione, con la possibilità di
concordare una presentazione critica.
(Cenni biografici del Maestro:) Luca Dall’Olio nasce a Chiari (Brescia) nel 1958. Si diploma
all’Accademia di Brera. Nel 1986, la prima monografia viene intitolata “Luca Dall’Olio, un
giovane principe nell’impero dei segni”. Il mezzo di espressione dell’artista è la pittura
ad olio ma i suoi lavori includono scultura, serigrafia e fotografia. I suoi viaggi alla scoperta
del mondo e dei luoghi più nascosti dell’amata Italia sono sempre stati per l’artista fonte di
ispirazione e un’occasione per reinterpretare volti, paesaggi, città e culture lontane.
Dall’Olio ha esposto presso gallerie e istituzioni museali nazionali e internazionali e in fiere
d’arte come la Miami International Expo e la Art Expo di New York. Partecipa alla XII
Esposizione Nazionale Quadriennale di Roma, e nel 2011 viene selezionato tra gli artisti
del Padiglione Italiano della Biennale di Venezia. Tra le sue opere più note vi è un
mosaico di 20 mq realizzato per la stazione metropolitana in Roma “Villa Bonelli” e le
opere selezionate per la scenografia della trasmissione Rai “GEO”.
(Cenni critici:) Paolo Levi: “…Dall’Olio non è pittore di atti gratuiti, e il suo andare per
immagini nulla ha da spartire con l’improvvisazione. Egli medita sull’esistente e tramite la
bellezza sofisticata delle sue cromie, racconta la condizione umana, presentata in una
chiave poetica che si sposa con un sottile avvertimento morale, che solo l’osservatore
attento può captare all’interno di questi sapienti gioielli compositivi. Inoltre, chi guarda
deve saper cogliere la preziosa valenza di una poetica visiva che si basa sui rapporti
tonali, sui contrasti segnici delle volumetrie, sulle tracce volatili e volubili di
un’immaginazione capace di raccontare quello che di solito si vede solo nei sogni”.
Vittorio Sgarbi: “Dall’Olio ha saputo conservare intatto l’incantamento dell’infanzia …non
ha mai respinto il piacere di viaggiare nel paese delle meraviglie… e costruisce narrazioni
visive che si propongono alla complicità di chi fortunatamente non ha voglia di crescere”. Il
suo è un ”…mondo onirico ben più profondo e oscuro di quanto l’apparenza non dica.
L’iconografia di Dall’Olio sembra provenire da una cultura orientale, dove il segno connota
fortemente e contiene i tasselli figurali mentre il colore si distribuisce in toni e contro toni
creando forme nette e antinaturalistiche”. “…le potenzialità coloristiche e inventive del
decoro… rendono accattivante la narrazione, la cui trama sembra appartenere a un
maestro antico, come quelli che decoravano di forme luminose le vetrate delle chiese o
che intessevano grandi arazzi sulle pareti degli antichi castelli… città immaginarie dove si
aprono antichi portali istoriati su traversie avventurose ormai prossime al compimento e
alla soluzione di tutti i misteri”. Carmen De Stasio: “Mi piace definire la costruzione
artistica di Dall’Olio come dimora che accoglie i sogni e le immaginabilità all’interno di un
contesto culturale profondo, analizzato fin nel dettaglio. … tutto ciò che l’artista genera
appartiene all’esistente, ma da questo si distanzia per una ripartizione di equilibri del tutto
individuali; … uno stile che rimanda a un latinismo garbato, meditato, e che s’impregna di
una traccia morbida che consente di pensare all’arte come a una condizione di dimora,
d’accoglienza. …personalissime storie invisibili, animate da personaggi che da un
momento all’altro potrebbero comparire all’interno della tela e movimentarla come un
mondo incantato dai colori di velluto. Un mondo che non sbiadisce come mai sbiadiscono i
sogni”.
“Il paese incantato”. Così Luca Dall’Olio vede la Città degli Imperiali, nell’opera della
locandina. La Città di Francavilla Fontana - Assessorato Cultura e Pubblica Istruzione -
prosegue con le mostre di artisti di rilievo internazionale, organizzate in collaborazione con
il SAE, a cura di Ottorino Picardi.
“Sogno… nel Castello incantato” è il titolo della personale di un Maestro riconosciuto in
Italia e all’estero e noto anche per le opere inserite nella scenografia della trasmissione
Rai “GEO”, che si inaugurerà giovedì 15 dicembre, alle ore 19, nel Castello Imperiali.
Dopo i saluti del Sindaco di Francavilla, Maurizio Bruno, e dell’Assessore alla Cultura e
Pubblica Istruzione, Enzo Garganese, nella Sala del Camino, si alterneranno le
performance tratte da “Lo Schiaccianoci” che hanno ispirato il vernissage, con la ballerina
classica Roberta Di Laura (Consiglio Internazionale Danza di Parigi - UNESCO) e l'attrice
e conduttrice Francesca Danese, accompagnata dall’arpa di Miro Benedetta. Finalmente
in mostra, il critico d’arte Carmen De Stasio (saggista e scrittore), accompagnata dal
Maestro, parlerà dell’arte di Dall’Olio; dulcis in fundo, la degustazione dei vini Soloperto
illustrati dal Sommelier professionista, Antonio Giovane.
