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Lucia Leuci – Home Sweet Home
serie fotografica inedita dell’artista pugliese
Comunicato stampa
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In occasione di START 2006, Rebecca Container Gallery è lieta di inaugurare, giovedì 5 ottobre a partire dalle ore 19:00, l’esposizione personale di Lucia Leuci “Home Sweet Home”, serie fotografica inedita dell’artista pugliese, a cura di Roberta Gucci Cantarini.
“Home Sweet Home” si profila come un vero e proprio rito, attraverso i cui luoghi e tempi ci guida una presenza, un fantasma rosso del quale mai possiamo riconoscere le sembianze come propriamente umane. In una dimensione che non è la nostra, veniamo accompagnati per le stanze di quella che una volta è stata un’abitazione. Ciascun ambiente trabocca di oggetti di ogni tipo, utilizzati per l’ultima volta chissà da chi e quando. La casa, con le sue bizzarre scenografie, con gli interrogativi che porta con sé, è la vera protagonista di questa serie. La figura che intuiamo all’interno di essa ne è l’abitante, la percorre, se ne appropria metro per metro, istante per istante. E’ sul punto di smaterializzarsi definitivamente, tramutarsi in un altro oggetto posseduto dalla casa stessa.
Il rosso sangue del costume dell’artista vuole suggerire il senso del sacrificio necessario per portare a termine questa azione: entrare in possesso di uno spazio proprio significa prima di tutto dover entrare in possesso di se stessi, con tutte le implicazioni che ciò comporta. Leuci stessa ricorda il saggio “Una stanza tutta per sé” di Virginia Woolf, nel quale, analizzando la difficile situazione delle artiste nella storia, la scrittrice inglese sottolinea come, prima di tutto, bisogna saper “uccidere l’angelo del focolare”, ovvero la massa di stereotipi e condizionamenti sociali che racchiudevano (racchiudono?) la donna.
Gli scatti inediti di Lucia Leuci vogliono essere la manifestazione di un desiderio, un’indagine sulla capacità di adattamento (anche a se stessi) e sul proprio potere.
Per chi conosce l’opera di Lucia Leuci, ormai nota all’interno del panorama dell’arte contemporanea, le cifre dell’artista sono ben presenti: l’uso del mosso, l’onnipresenza del proprio corpo… In questa serie troviamo tematizzati spunti altrove meno espliciti: la sfida con ciò che di sconosciuto giace in noi, il problema dell’affermazione della nostra identità nel rispetto altrui e proprio, la volontà di “ritornare”, in senso lato. “Home Sweet Home” è un lavoro intimo, misterioso e coerente.
Lucia Leuci è nata il 7 aprile 1977 a Bisceglie (BA). Vive e lavora tra Bisceglie e Milano. E’ una degli artisti pugliesi più in evidenza negli ultimi anni, grazie anche alla partecipazione a importanti rassegne nazionali come la Biennale dei Giovani Artisti dell'Europa e del mediterraneo, la sezione Anteprima della Quadriennale, Gemine Muse e Fuori Uso.
Mostre personali:
2005 “Free Tour” a cura di Luca Beatrice, PiziArte, Teramo
2002 “Ecstasy: stati di grazia” Modì, Bari; “Autoredonna” a cura di Lara Vinca Masini, Castello Pasquini, Castiglioncello; “Istèria” a cura di Giacomo Zaza, Galleria Ugo Ferranti, Roma [FotoGrafia 1° Festival Internazionale di Roma]; “BodyGirl” Sala 1, Roma
2001 “Fototensioni” PiziArte, Teramo
Principali mostre collettive:
2006 “Trasformations” a cura di Gianluca Marziani, Stragapede Perini, Milano; “Artiste, teppiste” Galleria d’arte moderna e contemporanea, Bondeno; “La donna oggetto - Miti e metamorfosi al femminile 1900-2005” a cura di Luca Beatrice, Castello Sforzesco, Vigevano; “Video Island” Isola Tiberina, Roma (La Notte Bianca)
