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Luca Macauda / Eugenia Vanni – Attraverso
Per la quarta edizione del format Dialogues, la Paolo Maria Deanesi Gallery è lieta di presentare Attraverso, una doppia personale di Luca Macauda ed Eugenia Vanni curata da Gabriele Salvaterra.
Comunicato stampa
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Per la quarta edizione del format Dialogues, la Paolo Maria Deanesi Gallery è lieta di presentare Attraverso, una doppia personale di Luca Macauda ed Eugenia Vanni curata da Gabriele Salvaterra. Le opere segniche e gestuali di Luca Macauda, realizzate in pastello morbido su tela, dagli accesi cromatismi e dalle vibrazioni intense, si confrontano con la pittura laterale e concettuale di Eugenia Vanni: un discorso che, partendo dagli statuti tradizionali del dipingere, opera una riconversione che gioca con lo sguardo del visitatore mostrandogli le cose diversamente da come sembrerebbero apparire.
Alla ricerca di un terreno attorno al quale dialogare, Luca Macauda ed Eugenia Vanni, artisti dagli approcci opposti ma accomunati dalla stessa fede in una certa idea di pittura, hanno trovato nell’idea in between dell’attraversamento il cardine attorno al quale costruire una mostra o quantomeno intavolare un confronto. Entrambi, ma in maniera molto diversa, interrogano gli elementi base della propria pratica. Macauda in modo certamente più istintivo e “astratto”, nel tono, nel gesto, nella stratificazione, nel contrasto, nell’accensione cromatica e nella pura materia coloristica, polverosa e vellutata, del pastello morbido. Vanni in maniera sicuramente più meditata e laterale, doppia e ambigua, attraverso una figurazione scivolosa, riprendendo e attualizzando lo splendido gioco della mimesi nella cui bellissima bugia in fondo ci piace sempre entrare e dimenticarci di noi stessi. Tutti e due gli artisti hanno la capacità di rendere una volta di più antiquata e problematica la disputa novecentesca tra figurazione e astrazione.
Per mezzo di uno strumento tecnico ancestrale mai completamente domabile né integralmente comprensibile si attua così il gioco infinito del quadro, spazio che nelle migliori occasioni è canale di attraversamenti, non tanto scatola da riempire con pensieri fissati per sempre. Rebus o labirinto invece mai concluso che rilancia continuamente il proprio geroglifico.
Luca Macauda nato a Modica (RG) nel 1979, vive e lavora a Brescia. Dopo essersi diplomato in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Roma, comincia a lavorare come artista indipendente, inizialmente partendo da un linguaggio figurativo, ai limiti dell’iperrealismo, per poi dedicarsi integralmente alla poetica dell’astrazione, declinata attraverso segno, materia e colore. Numerose le mostre, sia personali che collettive, a cui partecipa tanto in Italia quanto all’estero. I suoi lavori sono all’interno di importanti collezioni tra cui Fondazione VAF-Stiftung di Francoforte e AGI-Verona.
Eugenia Vanni nasce a Siena nel 1980, dove vive e lavora. Si diploma in Pittura all’ Accademia di Belle Arti di Firenze per poi proseguire con il biennio specialistico in Arti Visive e Studi Curatoriali alla NABA di Milano. La sua è una ricerca che si basa principalmente sul processo pittorico e spazio pittorico, mettendo in discussione la visione del quadro. Il suo lavoro è stato esposto in musei e gallerie private in Italia e all’estero, Vince l’edizione 2022-2023 del PAC – Piano per l’Arte Contemporanea promosso Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Alla ricerca di un terreno attorno al quale dialogare, Luca Macauda ed Eugenia Vanni, artisti dagli approcci opposti ma accomunati dalla stessa fede in una certa idea di pittura, hanno trovato nell’idea in between dell’attraversamento il cardine attorno al quale costruire una mostra o quantomeno intavolare un confronto. Entrambi, ma in maniera molto diversa, interrogano gli elementi base della propria pratica. Macauda in modo certamente più istintivo e “astratto”, nel tono, nel gesto, nella stratificazione, nel contrasto, nell’accensione cromatica e nella pura materia coloristica, polverosa e vellutata, del pastello morbido. Vanni in maniera sicuramente più meditata e laterale, doppia e ambigua, attraverso una figurazione scivolosa, riprendendo e attualizzando lo splendido gioco della mimesi nella cui bellissima bugia in fondo ci piace sempre entrare e dimenticarci di noi stessi. Tutti e due gli artisti hanno la capacità di rendere una volta di più antiquata e problematica la disputa novecentesca tra figurazione e astrazione.
Per mezzo di uno strumento tecnico ancestrale mai completamente domabile né integralmente comprensibile si attua così il gioco infinito del quadro, spazio che nelle migliori occasioni è canale di attraversamenti, non tanto scatola da riempire con pensieri fissati per sempre. Rebus o labirinto invece mai concluso che rilancia continuamente il proprio geroglifico.
Luca Macauda nato a Modica (RG) nel 1979, vive e lavora a Brescia. Dopo essersi diplomato in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Roma, comincia a lavorare come artista indipendente, inizialmente partendo da un linguaggio figurativo, ai limiti dell’iperrealismo, per poi dedicarsi integralmente alla poetica dell’astrazione, declinata attraverso segno, materia e colore. Numerose le mostre, sia personali che collettive, a cui partecipa tanto in Italia quanto all’estero. I suoi lavori sono all’interno di importanti collezioni tra cui Fondazione VAF-Stiftung di Francoforte e AGI-Verona.
Eugenia Vanni nasce a Siena nel 1980, dove vive e lavora. Si diploma in Pittura all’ Accademia di Belle Arti di Firenze per poi proseguire con il biennio specialistico in Arti Visive e Studi Curatoriali alla NABA di Milano. La sua è una ricerca che si basa principalmente sul processo pittorico e spazio pittorico, mettendo in discussione la visione del quadro. Il suo lavoro è stato esposto in musei e gallerie private in Italia e all’estero, Vince l’edizione 2022-2023 del PAC – Piano per l’Arte Contemporanea promosso Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
20
settembre 2024
Luca Macauda / Eugenia Vanni – Attraverso
Dal 20 settembre al 30 novembre 2024
arte contemporanea
Location
PAOLO MARIA DEANESI GALLERY
Trento, Vicolo Dell'adige, 17-19, (Trento)
Trento, Vicolo Dell'adige, 17-19, (Trento)
Orario di apertura
da mercoledì a venerdì ore 15.30-19.00; sabato ore 10.30-12.30
Vernissage
20 Settembre 2024, 18.00
Sito web
Autore
Curatore
Autore testo critico