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Luca Vannozzi – In dreams begin responsabilities
Sei tavole, acquerello su carta, per raccontare, mediante l’arte del disegno, il mondo fantastico, favolistico e favoloso dell’illustratore reatino abitato da numerosissimi personaggi reali e/o immaginari tipici proprio della sua creatività mentre si cimentano in attività tipiche della nostra quotidianità con movenze immaginifiche
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Spazio espositivo
Titolo dell'evento
Data di vernissage
Data di chiusura
Abstract di presentazione:
Sei tavole, acquerello su carta, per raccontare, mediante l’arte del disegno, il mondo fantastico, favolistico e
favoloso dell’illustratore reatino abitato da numerosissimi personaggi reali e/o immaginari tipici proprio della
sua creatività mentre si cimentano in attività tipiche della nostra quotidianità con movenze immaginifiche.
C’è pure chi non sogna o, magari, non aggancia il sogno alla memoria: una vita psichica non documentabile.
Una forma compensativa del sogno è il disegno, mai ricostruttiva. Per i Pellerossa, per esempio, il sogno
entra da un orecchio ed esce dall’altro. La registrazione di un sogno finirebbe per essere documento
psicoanalitico, referto medico, materia per diagnosi o per letteratura scadente. L’ideazione del sogno
impegna capacità di costruzione, comporta responsabilità. Chi progetta e disegna dei sogni fa l’architetto
e il chimico e non rappresenta il proprio vissuto, lavora per altri. Il sogno non è perciò replicazione in stato
dormiente di vita reale o elaborazione disinibita di desideri, di vittimismi e di vendette. E’ questione di progetti
senza calcoli, di statica caracollante, di finiture mostruosamente sovrabbondanti che poggiano su un angolo,
una riga, un punto, un segno qualunque che avvii il discorso. L’argomento può essere un’anatomia emotiva
che accumula dettagli. Non c’è visione d’insieme; questa, semmai, è apparente per via del fatto che i fogli
hanno un margine e i quadri una cornice. Avrei voluto fare l’architetto. I corsi di statica e di geometria
descrittiva mi hanno tarpato le ali. Ma nei miei disegni e nella mia architettura covano propositi vendicativi.
La bonomia è solo apparente. Con i sogni cominciano le responsabilità…’ (Luca Vannozzi)
Titolo dell'evento
Data di vernissage
Data di chiusura
Abstract di presentazione:
Sei tavole, acquerello su carta, per raccontare, mediante l’arte del disegno, il mondo fantastico, favolistico e
favoloso dell’illustratore reatino abitato da numerosissimi personaggi reali e/o immaginari tipici proprio della
sua creatività mentre si cimentano in attività tipiche della nostra quotidianità con movenze immaginifiche.
C’è pure chi non sogna o, magari, non aggancia il sogno alla memoria: una vita psichica non documentabile.
Una forma compensativa del sogno è il disegno, mai ricostruttiva. Per i Pellerossa, per esempio, il sogno
entra da un orecchio ed esce dall’altro. La registrazione di un sogno finirebbe per essere documento
psicoanalitico, referto medico, materia per diagnosi o per letteratura scadente. L’ideazione del sogno
impegna capacità di costruzione, comporta responsabilità. Chi progetta e disegna dei sogni fa l’architetto
e il chimico e non rappresenta il proprio vissuto, lavora per altri. Il sogno non è perciò replicazione in stato
dormiente di vita reale o elaborazione disinibita di desideri, di vittimismi e di vendette. E’ questione di progetti
senza calcoli, di statica caracollante, di finiture mostruosamente sovrabbondanti che poggiano su un angolo,
una riga, un punto, un segno qualunque che avvii il discorso. L’argomento può essere un’anatomia emotiva
che accumula dettagli. Non c’è visione d’insieme; questa, semmai, è apparente per via del fatto che i fogli
hanno un margine e i quadri una cornice. Avrei voluto fare l’architetto. I corsi di statica e di geometria
descrittiva mi hanno tarpato le ali. Ma nei miei disegni e nella mia architettura covano propositi vendicativi.
La bonomia è solo apparente. Con i sogni cominciano le responsabilità…’ (Luca Vannozzi)
24
aprile 2012
Luca Vannozzi – In dreams begin responsabilities
Dal 24 aprile al 30 maggio 2012
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
BANCA SELLA SUD ARDITI GALATI
Cava De' Tirreni, Corso Giuseppe Mazzini, (Salerno)
Cava De' Tirreni, Corso Giuseppe Mazzini, (Salerno)
Orario di apertura
Lunedì/venerdì 8:30-13:30/ 14:30-!5:30
Sito web
www.associazionestudio7.it
Autore
Curatore