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Luca Macchi – Le Mura di Orfeo e altre edicole del sacro e del mito
Un viaggio attraverso le opere recenti. Un percorso attraverso una serie di lavori nei quali le visioni prendono forma dal ricordo a cui si sovrappone la visione del momento. Una sovrapposizione tra reale e fantastico, oggettivo e soggettivo, ragione e allucinazione
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Le visioni di Luca Macchi in Mostra a Palazzo Grifoni
Apre i battenti sabato 8 aprile la personale del pittore sanminiatese
Un viaggio attraverso le opere recenti. Un percorso attraverso una serie di lavori nei quali le
visioni prendono forma dal ricordo a cui si sovrappone la visione del momento. Una
sovrapposizione tra reale e fantastico, oggettivo e soggettivo, ragione e allucinazione.
Questo il significato della Mostra del pittore sanminiatese Luca Macchi, Le Mura di Orfeo e
altre edicole del sacro e del mito, ospitata nelle sale di Palazzo Grifoni a San Miniato,
pronta ad aprire i battenti sabato 8 aprile (ore 17.30) e aperta fino al 28 maggio. A
presentarla questa mattina in Palazzo Comunale sono stati il sindaco di San Miniato Vittorio
Gabbanini, l’assessore alla cultura Chiara Rossi, il curatore e critico d’arte Nicola Micieli.
La personale è promossa dal Comune di San Miniato, con il contributo della Carismi e
dell’Azienda Speciale Farmacie.
“Le mura di Orfeo sono da intendersi come elemento di costruzione – spiega Macchi -. Esse
sono brani o lacerti di mura che possono essere visti ora come nobili rovine contenenti
testimonianze del passato, oppure come le nuove fondamenta di una città dell’Arte e della
Poesia ancora da costruire”.
Il percorso si snoda attraverso le varie stanze del Palazzo e avrà il suo punto d’arrivo nella
grande Sala del Caminetto, storica, dalle limpide forme cinquecentesche. In questo spazio
troveranno collocazione le ultime opere realizzate appositamente per questa mostra.
“La zattera dell’Arte e della Poesia è approdata sulle coste di una nuova terra – prosegue
ancora Macchi -. Una terra ancora da esplorare, una terra da conoscere dove figure della
memoria e del mito si fanno avanti invitandoci alla scoperta e alla costruzione di un mondo
nuovo”.
“Per Macchi Orfeo è lo spirito dell’arte e della poesia, il pontefice ovvero il tramite tra la terra
e il cielo – spiega il curatore Micieli -. Ricordo che l’originaria iconografia del Cristo si
esemplificava proprio sulla classica raffigurazione di Orfeo. Come Gesù discese negli inferi
per risorgere nel terzo giorno alla vita eterna, Orfeo discese nell’Ade nella speranza, pur
vana, di far rivedere la luce all’amata Euridice. Un sincretismo poeticamente risolto tra
mondo pagano e universo cristiano quello che Macchi racconta nelle sue edicole”.
“L’amministrazione comunale desiderava rendere omaggio a uno dei maggiori pittori di San
Miniato – dichiarano il sindaco Vittorio Gabbanini e l’assessore alla cultura Chiara Rossi -. Per
questo ci siamo impegnati a realizzare una personale all’interno di uno dei luoghi più
prestigiosi del nostro centro storico, con un percorso artistico di altissima qualità. Questa
occasione è il punto di partenza per un viaggio culturale che intendiamo proseguire almeno
fino alla fine della nostra legislatura, con l’organizzazione di un grande evento artistico ogni
anno. Il primo passo lo facciamo con un pittore stimato e conosciuto da tutti, allievo del
maestro Lotti e artista di grande rilievo”.
La personale è stata realizzata con il patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Pisa,
Comune di Santa Croce sull’Arno, Comune di Castelfranco di Sotto, Comune di Montopoli Val
d’Arno, Accademia delle Arti e del Disegno, Ucai, Fondazione Istituto del Dramma Popolare,
Fondazione San Miniato Promozione, Diocesi di San Miniato, Accademia degli Euteleti, La
Barca, Serra Club e Teatrino dei Fondi.
Biografia
Luca Macchi è nato a San Miniato dove vive e lavora. Invitato a numerose rassegne, ha
tenuto mostre in Italia e all'estero. Tra le principali esposizioni degli ultimi anni ricordiamo la
personale alla Galleria "La Pigna", Roma, (2012); l'invito alle rassegne "San Vidal, Artisti ieri
e oggi" e "Biennale a confronto" organizzate dal Centro d'Arte San Vidal, Venezia (2015); la
personale al Palazzo Pretorio di Certaldo (FI) (2016). Si è incontrato più volte con l'Arte
Sacra realizzando opere per le chiese di San Miniato, Cigoli, Collegalli, Montopoli, Moriolo,
Albinatico (PT). È autore di studi e pubblicazioni. Hanno scritto sul suo lavoro, tra gli altri:
Dilvo Lotti, Piero Santi, Mario Luzi, Alessandra Scappini, Ilaria Maríotti, Nicola Micieli,
Tommaso Paloscia, Luciano Marrucci, Valerio Vallini, Giuseppe Billi, Silvia Bottinelli, Cinzia
Folcarelli, Andrea Mancini, Dante Fasciolo, Giorgio Pilla, Francesco Valma e Giuliano Scabia.
