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Lucia Tramontana – Forse per guizzi rapidi
L’artista si muove da una parte, nella neofiguralità che va in una direzione più coloristica dovuta a un certo spirito espressionista, dall’altra cerca di esprimere entro un pauroso clima, quasi kafkiano, la drammatica situazione dell’uomo massificato e disumanizzato.
Comunicato stampa
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“Scenari” si campiona ad essere, in una città come Firenze, lo specchio di un’arte di frontiera, assolutamente in movimento, ipermoderna, ipertesa, ipercolta, mente e cuore, ma anche progetto e destino della comunicazione estetica. E’ con questo progetto, ideato e diretto dall’illustre Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea Prof. Carlo Franza, figura di piano internazionale, che si vuole indicare e sorreggere l’arte nuova e, dunque, protagonisti e bandiere, bandendo ogni culto del transitorio per porgere a tutti il culto dell'eterno. Il terzo millennio che fa vivere i processi creativi in un clima di saccheggiamento della realtà, perchè il futuro è ora, fra rappresentazioni e interpretazioni, ci porta a cogliere il nuovo destino della bellezza. Con l'arte vogliamo aprire finestre sul mondo, con l'arte vogliamo aprire stagioni eroiche, con l'arte vogliamo inaugurare una nuova civiltà. Finestre sul mondo è un punto di partenza. Con “Scenari” si troveranno ad essere coinvolti, ogni volta, sei artisti con sei mostre personali. I sei di questo capitolo sono Pietro Forno, Lucia Tramontana, Roberto Russo, Federico Marcoaldi, Elisa Rescaldani, Giampiero Poggiali Berlinghieri.
Scrive Carlo Franza nel testo: “ Le opere di Lucia Tramontana vivono l'urgenza esistenziale innestata, da una parte, nella neofiguralità che va in una direzione più coloristica dovuta a un certo spirito espressionista, dall'altra cercano di esprimere entro un pauroso clima, quasi kafkiano, la drammatica situazione dell'uomo massificato e disumanizzato. In tal senso parlano per l'appunto quei volti, quegli urli e quelle tensive che si rivelano veri e propri capolavori, per aver raggiunto un singolare livello di profondità e di trascendenza nel presentare la situazione esistenziale dell'uomo di fronte al suo affaccendarsi nella moltitudine e alle situazioni di lotta,di fronte alla coscienza individuale inserita nei drammi collettivi, di fronte a violenze e alienazioni. La sua è una neofigurazione che ha radici nell'espressionismo tedesco, ma vive poi in modo singolare in certo realismo naturalistico dove paesaggi e universi attraverso una pasta lievitante e dolcemente corrosa declinano grovigli di interventi pollockiani, un flusso di materia germinale, un polimorfo sensismo, una partecipazione alla sostanza viva, animata e perenne del mondo nella sua tattilità materica,un ritmo originario ed esistenziale che arriva a farsi anche urlo. Il colore materia è ricco di luminescenze scattanti in una calamitazione soggettiva di persistenze espressioniste, perchè Lucia Tramontana riconduce tutto ad una dimensione lirica che avvolge la sostanza segreta di cose, natura e persone; forsanche un ultimo romantico e disperato tentativo di salvataggio della visione naturale”.
Biografia dell'artista
Lucia Tramontana è nata a Carate Brianza nel 1967. Ha sempre vissuto e lavorato a Milano, eccetto un breve periodo torinese. Coniugata, con quattro figli, dipinge da tempo. Ha esposto in collettive italiane (vedi Galleria San Carlo - Milano). Nell'ottobre 2012 è invitata dallo Storico dell'Arte Prof. Carlo Franza a tenere la sua prima mostra personale nel progetto “Scenari” al Plus Florence di Firenze; ed è ancora invitata dallo stesso Critico nel dicembre 2012 con alcune opere alla rassegna “Tessitura decembrina” all'Artestudio 26 di Milano. Ha vinto il Premio della Arti Premio della Cultura edizione XXIV 2012 per la pittura, al Circolo della Stampa di Milano. Della sua pittura ha scritto Carlo Franza.
