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Luca Savettiere – Poggioreale
Il vecchio sito del comune di Poggioreale, vittima del terremoto del 1968, è protagonista e ambientazione stessa del lavoro fotografico dell’artista.
Comunicato stampa
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LUCA SAVETTIERE
Nasce a Palermo il 1976, dopo la laurea in storia dell’arte e una specializzazione in storia e critica del cinema presso l’Università di Palermo, intraprende un dottorato di ricerca in Nuove Tecnologie Digitali per la ricerca sullo spettacolo presso l’Università La Sapienza di Roma di cui ne gestisce inoltre il laboratorio di Video Editing digitale.
Leitmotiv del suo percorso è sempre l’immagine: dopo un approccio professionale alle produzioni video in ambito artistico-sperimentale, sviluppa e modella la sua passione per la fotografia, portando sempre dietro nell’attuale attività di fotografo prestato alla comunicazione pubblicitaria e reporter la sua interpretazione fotografica “da strada”, il cogliere silenziosamente e in maniera del tutto personale le mille sfaccettature della realtà che si propongono ogni giorno ai nostri occhi.
POGGIOREALE
Il vecchio sito del comune di Poggioreale, vittima del terremoto del 1968, è protagonista e ambientazione stessa del lavoro fotografico dell’artista.
L’immagine fotografica, per sua natura, coglie l’attimo, fugace e immobile. Attraverso i suoi scatti invece Savettiere non racconta solo l’istante, egli ne lega la normalità e la quotidianità della vita prima del terremoto alla trasformazione se non all’annullamento stesso di quella quotidianità della piccola cittadina della Valle del Belice dopo la tragedia, costretta a scegliere altra collocazione per le sue abitazioni.
Nei cinque anni in cui Savettiere ha fotografato quei luoghi, dopo silenziose e introspettive esplorazioni, ne ha colto la “metamorfosi altra”, la continua simbiosi tra ruderi e natura e il lento ma progressivo trionfo di quest’ultima su tutto il resto.
È il racconto di ciò che si è mantenuto ed è rimasto come congelato, scheletri di un’esistenza ormai vissuta e interrotta repentinamente.
Oltre al progetto fotografico, un racconto video, prodotto dello stesso Savettiere insieme al videomaker Francesco Di Gesù, accompagnerà i fruitori della mostra, tra luoghi e i rumori di un mondo lontano da ogni tempo.
La mostra ospiterà anche i lavori fotografici sul tema Poggioreale realizzati dagli allievi del corso fotografico organizzato dall’Associazione Katakusinós di cui Luca Savettiere è docente.
Nasce a Palermo il 1976, dopo la laurea in storia dell’arte e una specializzazione in storia e critica del cinema presso l’Università di Palermo, intraprende un dottorato di ricerca in Nuove Tecnologie Digitali per la ricerca sullo spettacolo presso l’Università La Sapienza di Roma di cui ne gestisce inoltre il laboratorio di Video Editing digitale.
Leitmotiv del suo percorso è sempre l’immagine: dopo un approccio professionale alle produzioni video in ambito artistico-sperimentale, sviluppa e modella la sua passione per la fotografia, portando sempre dietro nell’attuale attività di fotografo prestato alla comunicazione pubblicitaria e reporter la sua interpretazione fotografica “da strada”, il cogliere silenziosamente e in maniera del tutto personale le mille sfaccettature della realtà che si propongono ogni giorno ai nostri occhi.
POGGIOREALE
Il vecchio sito del comune di Poggioreale, vittima del terremoto del 1968, è protagonista e ambientazione stessa del lavoro fotografico dell’artista.
L’immagine fotografica, per sua natura, coglie l’attimo, fugace e immobile. Attraverso i suoi scatti invece Savettiere non racconta solo l’istante, egli ne lega la normalità e la quotidianità della vita prima del terremoto alla trasformazione se non all’annullamento stesso di quella quotidianità della piccola cittadina della Valle del Belice dopo la tragedia, costretta a scegliere altra collocazione per le sue abitazioni.
Nei cinque anni in cui Savettiere ha fotografato quei luoghi, dopo silenziose e introspettive esplorazioni, ne ha colto la “metamorfosi altra”, la continua simbiosi tra ruderi e natura e il lento ma progressivo trionfo di quest’ultima su tutto il resto.
È il racconto di ciò che si è mantenuto ed è rimasto come congelato, scheletri di un’esistenza ormai vissuta e interrotta repentinamente.
Oltre al progetto fotografico, un racconto video, prodotto dello stesso Savettiere insieme al videomaker Francesco Di Gesù, accompagnerà i fruitori della mostra, tra luoghi e i rumori di un mondo lontano da ogni tempo.
La mostra ospiterà anche i lavori fotografici sul tema Poggioreale realizzati dagli allievi del corso fotografico organizzato dall’Associazione Katakusinós di cui Luca Savettiere è docente.
18
febbraio 2011
Luca Savettiere – Poggioreale
Dal 18 febbraio al 18 maggio 2011
fotografia
Location
KATAKUSINOS
Palermo, Via Niccolò Garzilli, 26, (Palermo)
Palermo, Via Niccolò Garzilli, 26, (Palermo)
Orario di apertura
dal lunedi al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle ore 16,00 alle ore 19,00
Vernissage
18 Febbraio 2011, ore 19.30
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