2005 “Camera a sud” Piziarte, Teramo; “Camera a sud” PiziArte, Hotel Sofitel (Flash Art Show), Bologna; “Video Dialoghi” Centre Culturel Français, Torino; “Railwaystories” a cura di Adriana Martino, Stazione Centrale, Pescara; “VenerElettrica” a cura di Luca Beatrice, Rocca Paolina, Perugia; “Killing me softly" PiziArte, ATA Hotel Executive (Flash Art Show), Milano; “Dhen milao ellenica” a cura di Luigi Negro e Alessandra Pomarico, ex Convitto Palmieri, Lecce; “SerrONE Biennalegiovani Monza 2005” a cura di Luca Beatrice, Martina Corgnati, Gianluca Marziani, Marco Meneguzzo, Marisa Vescovo, Serrone della Villa Reale, Monza; “Flash Trash” UGC Cinè Citè, Moncalieri; “FairPlay” a cura di Laura Carcano, Complesso di Santa Sofia, Salerno; ”Seven: everything goes to hell” a cura di Maurizio Sciaccaluga, Palazzo Pretorio, Certaldo; “La nemica del cuore ovvero le 12 vergini” Galleria d’arte moderna e contemporanea, Bondeno
2004 “Godart” Museo Laboratorio, Città S. Angelo; “La stanza delle vergini suicide” a cura di Federica Bianconi, Una hotel tocq (Flash Art Fair) Milano; “Clan(destino)” PiziArte, Una hotel tocq (Flash Art Fair) Milano; “Il corpo solitario” En Plein Air, Pinerolo; “Tempus Fugit” PiziArte, Teramo; “GAP” a cura di Antonella Marino, Lia De Venere, Marilena Di Tursi, Plesso Santa Teresa dei Maschi/Dipartimento studi classici e cristiani-Università di Bari; “Fuori Uso” a cura di Luca Beatrice, Ferrotel, Pescara; “A vostro rischio e pericolo” a cura di Gianluca Marziani, Stop.Sitemacreativo, Roma; “Cromosoma X” a cura di Fabrizio Boggiano, Loggia di San Sebastiano, Ovada; “Video DiaLoghi” Maison Musique, Rivoli
2003 “Short Stories” a cura di Marga Perera, En Plein Air, Pinerolo; “Anteprima 2” XIV Quadriennale di Roma, Palazzo Reale, Napoli; “Almeno sedici minuti” a cura di Luca Beatrice e Guido Curto, Arts and arts, Torino; “Obsesiòn” PiziArte,Teramo
2002 “Europa Video Arte” Chiesa di S. Paolo, Modena, Canem Galeria, Castellò de la Plana - Spagna, Digit Acc Galerie, Weimar - Germania; “Version 2.0 of Violence online Festival” Liberarti Festival, Biennale di Liverpool - Inghilterra, Computer Space Festival, Sophia - Bulgaria; “5 Künster stellen aus” Haus im plus, Neusiedl - Austria; “Gemine Muse’’ a cura di Antonella Marino, Museo Storico, Bari
2001 “Art&Maggio" a cura di Antonella Marino, Sala Murat, Bari; "Il mare" a cura di Giacomo Zaza, Chiostro di S. Domenico, Molfetta; “Pulsioni eversive” a cura di Giacomo Zaza, Palazzo Tupputi, Bisceglie
2000 "IX Biennale dei giovani artisti dell'Europa e del Mediterraneo" a cura di Jannis Kounellis, ex mattatoio di Testaccio, Roma; “Lo scandalo dello spirito”, Castello Cinquecentesco, L’Aquila; “Porta d’Oriente” a cura di Luca Beatrice, Palazzo Tupputi, Bisceglie
1998 “Arti visive” a cura di Sergio Risaliti, S. M. di Collemaggio, L’Aquila
Concorsi:
2005 Vincitrice per la regione Puglia della prima edizione del concorso nazionale PagineBianche® d'Autore, promosso da Seat Pagine Gialle
2002 Primo Premio “Autore Donna - Nuove Proposte” catalogo monografico Giunti Editore, Firenze (testo di Lara Vinca Masini), Rosignano Marittimo
Formazione:
2005 Progetto/residenza “Dhen milao ellenica” a cura di Luigi Negro e Giancarlo Norese, ex Convitto Palmieri, Lecce; S.S.I.S. Facoltà di Architettura, Università degli studi, Bari
2004 Laboratorio didattico “Godart” Museo Laboratorio, Ex Manifattura Tabacchi, Città S. Angelo
2003 Hoge School “Sint Lukas” Brussel
2002 Accademia di Belle Arti, L’Aquila
1998 workshop con Jannis Kounellis, Domenico Bianchi e Grazia Toderi a cura di Sergio Risaliti, S. M. di Collemaggio, L’Aquila
“Home Sweet Home” si profila come un vero e proprio rito, attraverso i cui luoghi e tempi ci guida una presenza, un fantasma rosso del quale mai possiamo riconoscere le sembianze come propriamente umane. In una dimensione che non è la nostra, veniamo accompagnati per le stanze di quella che una volta è stata un’abitazione. Ciascun ambiente trabocca di oggetti di ogni tipo, utilizzati per l’ultima volta chissà da chi e quando. La casa, con le sue bizzarre scenografie, con gli interrogativi che porta con sé, è la vera protagonista di questa serie. La figura che intuiamo all’interno di essa ne è l’abitante, la percorre, se ne appropria metro per metro, istante per istante. E’ sul punto di smaterializzarsi definitivamente, tramutarsi in un altro oggetto posseduto dalla casa stessa.
