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Luciano Chinese
“Chinese ha fatto proprie le soluzioni formali, l’energia, le innovazioni degli spazialisti restituendo un tipo di pittura che nel colore, nell’utilizzo sapiente della materia e nello studio preciso dello spazio trova la propria via.
Comunicato stampa
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Luciano Chinese, nato a Mariano del Friuli (Gorizia), ha trascorso gran parte della sua vita a Venezia, dove ha studiato al Liceo Artistico e poi alla Facoltà di Architettura e all’Accademia di Belle Arti, con il maestro Bruno Saetti. A Venezia opera dal 1968 come pittore e come gallerista. Luciano Chinese però non si accontenta di vivere e lavorare a Venezia, spazia con la sua attività in diverse città italiane e straniere. Come gallerista nel 2000 ha aperto una succursale della sua galleria veneziana a Udine; come pittore, ha presentato vaste rassegne a Venezia (al palazzo delle Prigioni Vecchie), a Villa Pisani di Stra (Venezia), a Treviso, a Villa Ca’ Zenobio, con una mostra personale organizzata dalle Ferrovie dello Stato per i festeggiamenti dell’anno 2000, a Udine, a Pordenone, a Mariano del Friuli (Gorizia), suo paese natale, dove il Comune gli ha organizzato un’antologica, per approdare, nel 2003, a Parigi, con due mostre personali, una alla Galleria “Artis”, nella prestigiosa Avenue Matignon, cuore delle Gallerie parigine più importanti e l’altra alla Galleria “Sauveur Bismuth”, accanto a Notre-Dame. Queste non sono che alcune delle mostre più notevoli, nelle quali Chinese ha finora esposto le sue opere e per le quali ha ottenuto vasti consensi di critica: su di lui hanno scritto Paolo Rizzi, Ernesto Luciano Francalanci, Carlo Milic, Giorgio Segato e anche amici e artisti come Giuseppe Zigaina, Emilio Devetta, Luciano De Gironcoli, sue opere sono in importanti collezioni, sia private che pubbliche ( Biblioteca Nazionale Isontina, Museo Pagani, Galleria “Artis” – Parigi) e sono state battute in alcune Aste italiane (Casa d’Aste Stadion di Trieste, Fidesarte di Venezia – Mestre).
Il 7 marzo Chinese inaugura una sua personale al Museo Pagani di Casellanza (Varese), con il Patrocinio della Provincia di Varese e dell’Assessorato alla Cultura di Castellanza.
Il Museo Pagani, fondato da Enzo Pagani, scultore e pittore di Legnano, ambientato all’aperto, raccoglie opere di Reggiani, Léger, Man Ray, Richter, Chaissac, sculture di Arp, Mizuma, Dunchi, Graham, Bloc, Messina, G. Pomodoro, Calderara.
In tale occasione Luciano Chinese sarà presentato dal critico d’arte Carlo Milic e verrà pubblicato un catalogo, in cui, oltre alla presentazione dell’uomo Luciano Chinese, attraverso una vasta biografia, vi saranno scritti di Giorgio Segato e Carlo Milic.
Subito dopo Chinese esporrà (precisamente il 16 aprile) a Barcellona, nella sede della Dates Automovil Espaňa S.L., accanto alla Fondazione Tapies. La Dates Automovil è una società informatica con tecnologie di punta, che ha sede in varie città del mondo e che intende presentare l’opera di Luciano Chinese a Barcellona per la celebrazione dell’anno della Cultura. Documentazione relativa all'opera dell'artista si trova all'Archivio Storico della Biennale di Venezia, alla Fondazione Ragghianti di Lucca, all'Archivio Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea Museo Bandera di Busto Arsizio (Varese), all'Istituto di Cultura tedesca a Firenze, al Centro Friulano Arti Plastiche di Udine, alla Biblioteca Nazionale Isontina e al Museo Pagani di Castellanza (Varese).
“Chinese ha fatto proprie le soluzioni formali, l’energia, le innovazioni degli spazialisti restituendo un tipo di pittura che nel colore, nell’utilizzo sapiente della materia e nello studio preciso dello spazio trova la propria via.” (Cristina Feresin, in “Il Piccolo” del 9 febbraio 2004).
“…egli ha sempre cercato e cerca tuttora una propria strada altrove, abbandonando sia il segno descrittivo che il campo costruttivo, tormentando e irritando lo spazio – colore con materie diverse; ma non nella direzione dell’informale, bensì…in quella spazialista, dove la materia è respiro in espansione, campo energetico profondo e senza peso, senza limiti, luogo cosmico e psichico insieme.” (Giorgio Segato, Gennaio 2004).
Il 7 marzo Chinese inaugura una sua personale al Museo Pagani di Casellanza (Varese), con il Patrocinio della Provincia di Varese e dell’Assessorato alla Cultura di Castellanza.
Il Museo Pagani, fondato da Enzo Pagani, scultore e pittore di Legnano, ambientato all’aperto, raccoglie opere di Reggiani, Léger, Man Ray, Richter, Chaissac, sculture di Arp, Mizuma, Dunchi, Graham, Bloc, Messina, G. Pomodoro, Calderara.
In tale occasione Luciano Chinese sarà presentato dal critico d’arte Carlo Milic e verrà pubblicato un catalogo, in cui, oltre alla presentazione dell’uomo Luciano Chinese, attraverso una vasta biografia, vi saranno scritti di Giorgio Segato e Carlo Milic.
Subito dopo Chinese esporrà (precisamente il 16 aprile) a Barcellona, nella sede della Dates Automovil Espaňa S.L., accanto alla Fondazione Tapies. La Dates Automovil è una società informatica con tecnologie di punta, che ha sede in varie città del mondo e che intende presentare l’opera di Luciano Chinese a Barcellona per la celebrazione dell’anno della Cultura. Documentazione relativa all'opera dell'artista si trova all'Archivio Storico della Biennale di Venezia, alla Fondazione Ragghianti di Lucca, all'Archivio Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea Museo Bandera di Busto Arsizio (Varese), all'Istituto di Cultura tedesca a Firenze, al Centro Friulano Arti Plastiche di Udine, alla Biblioteca Nazionale Isontina e al Museo Pagani di Castellanza (Varese).
“Chinese ha fatto proprie le soluzioni formali, l’energia, le innovazioni degli spazialisti restituendo un tipo di pittura che nel colore, nell’utilizzo sapiente della materia e nello studio preciso dello spazio trova la propria via.” (Cristina Feresin, in “Il Piccolo” del 9 febbraio 2004).
“…egli ha sempre cercato e cerca tuttora una propria strada altrove, abbandonando sia il segno descrittivo che il campo costruttivo, tormentando e irritando lo spazio – colore con materie diverse; ma non nella direzione dell’informale, bensì…in quella spazialista, dove la materia è respiro in espansione, campo energetico profondo e senza peso, senza limiti, luogo cosmico e psichico insieme.” (Giorgio Segato, Gennaio 2004).
07
marzo 2004
Luciano Chinese
Dal 07 al 28 marzo 2004
arte contemporanea
Location
MUSEO D’ARTE MODERNA PAGANI
Castellanza, Via Per Gerenzano, 70, (Varese)
Castellanza, Via Per Gerenzano, 70, (Varese)
Orario di apertura
sabato e domenica dalle 10.00 alle 12.30. Dalle 14.30 alle 18.30
Vernissage
7 Marzo 2004, ore 11.00