Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Luca Zampetti – Zoo metropolitano
personalità artisticamente ed umanamente poliedrica e complessa, sperimenta linguaggi disparati come la scultura, la grafica e, primariamente, l’incisione calcografica
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 3 marzo 2007 alle ore 18,30 presso la Galleria Nuova Artesegno di Udine si terrà l'inaugurazione della mostra personale di Luca Zampetti curata da Enzo Santese.
Luca Zampetti , nato a Camerino nel 1966, vive lavora a Tolentino, nella casa-studio immersa nel verde delle colline marchigiane.
Dopo gli studi classici consegue la laurea in giurisprudenza, ma segue il cammino dellarte, intrapreso già in giovanissima età.
Artista autodidatta, nel 1981 inizia sperimentando suggestioni formali di varia matrice: cubismo analitico, espressionismo, influenze pop. Segue un periodo definito neometafisico, le cui opere, tutte di ampie dimensioni, hanno come protagonisti, degli interni caratterizzati dalla totale assenza dellelemento umano, raccontato attraverso i luoghi in cui vive e gli oggetti di cui si circonda.
Successivamente, nel 1995, la sua ricerca si sposta verso un espressionismo di matrice esistenziale, in cui la figura umana ricompare come protagonista unica o centrale dellopera, anche se attraverso inquadrature che escludono totalmente lo sguardo ed altre parti del corpo.
Nelle opere dellultimo periodo che inizia nel 2000, i personaggi tornano ad essere ritratti in modo totale ed inseriti in scorci metropolitani, attraverso inquadrature di taglio cinematografico con singolari dissolvenze di fondo, grazie alle quali il clima delle vie metropolitane Ë riproposto con singolare realismo ed efficacia evocativa; anche i fondi realizzati ad encausto contribuiscono ad individuare la cromia portante delle opere.
Personalità artisticamente ed umanamente poliedrica e complessa, sperimenta linguaggi disparati come la scultura, la grafica e, primariamente, lincisione calcografica.
Poeta realista e metropolitano, nel 1998 pubblica la sua prima raccolta di liriche dal titolo Taccuino di un artista con la coscienza sporca.
La critica lo ha da subito inserito tra gli esponenti della Nuova Figurazione Italiana e la sua attività, iniziata nel 1987, annovera oltre un centinaio di mostre personali e collettive in gallerie private, spazi pubblici e musei italiani ed esteri, nonchè prestigiosi premi tra cui si ricorda la Targa dargento al Premio Arte Mondadori nel 1994 e la finale del Premio Cairo Communication nel 2003.
Luca Zampetti , nato a Camerino nel 1966, vive lavora a Tolentino, nella casa-studio immersa nel verde delle colline marchigiane.
Dopo gli studi classici consegue la laurea in giurisprudenza, ma segue il cammino dellarte, intrapreso già in giovanissima età.
Artista autodidatta, nel 1981 inizia sperimentando suggestioni formali di varia matrice: cubismo analitico, espressionismo, influenze pop. Segue un periodo definito neometafisico, le cui opere, tutte di ampie dimensioni, hanno come protagonisti, degli interni caratterizzati dalla totale assenza dellelemento umano, raccontato attraverso i luoghi in cui vive e gli oggetti di cui si circonda.
Successivamente, nel 1995, la sua ricerca si sposta verso un espressionismo di matrice esistenziale, in cui la figura umana ricompare come protagonista unica o centrale dellopera, anche se attraverso inquadrature che escludono totalmente lo sguardo ed altre parti del corpo.
Nelle opere dellultimo periodo che inizia nel 2000, i personaggi tornano ad essere ritratti in modo totale ed inseriti in scorci metropolitani, attraverso inquadrature di taglio cinematografico con singolari dissolvenze di fondo, grazie alle quali il clima delle vie metropolitane Ë riproposto con singolare realismo ed efficacia evocativa; anche i fondi realizzati ad encausto contribuiscono ad individuare la cromia portante delle opere.
Personalità artisticamente ed umanamente poliedrica e complessa, sperimenta linguaggi disparati come la scultura, la grafica e, primariamente, lincisione calcografica.
Poeta realista e metropolitano, nel 1998 pubblica la sua prima raccolta di liriche dal titolo Taccuino di un artista con la coscienza sporca.
La critica lo ha da subito inserito tra gli esponenti della Nuova Figurazione Italiana e la sua attività, iniziata nel 1987, annovera oltre un centinaio di mostre personali e collettive in gallerie private, spazi pubblici e musei italiani ed esteri, nonchè prestigiosi premi tra cui si ricorda la Targa dargento al Premio Arte Mondadori nel 1994 e la finale del Premio Cairo Communication nel 2003.
03
marzo 2007
Luca Zampetti – Zoo metropolitano
Dal 03 al 24 marzo 2007
arte contemporanea
Location
GALLERIA NUOVA ARTESEGNO
Udine, Via Gervasutta, 29, (Udine)
Udine, Via Gervasutta, 29, (Udine)
Orario di apertura
dal martedì al sabato 10-12,30 e 16,30-19,30
Vernissage
3 Marzo 2007, ore 18,30
Autore
Curatore