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Luca Mengoni – Tu sei un albero io sono un sasso
stampe e sculture
Comunicato stampa
Segnala l'evento
‘Tu sei un albero io sono un sasso’, sotto questo titolo sono raccolte due mostre di Luca Mengoni, una alla
Galleria Carlo Mazzi di Tegna, l’altra al Monumento San Giovanni Battista a Gnosca. Le due esposizioni raccolgono lavori recenti che ruotano attorno ad un nucleo centrale rappresentato dalla serie di incisioni che dà il titolo alle mostre.
Alla Galleria Carlo Mazzi sono esposte stampe e sculture. La serie di incisioni di grande formato realizzata recentemente nella stamperia di Milano A14 di Daniela Lorenzi è accompagnata dalla cartella ‘Zigurrat de braise’, con un testo di Michel Butor, realizzata con lo stampatore parigino René Tazé, tutte le altre stampe presentate nella mostra sono state realizzate nella stamperia locarnese di Franco Lafranca. In queste nuove incisioni tornano temi già presenti nell’iconografia dell’autore: farfalla, scala, albero, rosa canina, sono resi in queste stampe con un segno opaco e sottilmente oggettivo. L’essenzialità del linguaggio cela in sé, ancora una volta, la dimensione del gioco, dell’ambiguità, e del doppio senso. Le sculture sono quasi tutte iscritte nella serie tematica dedicata alla scala, i materiali sono la pietra, il legno, la cera e la ceramica.
La presentazione della mostra di Tegna è affidata allo scrittore Leo Zanier, che interverrà durante la vernice,
prevista per il 5 di ottobre alle 10.30.
Nello spazio espositivo di Gnosca, Mengoni realizza una istallazione dove pochi oggetti sono posti in
relazione tra loro: una scala, un scultura in pietra e una scritta al neon ‘hold on’ (tieni duro). L’elemento
centrale, la scala, è realizzata con le lastre di ferro che sono servite a realizzare le stampe esposte a Tegna
e portano incise le tracce delle immagini.
La mostra di Gnosca sarà presentata dal critico italiano Marco Fragonara nel corso della inaugurazione che
si terrà il 12 di ottobre alle 18.00 con un intervento musicale del fisarmonicista Hans Hassler.
Luca Mengoni nasce a Bellinzona, nel 1972. Nel 1994 si diploma all'Accademia di Belle Arti di Como, con
una tesi sul disegno infantile. Nel 1999 conclude il terzo ciclo di studi all'Ecole Supérieure d'Art Visuel di
Ginevra. Da allora lavora a Bellinzona.
Ha allestito mostre in gallerie, musei e spazi pubblici, l’ultima “il laboratorio delle metamorfosi”, con l’artista
Francesca Gagliardi, al Museo comunale di Ascona e al Museo Tornielli di Ameno-I. Una mostra personale
dal titolo “stelle di passaggio” è stata organizzata nel 2012 dalla rivista Cosa Mentale con l’Université de
Belleville a Parigi. Tra le mostre personali ricordiamo anche: “precipizi dell’aria” al Museo della città di
Lugano; "annuvolamenti" alla Galleria Balmelli di Bellinzona; "Sphinx" alla Galerie Mottier di Ginevra; "la
circolazione della linfa" al Museo Cantonale d'Arte a Lugano; "Il fango dei nostri fiori" alla Galerie Mottier,
Genève e numerose altre. Ha partecipato a mostre collettive in Svizzera, Italia, Francia, tra queste
ricordiamo quelle: al Kunsthaus di Grenchen; al Museo Villa dei Cedri di Bellinzona; alla Galleria Balmelli,
Bellinzona; al Museo d'Arte contemporanea di Lissone; allo Spazio Venti Correnti di Milano, al Mapra di
Lione; al Museo Jenisch di Vevey, alla Galleria Sotto una buona stella di Locarno.
Nel1995 gli viene attribuita la Bourse Fondation Alice Bailly a Losanna.
Numerose le collaborazioni con artisti, scrittori e musicisti, tra questi: Franco Beltrametti, Alda Merini, Fabio
Pusterla, J.-M. Jaquet, Edoardo Sanguineti, Arturo Schwarz, Hans Hassler, Esther Fluckiger, Nando Snozzi.