Il rosso sangue del costume dell’artista vuole suggerire il senso del sacrificio necessario per portare a termine questa azione: entrare in possesso di uno spazio proprio significa prima di tutto dover entrare in possesso di se stessi, con tutte le implicazioni che ciò comporta. Leuci stessa ricorda il saggio “Una stanza tutta per sé” di Virginia Woolf, nel quale, analizzando la difficile situazione delle artiste nella storia, la scrittrice inglese sottolinea come, prima di tutto, bisogna saper “uccidere l’angelo del focolare”, ovvero la massa di stereotipi e condizionamenti sociali che racchiudevano (racchiudono?) la donna.
Gli scatti inediti di Lucia Leuci vogliono essere la manifestazione di un desiderio, un’indagine sulla capacità di adattamento (anche a se stessi) e sul proprio potere.
Per chi conosce l’opera di Lucia Leuci, ormai nota all’interno del panorama dell’arte contemporanea, le cifre dell’artista sono ben presenti: l’uso del mosso, l’onnipresenza del proprio corpo… In questa serie troviamo tematizzati spunti altrove meno espliciti: la sfida con ciò che di sconosciuto giace in noi, il problema dell’affermazione della nostra identità nel rispetto altrui e proprio, la volontà di “ritornare”, in senso lato. “Home Sweet Home” è un lavoro intimo, misterioso e coerente.
Lucia Leuci è nata il 7 aprile 1977 a Bisceglie (BA). Vive e lavora tra Bisceglie e Milano. E’ una degli artisti pugliesi più in evidenza negli ultimi anni, grazie anche alla partecipazione a importanti rassegne nazionali come la Biennale dei Giovani Artisti dell'Europa e del mediterraneo, la sezione Anteprima della Quadriennale, Gemine Muse e Fuori Uso.
Mostre personali:
2005 “Free Tour” a cura di Luca Beatrice, PiziArte, Teramo
2002 “Ecstasy: stati di grazia” Modì, Bari; “Autoredonna” a cura di Lara Vinca Masini, Castello Pasquini, Castiglioncello; “Istèria” a cura di Giacomo Zaza, Galleria Ugo Ferranti, Roma [FotoGrafia 1° Festival Internazionale di Roma]; “BodyGirl” Sala 1, Roma
2001 “Fototensioni” PiziArte, Teramo
Principali mostre collettive:
2006 “Trasformations” a cura di Gianluca Marziani, Stragapede Perini, Milano; “Artiste, teppiste” Galleria d’arte moderna e contemporanea, Bondeno; “La donna oggetto - Miti e metamorfosi al femminile 1900-2005” a cura di Luca Beatrice, Castello Sforzesco, Vigevano; “Video Island” Isola Tiberina, Roma (La Notte Bianca)
2005 “Camera a sud” Piziarte, Teramo; “Camera a sud” PiziArte, Hotel Sofitel (Flash Art Show), Bologna; “Video Dialoghi” Centre Culturel Français, Torino; “Railwaystories” a cura di Adriana Martino, Stazione Centrale, Pescara; “VenerElettrica” a cura di Luca Beatrice, Rocca Paolina, Perugia; “Killing me softly" PiziArte, ATA Hotel Executive (Flash Art Show), Milano; “Dhen milao ellenica” a cura di Luigi Negro e Alessandra Pomarico, ex Convitto Palmieri, Lecce; “SerrONE Biennalegiovani Monza 2005” a cura di Luca Beatrice, Martina Corgnati, Gianluca Marziani, Marco Meneguzzo, Marisa Vescovo, Serrone della Villa Reale, Monza; “Flash Trash” UGC Cinè Citè, Moncalieri; “FairPlay” a cura di Laura Carcano, Complesso di Santa Sofia, Salerno; ”Seven: everything goes to hell” a cura di Maurizio Sciaccaluga, Palazzo Pretorio, Certaldo; “La nemica del cuore ovvero le 12 vergini” Galleria d’arte moderna e contemporanea, Bondeno
