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Luciano Canaccini – La sofferenza
Opere dal 2000 a oggi
Comunicato stampa
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“Vorrei dimostrare che i valori della vita non vanno ricercati solo nel benessere, nello sport, nella bellezza, nell’accumulo di denaro ma bisogna pensare anche a chi soffre, a chi ha dato la vita per gli altri, a tutti i nobili valori che a volte sembrano perduti”.
E’ questo il messaggio che Luciano Canaccini, artista livornese contemporaneo, intende trasmettere con la sua pittura astratta, fortemente espressiva, volta a raffigurare le inquietudini del vivere moderno; quel male cosmico ed esistenziale che sarà appunto il filo conduttore dell’ampia rassegna pittorica “Luciano Canaccini. La sofferenza. Opere dal 2000 ad oggi” in programma a Livorno dal 16 settembre al 1 ottobre negli ampi locali dei Bottini dell’Olio nel quartiere de La Venezia.
Oltre 100 opere su tela, carta, cartone e legno che evidenziano l’arte di questo “geniale intagliatore di emozioni”, pronto a sperimentare nuove tecniche ed a sfruttare la forza del colore. E’ la massa cromatica infatti – i gialli, i verdi, i rossi, i blu, plasmati in abbondanza dall’artista – che gioca un ruolo da protagonista nei suoi lavori.
Le opere in mostra riguardano gli anni che vanno dal 2000 al 2006, quando, abbandonato del tutto il registro labronico postmacchiaiolo, Luciano Canaccini si rivolge ad un arte trasfigurata, di impronta astratta, che ben trasmette i diversi aspetti della sofferenza umana: volti segnati dalla fatica e dal dolore, maschere, figure sacre e masse dolenti che si muovono in un turbine di colori e di grande forza espressiva. Ma la mostra lascerà spazio anche ad immagini di strada, di città immerse nel caos e nell’inquinamento con muri imbrattati di scritti e di colori.
Organizzata dal Comune di Livorno in diretta collaborazione con l’artista, la rassegna offre una selezione di opere già esposte in importanti gallerie e musei nazionali ed esteri come “Sogno di un adolescente” (esposto a Bruxelles) e “Graffiti su pietra” (esposto a Colonia), ma anche numerosi dipinti appartenenti a collezioni private, mai esposti prima.
Luciano Canaccini è nato il 20 febbraio 1941 a Livorno dove vive e lavora.
Ha iniziato il suo percorso artistico nel solco della tradizionale pittura labronica di impronta macchiaiola per poi approdare ad un simbolismo-espressionista che ben traduce quella “sofferenza” che è alla base della sua opera. I suoi quadri ritraggono immagini di dolore, di guerra, di diversità, di malattia e di morte.
Ha una lunga carriera artistica alle spalle con 115 mostre fra collettive e personali in Italia e all’estero. Ha esposto infatti a New York, Washington, Basilea, Parigi, Stoccolma, Tokio, Colonia, Barcellona e negli Emirati Arabi.
E’ questo il messaggio che Luciano Canaccini, artista livornese contemporaneo, intende trasmettere con la sua pittura astratta, fortemente espressiva, volta a raffigurare le inquietudini del vivere moderno; quel male cosmico ed esistenziale che sarà appunto il filo conduttore dell’ampia rassegna pittorica “Luciano Canaccini. La sofferenza. Opere dal 2000 ad oggi” in programma a Livorno dal 16 settembre al 1 ottobre negli ampi locali dei Bottini dell’Olio nel quartiere de La Venezia.
Oltre 100 opere su tela, carta, cartone e legno che evidenziano l’arte di questo “geniale intagliatore di emozioni”, pronto a sperimentare nuove tecniche ed a sfruttare la forza del colore. E’ la massa cromatica infatti – i gialli, i verdi, i rossi, i blu, plasmati in abbondanza dall’artista – che gioca un ruolo da protagonista nei suoi lavori.
Le opere in mostra riguardano gli anni che vanno dal 2000 al 2006, quando, abbandonato del tutto il registro labronico postmacchiaiolo, Luciano Canaccini si rivolge ad un arte trasfigurata, di impronta astratta, che ben trasmette i diversi aspetti della sofferenza umana: volti segnati dalla fatica e dal dolore, maschere, figure sacre e masse dolenti che si muovono in un turbine di colori e di grande forza espressiva. Ma la mostra lascerà spazio anche ad immagini di strada, di città immerse nel caos e nell’inquinamento con muri imbrattati di scritti e di colori.
Organizzata dal Comune di Livorno in diretta collaborazione con l’artista, la rassegna offre una selezione di opere già esposte in importanti gallerie e musei nazionali ed esteri come “Sogno di un adolescente” (esposto a Bruxelles) e “Graffiti su pietra” (esposto a Colonia), ma anche numerosi dipinti appartenenti a collezioni private, mai esposti prima.
Luciano Canaccini è nato il 20 febbraio 1941 a Livorno dove vive e lavora.
Ha iniziato il suo percorso artistico nel solco della tradizionale pittura labronica di impronta macchiaiola per poi approdare ad un simbolismo-espressionista che ben traduce quella “sofferenza” che è alla base della sua opera. I suoi quadri ritraggono immagini di dolore, di guerra, di diversità, di malattia e di morte.
Ha una lunga carriera artistica alle spalle con 115 mostre fra collettive e personali in Italia e all’estero. Ha esposto infatti a New York, Washington, Basilea, Parigi, Stoccolma, Tokio, Colonia, Barcellona e negli Emirati Arabi.
16
settembre 2006
Luciano Canaccini – La sofferenza
Dal 16 settembre al primo ottobre 2006
arte contemporanea
Location
BOTTINI DELL’OLIO
Livorno, Viale Caprera, 2, (Livorno)
Livorno, Viale Caprera, 2, (Livorno)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle ore 10-13 e 16-19
Vernissage
16 Settembre 2006, ore 17
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