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Luca Federici – Facciofoto
In Federici indubbio è il piglio aristocratico nella scelta dei soggetti che divengono, sulla carta sensibile e fuori dalla camera oscura, quasi eventi imprevisti e sorprendenti. A volte nei suoi scatti il taglio spaziale sembra superare il margine, per indubbio virtuosismo tecnico sfuma il confine realistico e l’immagine si fa oggetto sognante
Comunicato stampa
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Per Luca Federici
Penso e spero che mi capiti presto di incontrare Luca Federici, ora che ho preso dimestichezza con le sue opere. E allora non potrò evitare di chiedergli – curiosità mia – qual è lo stile pittorico a cui si sente più vicino. Perché una sapiente composizione formale, come la sua evidentemente è, mi sembra che possa e debba rapportarsi alla storia della pittura oltre che, o piuttosto che, alla sola storia della fotografia. E mi pare di poter leggere nelle sue opere anche a un sostrato di malinconia che rivelerebbe una raffinata cultura letteraria. In Federici indubbio è il piglio aristocratico nella scelta dei soggetti che divengono, sulla carta sensibile e fuori dalla camera oscura, quasi eventi imprevisti e sorprendenti. A volte nei suoi scatti il taglio spaziale sembra superare il margine, per indubbio virtuosismo tecnico sfuma il confine realistico e l’immagine si fa oggetto sognante. Perché Federici fotografo resta ispirato osservatore e rigoroso selezionatore, creativo padrone di una disciplina che oserei dire quasi riottosa (che è un bell’ossimoro).
Sushil Mazumdar
Penso e spero che mi capiti presto di incontrare Luca Federici, ora che ho preso dimestichezza con le sue opere. E allora non potrò evitare di chiedergli – curiosità mia – qual è lo stile pittorico a cui si sente più vicino. Perché una sapiente composizione formale, come la sua evidentemente è, mi sembra che possa e debba rapportarsi alla storia della pittura oltre che, o piuttosto che, alla sola storia della fotografia. E mi pare di poter leggere nelle sue opere anche a un sostrato di malinconia che rivelerebbe una raffinata cultura letteraria. In Federici indubbio è il piglio aristocratico nella scelta dei soggetti che divengono, sulla carta sensibile e fuori dalla camera oscura, quasi eventi imprevisti e sorprendenti. A volte nei suoi scatti il taglio spaziale sembra superare il margine, per indubbio virtuosismo tecnico sfuma il confine realistico e l’immagine si fa oggetto sognante. Perché Federici fotografo resta ispirato osservatore e rigoroso selezionatore, creativo padrone di una disciplina che oserei dire quasi riottosa (che è un bell’ossimoro).
Sushil Mazumdar
08
aprile 2017
Luca Federici – Facciofoto
Dall'otto al 24 aprile 2017
fotografia
Location
LA COUR CARREE
Firenze, Piazza Pietro Annigoni, (Firenze)
Firenze, Piazza Pietro Annigoni, (Firenze)
Orario di apertura
11:00 - 17:00
chiuso il 15 - 16 - 17 Aprile
Vernissage
8 Aprile 2017, ore 11
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