Silenzioso e serio, Tardelli – pur non disdegnando nel suo ‘iter’ di ricerca, interventi figurali (ritratti, soprattutto) – da tempo sta portando avanti un autonomo discorso, ben espresso con grandi sculture in ferro, alluminio, materiali plastici, ed anche con quadri dove lo spazio, supportato da un sapiente e mai casuale pigmento, affrontano e s’inseriscono nelle eterne tematiche, e negli interrogativi odierni.
Non sappiamo, oggi, dove egli arriverà, sappiamo tuttavia che “Superedge / Meccanismi” sonda L’Uomo, cioè la sua quotidianità, le luci, le ombre e, in definitiva, appunto, quei ‘meccanismi’ che conducono ad un racconto autentico d’accostamenti filosofici, lirici, concettuali. La sua, in definitiva, è proprio ‘l’arte del fare’, senza mezzi termini. Incisiva come i suoi pensieri.
Luca Tardelli è nato a Viareggio nel 1975. Risiede a Massarosa (Lucca), Via Polla del Morto n°40.
Ha seguito in modo frammentario studi tecnici, entrando giovanissimo nel mondo del lavoro, utilizzando, in scultura, soprattutto materiali ferrosi. Non incline ad esporre, ha tuttavia partecipato ad alcune mostre di gruppo in Versilia: “Presenze artistiche ad Azzano” (2001); “Solstizio d’Estate”, Pruno di Stazzema; “Terrinca in Arte”, Terrinca di Stazzema; “Gruppo Mare”, Lido di Camaiore (2003); “Oltre le mimose 2004-Non solo donna”, Lido di Camaiore, ecc.
Nel gennaio 2004 è stato inserito nella mostra artistico-didattica “La memoria e ... l’arte”, organizzata dall’Istituto Comprensivo “Martiri di Sant’Anna” di Stazzema, presso il Palazzo Mediceo di Seravezza, assieme ad altri autori tra i quali Pietro Annigoni, Vinicio e Antonio Berti, Eugenio Pardini, Silvio Loffredo, Amedeo Lanci, Alfredo Fabbri, Mauro Capitani, Dino Domenici, Renzo Maggi, Rino Giannini, Mara Moschini.
Una sua opera è stata acquisita nel 2002 dalla Fondazione onlus “A. Fineschi” di Prato. Nel 2004 ha progettato la scultura “Il testamento di Anna”, realizzata di concerto con gli alunni della Classe III B, Scuola Media Inferiore, dell’istituto Comprensivo “Martiri di Sant’Anna” di Stazzema (coordinamento Elianora Bini), inserita in rappresentanza dell’Italia nell’iniziativa internazionale denominata Progetto Mankind Memorial, con partecipazione a mostra itinerante coordinata dalla Germania in vari musei (Germania, Olanda, Austria, Svezia, Inghilterra, Bulgaria, Polonia, Lituania, Romania, Spagna, Italia, ecc.). La scultura è stata presentata a Seravezza (Lucca) nel mese di maggio presso il Palazzo Mediceo, con una cerimonia durante la quale vi sono stati vari interventi dell’Onorevole Carlo Carli, del critico d’arte Lodovico Gierut, del Sindaco di Seravezza Enrico Mazzucchi, di Giuseppe Rossi, rappresentante del Parco delle Apuane.
E’ soprattutto scultore, tuttavia la sua vena creativa si estrinseca anche tramite la grafica, la pittura e la fotografia. nserito in vari archivi specializzati, la sua attività è stata analizzata da Lodovico Gierut, oltre che da Giuseppe Vezzoni e altri.
Di lui si sono interessate pubblicazioni a carattere periodico. Alcune foto, da lui effettuate, sono nel volume su Beatrice Fineschi “Omaggio agli Eroi”.