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Luca Macauda – Unlikeness
Unlikeness conduce ogni spettatore attraverso rimandi e parallelismi il cui tema dominante è la
relazione tra il soggetto dell’opera e l’oggetto rappresentato.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Domenica 28 novembre alle ore 18.00 Sportswear Revenge (Riccardo Baruzzi: turntable, Enrico Malatesta:
percussion, Lorenzo Senni: laptop) per la serie New Domestic Soundscape #3, presso AplusB studio&gallery con
apertura della mostra Unlikeness fino alle 23.00.
Unlikeness è la prima personale di Luca Macauda per AplusB studio&gallery in cui l'artista attiva un percorso
espositivo attraverso una decina di opere di piccolo e medio formato. Per Unlikeness l'artista abbandona alcuni
dei suoi tratti distintivi introducendo una complessità inedita con opere la cui tecnica è l'olio su tela, la grafite e
fusaggine su carta ed il collage fotografico.
Il progetto della mostra conduce ogni spettatore attraverso rimandi e parallelismi il cui tema dominante è la
relazione tra il soggetto e l'oggetto rappresentato. La definizione pittorica formalmente ossessiva tipica di
Macauda viene messa in crisi, lavoro dopo lavoro, dalle caratteristiche della pittura stessa: la fragilità della
rappresentazione ed il disagio nel progetto come determinante per la composizione dell'opera. Per l'artista il
momento iniziale dell'opera è l'acquisto dell'oggetto protagonista di tutte le sue opere in mostra che, dopo
essere stato fotografato in modo da farne emergere ogni artificialità, viene eseguito con le varie tecniche
seguendo una ambigua relazione con il modello trasformato fotograficamente.
Unlikeness ci posiziona tra l'opera e l'artista, nel meccanismo non determinato, anche se metodologicamente
studiato, condotto da ripensamenti e da valutazioni formali e concettuali. Nel corso della mostra la pittura muta
in risposta alle interrogazioni che l'artista rivolge all'opera conclusa. Sono le medesime domande che il fruitore
pone alla superficie sensibile dell'opera per cogliere quanto ha da soddisfare dei propri desideri. Il gioco di
coinvolgimento della sensazione e della memoria, attivato dalla materialità della pittura e dalle parziali
ripetizioni che si incontrano durante il percorso espositivo, sembra la metafora di quanto rappresentato: un
Trasformers, oggetto artificiale meccanico nello stesso tempo ludico e finalizzato.
Gli spettatori al pari dell'artista sono partecipi in una composizione espositiva che nell'insieme appare come
un'architettura immateriale, ambigua ed incerta, all'interno della quale i movimenti sono guidati dall'esperienza
che conduce ad ogni accelerazione spaziale, aumento di intensità di colore e di luce. L'esperienza sensibile
costituisce un ricordo permanente al di la di un reticolo temporale oltre il quale la memoria cosciente non può
che legarsi in modo del tutto incondizionato e sconosciuto.
Luca Macauda (1979). Formazione: Accademia di Belle Arti Roma. Esposizioni: 2010, Sweet Sheets (moves to Modica),
Zelle Arte Contemporanea e Motelsalieri, Palazzo della Cultura, Modica; 2009, MyWorld, Spazio Paraggi, Treviso;
2008, Re-public!, Tese dell’Arsenale, Venezia; 2005, Assab One, Hype Gallery, Milano; Verona, Galleria Tondinelli,
Verona; 2004, Riparte International Art Fair, Galleria Tondinelli, Roma; Oltre. Indagini della dimensione metafisica
nell’arte del XXI secolo, Galleria Tondinelli, Roma e Galleria d’Arte Contemporanea di Palazzo Ducale, Pavullo
(Modena). A cura di Cesare Biasini Selvaggi.
percussion, Lorenzo Senni: laptop) per la serie New Domestic Soundscape #3, presso AplusB studio&gallery con
apertura della mostra Unlikeness fino alle 23.00.
Unlikeness è la prima personale di Luca Macauda per AplusB studio&gallery in cui l'artista attiva un percorso
espositivo attraverso una decina di opere di piccolo e medio formato. Per Unlikeness l'artista abbandona alcuni
dei suoi tratti distintivi introducendo una complessità inedita con opere la cui tecnica è l'olio su tela, la grafite e
fusaggine su carta ed il collage fotografico.
Il progetto della mostra conduce ogni spettatore attraverso rimandi e parallelismi il cui tema dominante è la
relazione tra il soggetto e l'oggetto rappresentato. La definizione pittorica formalmente ossessiva tipica di
Macauda viene messa in crisi, lavoro dopo lavoro, dalle caratteristiche della pittura stessa: la fragilità della
rappresentazione ed il disagio nel progetto come determinante per la composizione dell'opera. Per l'artista il
momento iniziale dell'opera è l'acquisto dell'oggetto protagonista di tutte le sue opere in mostra che, dopo
essere stato fotografato in modo da farne emergere ogni artificialità, viene eseguito con le varie tecniche
seguendo una ambigua relazione con il modello trasformato fotograficamente.
Unlikeness ci posiziona tra l'opera e l'artista, nel meccanismo non determinato, anche se metodologicamente
studiato, condotto da ripensamenti e da valutazioni formali e concettuali. Nel corso della mostra la pittura muta
in risposta alle interrogazioni che l'artista rivolge all'opera conclusa. Sono le medesime domande che il fruitore
pone alla superficie sensibile dell'opera per cogliere quanto ha da soddisfare dei propri desideri. Il gioco di
coinvolgimento della sensazione e della memoria, attivato dalla materialità della pittura e dalle parziali
ripetizioni che si incontrano durante il percorso espositivo, sembra la metafora di quanto rappresentato: un
Trasformers, oggetto artificiale meccanico nello stesso tempo ludico e finalizzato.
Gli spettatori al pari dell'artista sono partecipi in una composizione espositiva che nell'insieme appare come
un'architettura immateriale, ambigua ed incerta, all'interno della quale i movimenti sono guidati dall'esperienza
che conduce ad ogni accelerazione spaziale, aumento di intensità di colore e di luce. L'esperienza sensibile
costituisce un ricordo permanente al di la di un reticolo temporale oltre il quale la memoria cosciente non può
che legarsi in modo del tutto incondizionato e sconosciuto.
Luca Macauda (1979). Formazione: Accademia di Belle Arti Roma. Esposizioni: 2010, Sweet Sheets (moves to Modica),
Zelle Arte Contemporanea e Motelsalieri, Palazzo della Cultura, Modica; 2009, MyWorld, Spazio Paraggi, Treviso;
2008, Re-public!, Tese dell’Arsenale, Venezia; 2005, Assab One, Hype Gallery, Milano; Verona, Galleria Tondinelli,
Verona; 2004, Riparte International Art Fair, Galleria Tondinelli, Roma; Oltre. Indagini della dimensione metafisica
nell’arte del XXI secolo, Galleria Tondinelli, Roma e Galleria d’Arte Contemporanea di Palazzo Ducale, Pavullo
(Modena). A cura di Cesare Biasini Selvaggi.
25
novembre 2010
Luca Macauda – Unlikeness
Dal 25 novembre 2010 al 31 gennaio 2011
arte contemporanea
Location
A+B GALLERY
Brescia, Corsetto Sant'Agata, 22, (Brescia)
Brescia, Corsetto Sant'Agata, 22, (Brescia)
Orario di apertura
su appuntamento
Vernissage
25 Novembre 2010, ore 19.00
Autore
Curatore