Galleria Carlo Mazzi di Tegna, l’altra al Monumento San Giovanni Battista a Gnosca. Le due esposizioni raccolgono lavori recenti che ruotano attorno ad un nucleo centrale rappresentato dalla serie di incisioni che dà il titolo alle mostre.
Alla Galleria Carlo Mazzi sono esposte stampe e sculture. La serie di incisioni di grande formato realizzata recentemente nella stamperia di Milano A14 di Daniela Lorenzi è accompagnata dalla cartella ‘Zigurrat de braise’, con un testo di Michel Butor, realizzata con lo stampatore parigino René Tazé, tutte le altre stampe presentate nella mostra sono state realizzate nella stamperia locarnese di Franco Lafranca. In queste nuove incisioni tornano temi già presenti nell’iconografia dell’autore: farfalla, scala, albero, rosa canina, sono resi in queste stampe con un segno opaco e sottilmente oggettivo. L’essenzialità del linguaggio cela in sé, ancora una volta, la dimensione del gioco, dell’ambiguità, e del doppio senso. Le sculture sono quasi tutte iscritte nella serie tematica dedicata alla scala, i materiali sono la pietra, il legno, la cera e la ceramica.
La presentazione della mostra di Tegna è affidata allo scrittore Leo Zanier, che interverrà durante la vernice,
prevista per il 5 di ottobre alle 10.30.
Nello spazio espositivo di Gnosca, Mengoni realizza una istallazione dove pochi oggetti sono posti in
relazione tra loro: una scala, un scultura in pietra e una scritta al neon ‘hold on’ (tieni duro). L’elemento
centrale, la scala, è realizzata con le lastre di ferro che sono servite a realizzare le stampe esposte a Tegna
e portano incise le tracce delle immagini.
La mostra di Gnosca sarà presentata dal critico italiano Marco Fragonara nel corso della inaugurazione che
si terrà il 12 di ottobre alle 18.00 con un intervento musicale del fisarmonicista Hans Hassler.
Luca Mengoni nasce a Bellinzona, nel 1972. Nel 1994 si diploma all'Accademia di Belle Arti di Como, con
una tesi sul disegno infantile. Nel 1999 conclude il terzo ciclo di studi all'Ecole Supérieure d'Art Visuel di
Ginevra. Da allora lavora a Bellinzona.
Ha allestito mostre in gallerie, musei e spazi pubblici, l’ultima “il laboratorio delle metamorfosi”, con l’artista
Francesca Gagliardi, al Museo comunale di Ascona e al Museo Tornielli di Ameno-I. Una mostra personale
dal titolo “stelle di passaggio” è stata organizzata nel 2012 dalla rivista Cosa Mentale con l’Université de
Belleville a Parigi. Tra le mostre personali ricordiamo anche: “precipizi dell’aria” al Museo della città di
Lugano; "annuvolamenti" alla Galleria Balmelli di Bellinzona; "Sphinx" alla Galerie Mottier di Ginevra; "la
circolazione della linfa" al Museo Cantonale d'Arte a Lugano; "Il fango dei nostri fiori" alla Galerie Mottier,
Genève e numerose altre. Ha partecipato a mostre collettive in Svizzera, Italia, Francia, tra queste
ricordiamo quelle: al Kunsthaus di Grenchen; al Museo Villa dei Cedri di Bellinzona; alla Galleria Balmelli,
Bellinzona; al Museo d'Arte contemporanea di Lissone; allo Spazio Venti Correnti di Milano, al Mapra di
Lione; al Museo Jenisch di Vevey, alla Galleria Sotto una buona stella di Locarno.
Nel1995 gli viene attribuita la Bourse Fondation Alice Bailly a Losanna.
Numerose le collaborazioni con artisti, scrittori e musicisti, tra questi: Franco Beltrametti, Alda Merini, Fabio
Pusterla, J.-M. Jaquet, Edoardo Sanguineti, Arturo Schwarz, Hans Hassler, Esther Fluckiger, Nando Snozzi.
05
ottobre 2014
Luca Mengoni – Tu sei un albero io sono un sasso
Dal 05 ottobre al 09 novembre 2014
arte contemporanea
Location
GALLERIA CARLO MAZZI
Tegna, Via Cantonale, (Locarno)
Tegna, Via Cantonale, (Locarno)
Orario di apertura
venerdì: 16.00-18.30
domenica: 14.30-18.00
Vernissage
5 Ottobre 2014, 10.30
Autore