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Luciana Nespeca – Rotonde sul mare
Il titolo allude alla rotondità fisica delle donne protagoniste assolute dei lavori dell’artista ascolana: in esposizione incisioni e disegni dedicati all’universo femminile, interpretato con uno spirito giocoso e ironico attraverso l’opulenza fisica delle sue donnone, sottolineata da un solco rotondo e sottile, e attraverso le inusuali e forzate invenzioni prospettiche
Comunicato stampa
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Il titolo allude alla rotondità fisica delle donne protagoniste assolute dei lavori dell’artista ascolana: in esposizione incisioni e disegni dedicati all’universo femminile, interpretato con uno spirito giocoso e ironico attraverso l’opulenza fisica delle sue donnone, sottolineata da un solco rotondo e sottile, e attraverso le inusuali e forzate invenzioni prospettiche. Si tratta di donne dai caratteri esasperati, collocate in contesti marini, alle quali l’artista sembra affidare un messaggio di affrancamento da situazioni di malessere attraverso esagerazioni delle forme e degli atteggiamenti e una semplificazione dello stile: in questo modo Nespeca riesce a tradurre i sentimenti cupi in un mondo onirico e giocoso, dove compare il riso e l’ironia.
A ben pensare è lo stesso atteggiamento dei più grandi caricaturisti e umoristi della storia.
Alla mostra si collegano due appuntamenti con l’artista, docente di incisione nell’Istituto Statale d’Arte di Ascoli Piceno, dedicati a dimostrazioni pratiche della tecnica di incisione. I due incontri si svolgeranno il 20 dicembre, nelle ore mattutine, e il 13 gennaio, nelle ore pomeridiane. La partecipazione agli incontri prevede un costo di € 0.50.
È in preparazione un riallestimento delle sale del museo, che permetterà di esporre numerosi lavori conservati nel deposito del MIC. Con l’occasione verrà presentato un Omaggio a Federico Fellini, dovuto ricordo del grande regista nel decennale della sua scomparsa.
Verranno esposti i disegni realizzati dal maestro, copie dagli originali della collezione privata di Vincenzo Mollica raramente presentati e visibili in questo periodo al Guggenheim di New York, nella mostra Fellini!. I disegni sono tracciati con il suo stile inconfondibile, con un disegno semplificato, essenziale ed elementare, che lo ha contraddistinto nei suoi esordi nei giornali umoristici e che ha caratterizzato gli story-board dei suoi film.
Verranno inoltre riproposte le opere già esposte in occasione dell’edizione 2002 di Umorismo nell’arte, quando Grottammare aveva già dedicato una mostra al grande regista, dal titolo Fellini Sognato.
Prima dell’Omaggio del MIC, le opere lasceranno per un breve periodo il museo, in quanto saranno prestate alla Associazione Juppiter Fondazione Exodus ONLUS di Capranica Viterbo per la manifestazione “pARTIcolari suggestioni e incontri d’inverno”.
In occasione delle festività natalizie, oltre al consueto orario di apertura, il museo sarà visitabile anche nei giorni festivi e prefestivi, fino al 6 gennaio.
Le due mostre si inseriscono in modo armonico nella struttura del museo, inaugurato lo scorso 11 maggio, che espone differenti sezioni dedicate a vari personaggi del mondo dello spettacolo (Totò, Dario Fo, Massimo Troisi, Federico Fellini, Nanni Moretti, Fabrizio De André, Roberto Benigni, Sabrina Ferilli, Nancy Brilli, Sophia Loren, Alberto Sordi) e a motivi tradizionali della nostra cultura (Donne e motori), interpretati dalla matita attenta e ironica di alcuni dei più importanti maestri del panorama non solo italiano: Sergio Staino, Guido Crepax, Milo Manara, Franco Bruna, Josè Muñoz…
Le differenti sezioni riflettono i temi delle mostre Umorismo nell’arte: infatti il museo, allestito nei locali di una ex discoteca e di uno storico dancing degli anni Cinquanta e Sessanta, è nato per raccogliere e collocare in uno spazio adeguato le opere realizzate dal 1994 fino a oggi per le mostre Umorismo nell’arte. Tutte le opere del museo sono state realizzate gratuitamente dagli artisti in quanto le esposizioni della rassegna hanno uno scopo benefico a favore di un progetto a sostegno dell’A.N.F.F.A.S. Fino al 1996 le opere erano vendute all’asta, mentre dal 1997 è iniziata la raccolta dei disegni, assicurando l’iniziativa benefica attraverso la circuitazione delle opere. In questo modo si è costituita nel corso degli anni una corposa galleria, che presenta caricature, illustrazioni e fumetti connotati dal comune denominatore della comicità. È un museo “per ridere”, unico nel suo genere, dove le potenzialità emozionali ed espressive di questi linguaggi ci permettono di capire con immediatezza i personaggi che quotidianamente entrano nei nostri schermi.