La mostra sarà aperta al pubblico fino a sabato 24 dicembre 2016, con ingresso libero e
gratuito, dalle ore 9 alle 11 e dalle 17.45 alle 19.45. Inoltre sono previste le visite
scolastiche per le scuole di ogni ordine e grado, previa prenotazione, con la possibilità di
concordare una presentazione critica.
(Cenni biografici del Maestro:) Luca Dall’Olio nasce a Chiari (Brescia) nel 1958. Si diploma
all’Accademia di Brera. Nel 1986, la prima monografia viene intitolata “Luca Dall’Olio, un
giovane principe nell’impero dei segni”. Il mezzo di espressione dell’artista è la pittura
ad olio ma i suoi lavori includono scultura, serigrafia e fotografia. I suoi viaggi alla scoperta
del mondo e dei luoghi più nascosti dell’amata Italia sono sempre stati per l’artista fonte di
ispirazione e un’occasione per reinterpretare volti, paesaggi, città e culture lontane.
Dall’Olio ha esposto presso gallerie e istituzioni museali nazionali e internazionali e in fiere
d’arte come la Miami International Expo e la Art Expo di New York. Partecipa alla XII
Esposizione Nazionale Quadriennale di Roma, e nel 2011 viene selezionato tra gli artisti
del Padiglione Italiano della Biennale di Venezia. Tra le sue opere più note vi è un
mosaico di 20 mq realizzato per la stazione metropolitana in Roma “Villa Bonelli” e le
opere selezionate per la scenografia della trasmissione Rai “GEO”.
(Cenni critici:) Paolo Levi: “…Dall’Olio non è pittore di atti gratuiti, e il suo andare per
immagini nulla ha da spartire con l’improvvisazione. Egli medita sull’esistente e tramite la
bellezza sofisticata delle sue cromie, racconta la condizione umana, presentata in una
chiave poetica che si sposa con un sottile avvertimento morale, che solo l’osservatore
attento può captare all’interno di questi sapienti gioielli compositivi. Inoltre, chi guarda
deve saper cogliere la preziosa valenza di una poetica visiva che si basa sui rapporti
tonali, sui contrasti segnici delle volumetrie, sulle tracce volatili e volubili di
un’immaginazione capace di raccontare quello che di solito si vede solo nei sogni”.
Vittorio Sgarbi: “Dall’Olio ha saputo conservare intatto l’incantamento dell’infanzia …non
ha mai respinto il piacere di viaggiare nel paese delle meraviglie… e costruisce narrazioni
visive che si propongono alla complicità di chi fortunatamente non ha voglia di crescere”. Il
suo è un ”…mondo onirico ben più profondo e oscuro di quanto l’apparenza non dica.
L’iconografia di Dall’Olio sembra provenire da una cultura orientale, dove il segno connota
fortemente e contiene i tasselli figurali mentre il colore si distribuisce in toni e contro toni
creando forme nette e antinaturalistiche”. “…le potenzialità coloristiche e inventive del
decoro… rendono accattivante la narrazione, la cui trama sembra appartenere a un
maestro antico, come quelli che decoravano di forme luminose le vetrate delle chiese o
che intessevano grandi arazzi sulle pareti degli antichi castelli… città immaginarie dove si
aprono antichi portali istoriati su traversie avventurose ormai prossime al compimento e
alla soluzione di tutti i misteri”. Carmen De Stasio: “Mi piace definire la costruzione
artistica di Dall’Olio come dimora che accoglie i sogni e le immaginabilità all’interno di un
contesto culturale profondo, analizzato fin nel dettaglio. … tutto ciò che l’artista genera
appartiene all’esistente, ma da questo si distanzia per una ripartizione di equilibri del tutto
individuali; … uno stile che rimanda a un latinismo garbato, meditato, e che s’impregna di
una traccia morbida che consente di pensare all’arte come a una condizione di dimora,
d’accoglienza. …personalissime storie invisibili, animate da personaggi che da un
momento all’altro potrebbero comparire all’interno della tela e movimentarla come un
mondo incantato dai colori di velluto. Un mondo che non sbiadisce come mai sbiadiscono i
sogni”.
15
dicembre 2016
Luca Dall’Olio – Sogno… nel Castello incantato
Dal 15 al 24 dicembre 2016
arte contemporanea
Location
CASTELLO DEGLI IMPERIALI
Francavilla Fontana, Vico I Castello, (Brindisi)
Francavilla Fontana, Vico I Castello, (Brindisi)
Orario di apertura
dalle ore 9 alle 11 e dalle 17.45 alle 19.45
Vernissage
15 Dicembre 2016, h 19
Autore
Curatore