Apre i battenti sabato 8 aprile la personale del pittore sanminiatese
Un viaggio attraverso le opere recenti. Un percorso attraverso una serie di lavori nei quali le
visioni prendono forma dal ricordo a cui si sovrappone la visione del momento. Una
sovrapposizione tra reale e fantastico, oggettivo e soggettivo, ragione e allucinazione.
Questo il significato della Mostra del pittore sanminiatese Luca Macchi, Le Mura di Orfeo e
altre edicole del sacro e del mito, ospitata nelle sale di Palazzo Grifoni a San Miniato,
pronta ad aprire i battenti sabato 8 aprile (ore 17.30) e aperta fino al 28 maggio. A
presentarla questa mattina in Palazzo Comunale sono stati il sindaco di San Miniato Vittorio
Gabbanini, l’assessore alla cultura Chiara Rossi, il curatore e critico d’arte Nicola Micieli.
La personale è promossa dal Comune di San Miniato, con il contributo della Carismi e
dell’Azienda Speciale Farmacie.
“Le mura di Orfeo sono da intendersi come elemento di costruzione – spiega Macchi -. Esse
sono brani o lacerti di mura che possono essere visti ora come nobili rovine contenenti
testimonianze del passato, oppure come le nuove fondamenta di una città dell’Arte e della
Poesia ancora da costruire”.
Il percorso si snoda attraverso le varie stanze del Palazzo e avrà il suo punto d’arrivo nella
grande Sala del Caminetto, storica, dalle limpide forme cinquecentesche. In questo spazio
troveranno collocazione le ultime opere realizzate appositamente per questa mostra.
“La zattera dell’Arte e della Poesia è approdata sulle coste di una nuova terra – prosegue
ancora Macchi -. Una terra ancora da esplorare, una terra da conoscere dove figure della
memoria e del mito si fanno avanti invitandoci alla scoperta e alla costruzione di un mondo
nuovo”.
“Per Macchi Orfeo è lo spirito dell’arte e della poesia, il pontefice ovvero il tramite tra la terra
e il cielo – spiega il curatore Micieli -. Ricordo che l’originaria iconografia del Cristo si
esemplificava proprio sulla classica raffigurazione di Orfeo. Come Gesù discese negli inferi
per risorgere nel terzo giorno alla vita eterna, Orfeo discese nell’Ade nella speranza, pur
vana, di far rivedere la luce all’amata Euridice. Un sincretismo poeticamente risolto tra
mondo pagano e universo cristiano quello che Macchi racconta nelle sue edicole”.
“L’amministrazione comunale desiderava rendere omaggio a uno dei maggiori pittori di San
Miniato – dichiarano il sindaco Vittorio Gabbanini e l’assessore alla cultura Chiara Rossi -. Per
questo ci siamo impegnati a realizzare una personale all’interno di uno dei luoghi più
prestigiosi del nostro centro storico, con un percorso artistico di altissima qualità. Questa
occasione è il punto di partenza per un viaggio culturale che intendiamo proseguire almeno
fino alla fine della nostra legislatura, con l’organizzazione di un grande evento artistico ogni
anno. Il primo passo lo facciamo con un pittore stimato e conosciuto da tutti, allievo del
maestro Lotti e artista di grande rilievo”.
La personale è stata realizzata con il patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Pisa,
Comune di Santa Croce sull’Arno, Comune di Castelfranco di Sotto, Comune di Montopoli Val
d’Arno, Accademia delle Arti e del Disegno, Ucai, Fondazione Istituto del Dramma Popolare,
Fondazione San Miniato Promozione, Diocesi di San Miniato, Accademia degli Euteleti, La
Barca, Serra Club e Teatrino dei Fondi.
Biografia
Luca Macchi è nato a San Miniato dove vive e lavora. Invitato a numerose rassegne, ha
tenuto mostre in Italia e all'estero. Tra le principali esposizioni degli ultimi anni ricordiamo la
personale alla Galleria "La Pigna", Roma, (2012); l'invito alle rassegne "San Vidal, Artisti ieri
e oggi" e "Biennale a confronto" organizzate dal Centro d'Arte San Vidal, Venezia (2015); la
personale al Palazzo Pretorio di Certaldo (FI) (2016). Si è incontrato più volte con l'Arte
Sacra realizzando opere per le chiese di San Miniato, Cigoli, Collegalli, Montopoli, Moriolo,
Albinatico (PT). È autore di studi e pubblicazioni. Hanno scritto sul suo lavoro, tra gli altri:
Dilvo Lotti, Piero Santi, Mario Luzi, Alessandra Scappini, Ilaria Maríotti, Nicola Micieli,
Tommaso Paloscia, Luciano Marrucci, Valerio Vallini, Giuseppe Billi, Silvia Bottinelli, Cinzia
Folcarelli, Andrea Mancini, Dante Fasciolo, Giorgio Pilla, Francesco Valma e Giuliano Scabia.
08
aprile 2017
Luca Macchi – Le Mura di Orfeo e altre edicole del sacro e del mito
Dall'otto aprile al 28 maggio 2017
arte contemporanea
Location
PALAZZO GRIFONI
San Miniato, Piazza Grifoni, (Pisa)
San Miniato, Piazza Grifoni, (Pisa)
Vernissage
8 Aprile 2017, h 17.30
Autore
Curatore