Il museo non vuole essere soltanto un luogo espositivo ma un centro vitale dedicato alla comicità, con l’organizzazione di mostre che si susseguono per evidenziare tutti gli aspetti del comico e le sue interpretazioni da parte di differenti autori, e dove alle opere si affiancano un’attività di studio e catalogazione, proiezioni, supporti informatici e bibliografici per una migliore conoscenza e valutazione di questi linguaggi, ancora non considerati nel loro valore dal grande pubblico
A ben pensare è lo stesso atteggiamento dei più grandi caricaturisti e umoristi della storia.
Alla mostra si collegano due appuntamenti con l’artista, docente di incisione nell’Istituto Statale d’Arte di Ascoli Piceno, dedicati a dimostrazioni pratiche della tecnica di incisione. I due incontri si svolgeranno il 20 dicembre, nelle ore mattutine, e il 13 gennaio, nelle ore pomeridiane. La partecipazione agli incontri prevede un costo di € 0.50.
È in preparazione un riallestimento delle sale del museo, che permetterà di esporre numerosi lavori conservati nel deposito del MIC. Con l’occasione verrà presentato un Omaggio a Federico Fellini, dovuto ricordo del grande regista nel decennale della sua scomparsa.
Verranno esposti i disegni realizzati dal maestro, copie dagli originali della collezione privata di Vincenzo Mollica raramente presentati e visibili in questo periodo al Guggenheim di New York, nella mostra Fellini!. I disegni sono tracciati con il suo stile inconfondibile, con un disegno semplificato, essenziale ed elementare, che lo ha contraddistinto nei suoi esordi nei giornali umoristici e che ha caratterizzato gli story-board dei suoi film.
Verranno inoltre riproposte le opere già esposte in occasione dell’edizione 2002 di Umorismo nell’arte, quando Grottammare aveva già dedicato una mostra al grande regista, dal titolo Fellini Sognato.
Prima dell’Omaggio del MIC, le opere lasceranno per un breve periodo il museo, in quanto saranno prestate alla Associazione Juppiter Fondazione Exodus ONLUS di Capranica Viterbo per la manifestazione “pARTIcolari suggestioni e incontri d’inverno”.
In occasione delle festività natalizie, oltre al consueto orario di apertura, il museo sarà visitabile anche nei giorni festivi e prefestivi, fino al 6 gennaio.
Le due mostre si inseriscono in modo armonico nella struttura del museo, inaugurato lo scorso 11 maggio, che espone differenti sezioni dedicate a vari personaggi del mondo dello spettacolo (Totò, Dario Fo, Massimo Troisi, Federico Fellini, Nanni Moretti, Fabrizio De André, Roberto Benigni, Sabrina Ferilli, Nancy Brilli, Sophia Loren, Alberto Sordi) e a motivi tradizionali della nostra cultura (Donne e motori), interpretati dalla matita attenta e ironica di alcuni dei più importanti maestri del panorama non solo italiano: Sergio Staino, Guido Crepax, Milo Manara, Franco Bruna, Josè Muñoz…
Le differenti sezioni riflettono i temi delle mostre Umorismo nell’arte: infatti il museo, allestito nei locali di una ex discoteca e di uno storico dancing degli anni Cinquanta e Sessanta, è nato per raccogliere e collocare in uno spazio adeguato le opere realizzate dal 1994 fino a oggi per le mostre Umorismo nell’arte. Tutte le opere del museo sono state realizzate gratuitamente dagli artisti in quanto le esposizioni della rassegna hanno uno scopo benefico a favore di un progetto a sostegno dell’A.N.F.F.A.S. Fino al 1996 le opere erano vendute all’asta, mentre dal 1997 è iniziata la raccolta dei disegni, assicurando l’iniziativa benefica attraverso la circuitazione delle opere. In questo modo si è costituita nel corso degli anni una corposa galleria, che presenta caricature, illustrazioni e fumetti connotati dal comune denominatore della comicità. È un museo “per ridere”, unico nel suo genere, dove le potenzialità emozionali ed espressive di questi linguaggi ci permettono di capire con immediatezza i personaggi che quotidianamente entrano nei nostri schermi.
Il museo non vuole essere soltanto un luogo espositivo ma un centro vitale dedicato alla comicità, con l’organizzazione di mostre che si susseguono per evidenziare tutti gli aspetti del comico e le sue interpretazioni da parte di differenti autori, e dove alle opere si affiancano un’attività di studio e catalogazione, proiezioni, supporti informatici e bibliografici per una migliore conoscenza e valutazione di questi linguaggi, ancora non considerati nel loro valore dal grande pubblico
08
dicembre 2003
Luciana Nespeca – Rotonde sul mare
Dall'otto dicembre 2003 all'undici gennaio 2004
disegno e grafica
Location
MIC – MUSEO DELL’ILLUSTRAZIONE COMICA
Grottammare, Viale Cristoforo Colombo, (Ascoli Piceno)
Grottammare, Viale Cristoforo Colombo, (Ascoli Piceno)
Orario di apertura
venerdì, sabato, domenica, festivi e prefestivi
15.30 – 19.30
Vernissage
8 Dicembre 2003, ore 17.30