Biografia del curatore
Carlo Franza, nato nel 1949, è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Critico d’Arte. E’ vissuto a Roma dal 1959 al 1980 dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Filosofia e Sociologia). Si è laureato con Giulio Carlo Argan di cui è stato allievo e Assistente. Dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università estere. Docente nel Master Universitario “Management e Valorizzazione dei Beni Culturali” allo IED di Milano. E' Consulente Tecnico del Tribunale di Milano per l'Arte Modena e Contemporanea. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci Critici d’Arte più importanti d’Europa. Giornalista, Critico d’Arte dal 1974 a Il Giornale di Indro Montanelli, oggi a Libero fondato da Vittorio Feltri e diretto da Maurizio Belpietro. E’ fondatore e direttore del MIMAC della Fondazione Don Tonino Bello. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte, il Premio Città di Alassio nel 1980, il Premio Barocco-Città di Gallipoli nel 1990, il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998, e il Premio delle Arti Premio della Cultura nel 2000 (di cui è presidente di giuria dal 2001) e il Premio Città di Tricase nel 2008.
Scrive Carlo Franza nel testo: “ Le opere di Lucia Tramontana vivono l'urgenza esistenziale innestata, da una parte, nella neofiguralità che va in una direzione più coloristica dovuta a un certo spirito espressionista, dall'altra cercano di esprimere entro un pauroso clima, quasi kafkiano, la drammatica situazione dell'uomo massificato e disumanizzato. In tal senso parlano per l'appunto quei volti, quegli urli e quelle tensive che si rivelano veri e propri capolavori, per aver raggiunto un singolare livello di profondità e di trascendenza nel presentare la situazione esistenziale dell'uomo di fronte al suo affaccendarsi nella moltitudine e alle situazioni di lotta,di fronte alla coscienza individuale inserita nei drammi collettivi, di fronte a violenze e alienazioni. La sua è una neofigurazione che ha radici nell'espressionismo tedesco, ma vive poi in modo singolare in certo realismo naturalistico dove paesaggi e universi attraverso una pasta lievitante e dolcemente corrosa declinano grovigli di interventi pollockiani, un flusso di materia germinale, un polimorfo sensismo, una partecipazione alla sostanza viva, animata e perenne del mondo nella sua tattilità materica,un ritmo originario ed esistenziale che arriva a farsi anche urlo. Il colore materia è ricco di luminescenze scattanti in una calamitazione soggettiva di persistenze espressioniste, perchè Lucia Tramontana riconduce tutto ad una dimensione lirica che avvolge la sostanza segreta di cose, natura e persone; forsanche un ultimo romantico e disperato tentativo di salvataggio della visione naturale”.
Biografia dell'artista
Lucia Tramontana è nata a Carate Brianza nel 1967. Ha sempre vissuto e lavorato a Milano, eccetto un breve periodo torinese. Coniugata, con quattro figli, dipinge da tempo. Ha esposto in collettive italiane (vedi Galleria San Carlo - Milano). Nell'ottobre 2012 è invitata dallo Storico dell'Arte Prof. Carlo Franza a tenere la sua prima mostra personale nel progetto “Scenari” al Plus Florence di Firenze; ed è ancora invitata dallo stesso Critico nel dicembre 2012 con alcune opere alla rassegna “Tessitura decembrina” all'Artestudio 26 di Milano. Ha vinto il Premio della Arti Premio della Cultura edizione XXIV 2012 per la pittura, al Circolo della Stampa di Milano. Della sua pittura ha scritto Carlo Franza.
Biografia del curatore
Carlo Franza, nato nel 1949, è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Critico d’Arte. E’ vissuto a Roma dal 1959 al 1980 dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Filosofia e Sociologia). Si è laureato con Giulio Carlo Argan di cui è stato allievo e Assistente. Dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università estere. Docente nel Master Universitario “Management e Valorizzazione dei Beni Culturali” allo IED di Milano. E' Consulente Tecnico del Tribunale di Milano per l'Arte Modena e Contemporanea. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci Critici d’Arte più importanti d’Europa. Giornalista, Critico d’Arte dal 1974 a Il Giornale di Indro Montanelli, oggi a Libero fondato da Vittorio Feltri e diretto da Maurizio Belpietro. E’ fondatore e direttore del MIMAC della Fondazione Don Tonino Bello. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte, il Premio Città di Alassio nel 1980, il Premio Barocco-Città di Gallipoli nel 1990, il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998, e il Premio delle Arti Premio della Cultura nel 2000 (di cui è presidente di giuria dal 2001) e il Premio Città di Tricase nel 2008.
20
ottobre 2012
Lucia Tramontana – Forse per guizzi rapidi
Dal 20 ottobre 2012 all'undici aprile 2013
arte contemporanea
Location
PLUS FLORENCE
Firenze, Via Santa Caterina D'alessandria, 15, (Firenze)
Firenze, Via Santa Caterina D'alessandria, 15, (Firenze)
Orario di apertura
da lunedì a domenica su appuntamento
Vernissage
20 Ottobre 2012, ore 18.00
Autore
Curatore