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Luca Rovelli – Colori e atmosfere di dettagli universali
Puo’ un particolare diventare soggetto principale di un’opera ? E’ ciò che accade nella produzione di Luca Rovelli, autore e fotografo di professione, attento sempre a indagare e scomporre i dati del reale sensibile, nelle sue diverse parti costituenti
Comunicato stampa
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Colori e atmosfere di dettagli universali
Puo’ un particolare diventare soggetto principale di un'opera? E' ciò che accade nella produzione di Luca Rovelli, autore e fotografo di professione, attento sempre a indagare e scomporre i dati di un reale sensibile nelle sue diverse parti costituenti, per poi trarne nuove forme e nuove idee che possano trovare spazi e dimensioni inesplorate. Il dettaglio diventa l'oggetto dell'opera, diventa esso stesso arte, forma artistica, espressione artistica: l'estetica e la tecnica ci portano a individuare in Rovelli un'attenzione raffinata e puntuale sul particolare che è universale, sorprendendo lo spettatore che, di fronte a una sua fotografia, evidenzierà altri oggetti connessi a una diversa idea di forma e di spazio, non evidenziata nell'opera, non esplicata, ma presente interiormente nell'osservatore.
La fotografia di Rovelli diventa, quindi, iperreale nel senso macro-artistico: la natura nelle sue perfette ripetizioni di linee, nella sua geometria equilibrata, nella sua definizione precisa, quasi derivazione di un disegno imperscrutabile ed eccezionale, e che ci porta ad avanzare verso nuovi panorami e nuove forme che danno dimensione a realtà e oggetti non percettibili, non plastici, non tangibili ma vivi e possibili, perché ideali.
I colori danno incisività all'esplicarsi dell'eclettismo nella produzione di Rovelli, dove si assapora il grande investimento che si ha nella fase post produzione, in quanto si possono trovare tratti di un superrealismo che vada oltre a un realismo esasperante e ingigantente il dettaglio del reale per, poi, portarci a esplorare una visione super reale, in un processo mentale e fantastico che parte dalla nostra impressione, dal nostro io, e che ci porta a nuovi scenari visivi, partendo dal dato, il particolare, contingente e fissato. (testo di Alessandro Rizzo)
Luca Giulio Rovelli nasce a Milano nel 1971 e sin da ragazzo ho sviluppato la passione per la fotografia e il disegno. Questo lo ha portato ha frequentare il Liceo Artistico prima e successivamente l'accademia di belle arti "Naba".
Ha sempre lavorato nel campo dell'immagine sia in fase realizzativa sia in quella di postproduzine, permettendogli di esprimere attraverso il canale visivi le mie percezioni di realtà
Puo’ un particolare diventare soggetto principale di un'opera? E' ciò che accade nella produzione di Luca Rovelli, autore e fotografo di professione, attento sempre a indagare e scomporre i dati di un reale sensibile nelle sue diverse parti costituenti, per poi trarne nuove forme e nuove idee che possano trovare spazi e dimensioni inesplorate. Il dettaglio diventa l'oggetto dell'opera, diventa esso stesso arte, forma artistica, espressione artistica: l'estetica e la tecnica ci portano a individuare in Rovelli un'attenzione raffinata e puntuale sul particolare che è universale, sorprendendo lo spettatore che, di fronte a una sua fotografia, evidenzierà altri oggetti connessi a una diversa idea di forma e di spazio, non evidenziata nell'opera, non esplicata, ma presente interiormente nell'osservatore.
La fotografia di Rovelli diventa, quindi, iperreale nel senso macro-artistico: la natura nelle sue perfette ripetizioni di linee, nella sua geometria equilibrata, nella sua definizione precisa, quasi derivazione di un disegno imperscrutabile ed eccezionale, e che ci porta ad avanzare verso nuovi panorami e nuove forme che danno dimensione a realtà e oggetti non percettibili, non plastici, non tangibili ma vivi e possibili, perché ideali.
I colori danno incisività all'esplicarsi dell'eclettismo nella produzione di Rovelli, dove si assapora il grande investimento che si ha nella fase post produzione, in quanto si possono trovare tratti di un superrealismo che vada oltre a un realismo esasperante e ingigantente il dettaglio del reale per, poi, portarci a esplorare una visione super reale, in un processo mentale e fantastico che parte dalla nostra impressione, dal nostro io, e che ci porta a nuovi scenari visivi, partendo dal dato, il particolare, contingente e fissato. (testo di Alessandro Rizzo)
Luca Giulio Rovelli nasce a Milano nel 1971 e sin da ragazzo ho sviluppato la passione per la fotografia e il disegno. Questo lo ha portato ha frequentare il Liceo Artistico prima e successivamente l'accademia di belle arti "Naba".
Ha sempre lavorato nel campo dell'immagine sia in fase realizzativa sia in quella di postproduzine, permettendogli di esprimere attraverso il canale visivi le mie percezioni di realtà
11
giugno 2013
Luca Rovelli – Colori e atmosfere di dettagli universali
Dall'undici giugno al 02 luglio 2013
fotografia
Location
DA LUCA E ANDREA
Milano, Alzaia Naviglio Grande, 34, (Milano)
Milano, Alzaia Naviglio Grande, 34, (Milano)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 17 alle 2 del mattino
Vernissage
11 Giugno 2013, dalle 18.30 alle 22.30
Autore
Curatore