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Luca Gobbetti – Vibrazioni Primordiali
Mostra del vincitore del Premio Jean Michel Basquiat – Il Segno 2012 (miglior giovane). Concorso tenutosi a Palazzo Zenobio, Venezia, nell’ottobre 2012.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Si inaugura alla Galleria Zamenhof, via Zamenhof 11, Milano,(suite Rauschemberg)la mostra del vincitore del Premio Jean Michel Basquiat - Il Segno 2012: Luca Gobbetti.
Quest’anno la sede del Premio Il Segno giunto alla quarta edizione , è stato Palazzo Zenobio a Venezia e la mostra delle opere finaliste si è svolta alla fine di ottobre. La giuria era composta da: Riccardo Licata (presidente onorario) – artista di fama internazionale; Marco Agostinelli – artista e direttore artistico di Palazzo Zenobio (Venezia); Michele Govoni – giornalista e critico de “La Nuova Ferrara”; Izabella Lubiniecka – curatrice e autrice di pubblicazioni sull’arte contemporanea per l’editore parigino Harmattan; Massimo Nicotra - Artista e curatore, direttore artistico del Festval Ar(T)cevia dalla sua fondazione al 2011; Virgilio Patarini - Artista, critico e curatore, direttore della Galleria Zamenhof, autore di cataloghi dell’Ed. Giorgio Mondadori; Valentina Carrera - Artista e curatrice, direttrice dell’Atelier Chagall di Milano; Barbara Vincenzi – curatrice.
La mostra si aprirà mercoledì 16 gennaio e sarà visitabili fino al 27 gennaio.
Vibrazioni primordiali
Mostra personale di Luca Gobbetti vincitore del Premio Jean Michel Basquiat
A cura di Rossana Nuzzo e Virgilio Patarini
Cosa c’è di più tangibile e al tempo stesso astratto in elementi quali la terra, l’aria, l’acqua, il fuoco; e negli stadi primordiali quali l’istinto, l’attesa e i sentimenti? Nulla.
In questa sfida e gioco di ossimori, sembra spingersi la ricerca artistica di Luca Gobbeti. Una pittura che esula da qualsiasi forma oggettivante, e si concretizza invece, nell’idea, nel concepimento spirituale assegnato ai titoli delle sue opere.
La forza significante dell’opera si struttura attraverso lo scandaglio dei “veli” cromatici che la costituiscono, e in un dialogo concluso che si instaura tra ritmo cromatico, composizione, titolo e lettura del fruitore. Il cerchio si chiude e ciò che resta è l’esperienza emotiva frutto della tangibilità dell’ espressione materica dell’opera.
Rossana Nuzzo
Quest’anno la sede del Premio Il Segno giunto alla quarta edizione , è stato Palazzo Zenobio a Venezia e la mostra delle opere finaliste si è svolta alla fine di ottobre. La giuria era composta da: Riccardo Licata (presidente onorario) – artista di fama internazionale; Marco Agostinelli – artista e direttore artistico di Palazzo Zenobio (Venezia); Michele Govoni – giornalista e critico de “La Nuova Ferrara”; Izabella Lubiniecka – curatrice e autrice di pubblicazioni sull’arte contemporanea per l’editore parigino Harmattan; Massimo Nicotra - Artista e curatore, direttore artistico del Festval Ar(T)cevia dalla sua fondazione al 2011; Virgilio Patarini - Artista, critico e curatore, direttore della Galleria Zamenhof, autore di cataloghi dell’Ed. Giorgio Mondadori; Valentina Carrera - Artista e curatrice, direttrice dell’Atelier Chagall di Milano; Barbara Vincenzi – curatrice.
La mostra si aprirà mercoledì 16 gennaio e sarà visitabili fino al 27 gennaio.
Vibrazioni primordiali
Mostra personale di Luca Gobbetti vincitore del Premio Jean Michel Basquiat
A cura di Rossana Nuzzo e Virgilio Patarini
Cosa c’è di più tangibile e al tempo stesso astratto in elementi quali la terra, l’aria, l’acqua, il fuoco; e negli stadi primordiali quali l’istinto, l’attesa e i sentimenti? Nulla.
In questa sfida e gioco di ossimori, sembra spingersi la ricerca artistica di Luca Gobbeti. Una pittura che esula da qualsiasi forma oggettivante, e si concretizza invece, nell’idea, nel concepimento spirituale assegnato ai titoli delle sue opere.
La forza significante dell’opera si struttura attraverso lo scandaglio dei “veli” cromatici che la costituiscono, e in un dialogo concluso che si instaura tra ritmo cromatico, composizione, titolo e lettura del fruitore. Il cerchio si chiude e ciò che resta è l’esperienza emotiva frutto della tangibilità dell’ espressione materica dell’opera.
Rossana Nuzzo
19
gennaio 2013
Luca Gobbetti – Vibrazioni Primordiali
Dal 19 al 27 gennaio 2013
arte contemporanea
Location
ZAMENHOF
Milano, Via Ludovico Lazzaro Zamenhof, 11, (Milano)
Milano, Via Ludovico Lazzaro Zamenhof, 11, (Milano)
Orario di apertura
da mercoledì a domenica ore 15-19
Vernissage
19 Gennaio 2013, ore 18.30
Autore
Curatore