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Luca Matti – Nuovomondo
La rassegna, dedicata al pittore e scultore fiorentino, include 23 dipinti tutti contraddistinti dall’assenza di colore,da forti geometrie e da un tratto nervoso,quasi espressionista.Minimo comune denominatore il rapporto dell’uomo con la città e il frenetico inarrestabile processo di urbanizzazione
Comunicato stampa
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L’ Hotel Londra rilancia il suo progetto di valorizzazione di arte contemporanea promuovendo fino al 4 aprile l’esposizione delle opere di Luca Matti, pittore e scultore fiorentino con la grande passione per l'animazione, il fumetto e l’illustrazione.
La mostra “Luca Matti Nuovomondo”, realizzata in collaborazione con la galleria Frittelli Arte Contemporanea, espone 23 opere dell’originale e visionario artista fiorentino che sin dai suoi esordi, alla fine degli anni 80, si impone con una sua personalissima cifra artistica dedicandosi alla pittura e alla creazione di sculture in camera d’aria.
Nei primi anni 90 già risulta ben delineata nelle sue opere una tematica che resterà poi fondamentale in tutti i suoi lavori successivi, il rapporto dell’uomo con la città e il frenetico inarrestabile processo di urbanizzazione.
La velocità, il movimento, la tensione dell’uomo a controllare lo spazio con una cementificazione dalla quale poi viene sopraffatto e quasi annientato, sono i temi ricorrenti delle sue opere, “rappresentazioni - a detta dello stesso autore - di città fittissime fatte di parallelepipedi, nuove Babeli in estensione dove il paradosso è la densità della presenza che, portata al parossismo, diventa invece assenza. Dove la Città sterminata senza soluzione di continuità diventa deserto.”
Nelle sue opere, l’uomo, quasi inghiottito dalla macchina della città, è continuamente evocato senza mai comparire, sostituito da piccole finestre che punteggiano il panorama urbano, simbolo di un’umanità incolore e spenta. Tutte le opere sono contraddistinte da forti geometrie, da un tratto nervoso, quasi espressionista, e dalla totale assenza di colore.
La mostra “Luca Matti Nuovomondo”, realizzata in collaborazione con la galleria Frittelli Arte Contemporanea, espone 23 opere dell’originale e visionario artista fiorentino che sin dai suoi esordi, alla fine degli anni 80, si impone con una sua personalissima cifra artistica dedicandosi alla pittura e alla creazione di sculture in camera d’aria.
Nei primi anni 90 già risulta ben delineata nelle sue opere una tematica che resterà poi fondamentale in tutti i suoi lavori successivi, il rapporto dell’uomo con la città e il frenetico inarrestabile processo di urbanizzazione.
La velocità, il movimento, la tensione dell’uomo a controllare lo spazio con una cementificazione dalla quale poi viene sopraffatto e quasi annientato, sono i temi ricorrenti delle sue opere, “rappresentazioni - a detta dello stesso autore - di città fittissime fatte di parallelepipedi, nuove Babeli in estensione dove il paradosso è la densità della presenza che, portata al parossismo, diventa invece assenza. Dove la Città sterminata senza soluzione di continuità diventa deserto.”
Nelle sue opere, l’uomo, quasi inghiottito dalla macchina della città, è continuamente evocato senza mai comparire, sostituito da piccole finestre che punteggiano il panorama urbano, simbolo di un’umanità incolore e spenta. Tutte le opere sono contraddistinte da forti geometrie, da un tratto nervoso, quasi espressionista, e dalla totale assenza di colore.
17
febbraio 2020
Luca Matti – Nuovomondo
Dal 17 febbraio al 04 aprile 2020
arte contemporanea
Location
HOTEL LONDRA
Firenze, Via Jacopo da Diacceto, 16/20, (FI)
Firenze, Via Jacopo da Diacceto, 16/20, (FI)
Orario di apertura
9-23
Sito web
Autore
Produzione organizzazione