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Lucia Romualdi – Ile Maré op. KI3A-M64
Si inaugura il 26 Settembre nelle prigioni del Castel dell’Ovo di Napoli, l’installazione di Lucia Romuadi Ile Maré op. KI3A-M64
I lavori di Lucia Romualdi consistono in “partiture di luce”, sospese tra poesia e matematica, che l’artista realizza confrontando simultaneamente i ritmi ed i tempi della musica con quelli delle correnti e delle maree.
Sulle pareti e sul soffitto dei suggestivi spazi espositivi delle Prigioni, saranno proiettati insiemi di segni luminosi evocati dalle profondità del mare.
Ile Maré, dal nome di un porto della Nouvelle-Calédonie nell’Oceano Pacifico, è un lavoro sulle correnti di marea dalla Danimarca allo Stretto di Messina fino ai ports rattachés della Francia.
Op. KI3A-M64 è un’opera numerante, una partitura di luce per 30 proiettori, macchine rotanti e tre film: La Vague di Jules Marey (1891), Rough sea at Dover di Birt Acres (1896), The twentieth century tramp di Edwin Porter (1901)
L’installazione sarà accompagnata dal brano Feria IV, (1997), due pezzi per accordéon (fisarmonica da concerto) composti da Franco Donatoni e dai brani del repertorio della canzone classica napoletana: A vucchella (1892) di Francesco Paolo Tosti e Ncopp’all’onda (1918) di Vittorio Fassone, che saranno eseguiti dal vivo dal maestro Claudio Jacomucci.
Lucia Romualdi – Ile Maré op. KI3A-M64
Napoli, Via Luculliana, (Napoli)