2004 “Godart” Museo Laboratorio, Città S. Angelo; “La stanza delle vergini suicide” a cura di Federica Bianconi, Una hotel tocq (Flash Art Fair) Milano; “Clan(destino)” PiziArte, Una hotel tocq (Flash Art Fair) Milano; “Il corpo solitario” En Plein Air, Pinerolo; “Tempus Fugit” PiziArte, Teramo; “GAP” a cura di Antonella Marino, Lia De Venere, Marilena Di Tursi, Plesso Santa Teresa dei Maschi/Dipartimento studi classici e cristiani-Università di Bari; “Fuori Uso” a cura di Luca Beatrice, Ferrotel, Pescara; “A vostro rischio e pericolo” a cura di Gianluca Marziani, Stop.Sitemacreativo, Roma; “Cromosoma X” a cura di Fabrizio Boggiano, Loggia di San Sebastiano, Ovada; “Video DiaLoghi” Maison Musique, Rivoli
2003 “Short Stories” a cura di Marga Perera, En Plein Air, Pinerolo; “Anteprima 2” XIV Quadriennale di Roma, Palazzo Reale, Napoli; “Almeno sedici minuti” a cura di Luca Beatrice e Guido Curto, Arts and arts, Torino; “Obsesiòn” PiziArte,Teramo
2002 “Europa Video Arte” Chiesa di S. Paolo, Modena, Canem Galeria, Castellò de la Plana - Spagna, Digit Acc Galerie, Weimar - Germania; “Version 2.0 of Violence online Festival” Liberarti Festival, Biennale di Liverpool - Inghilterra, Computer Space Festival, Sophia - Bulgaria; “5 Künster stellen aus” Haus im plus, Neusiedl - Austria; “Gemine Muse’’ a cura di Antonella Marino, Museo Storico, Bari
2001 “Art&Maggio" a cura di Antonella Marino, Sala Murat, Bari; "Il mare" a cura di Giacomo Zaza, Chiostro di S. Domenico, Molfetta; “Pulsioni eversive” a cura di Giacomo Zaza, Palazzo Tupputi, Bisceglie
2000 "IX Biennale dei giovani artisti dell'Europa e del Mediterraneo" a cura di Jannis Kounellis, ex mattatoio di Testaccio, Roma; “Lo scandalo dello spirito”, Castello Cinquecentesco, L’Aquila; “Porta d’Oriente” a cura di Luca Beatrice, Palazzo Tupputi, Bisceglie
1998 “Arti visive” a cura di Sergio Risaliti, S. M. di Collemaggio, L’Aquila
Concorsi:
2005 Vincitrice per la regione Puglia della prima edizione del concorso nazionale PagineBianche® d'Autore, promosso da Seat Pagine Gialle
2002 Primo Premio “Autore Donna - Nuove Proposte” catalogo monografico Giunti Editore, Firenze (testo di Lara Vinca Masini), Rosignano Marittimo
Formazione:
2005 Progetto/residenza “Dhen milao ellenica” a cura di Luigi Negro e Giancarlo Norese, ex Convitto Palmieri, Lecce; S.S.I.S. Facoltà di Architettura, Università degli studi, Bari
2004 Laboratorio didattico “Godart” Museo Laboratorio, Ex Manifattura Tabacchi, Città S. Angelo
2003 Hoge School “Sint Lukas” Brussel
2002 Accademia di Belle Arti, L’Aquila
1998 workshop con Jannis Kounellis, Domenico Bianchi e Grazia Toderi a cura di Sergio Risaliti, S. M. di Collemaggio, L’Aquila
05
ottobre 2006
Lucia Leuci – Home Sweet Home
Dal 05 al 19 ottobre 2006
fotografia
giovane arte
giovane arte
Location
REBECCA CONTAINER GALLERY
Genova, Piazza Grillo Cattaneo, 2R, (Genova)
Genova, Piazza Grillo Cattaneo, 2R, (Genova)
Orario di apertura
dal mercoledì al sabato, dalle ore 16.30 alle ore 19.30 o su appuntamento
Vernissage
5 Ottobre 2006, ore 19-24
Autore
Curatore