Il direttore dell'Accademia di Belle Arti di Brera, Gastone Mariani, è lieto di annunciare che il 3 e il 4 febbraio si terranno nella Sala Napoleonica due giornate di studio organizzate dalla Scuola di Comunicazione e Didattica dell'Arte e dalla Scuola di Pittura, curate da Laura Cherubini e Raffaella Pulejo, sulla figura e l'opera di Luciano Fabro, mirate soprattutto a una messa a fuoco del suo ruolo di maestro all'interno dell'Accademia.

A tal fine gli interventi (Airò, Caravaggio, Cherubini, Corà, Moro, Nagasawa, Pulejo, Rosa, Rudiger, Scirpa, Soutif, Tedeschi, Trini,

Trombetta) riguarderanno aspetti dell'opera di Fabro, il forte contributo alla riflessione teorica, il rapporto con l'arte povera, ma anche gli aspetti didattici, il ruolo di fondatore, con Jole De Sanna e Hidetoshi Nagasawa, della Casa degli Artisti e le relazioni con artisti delle più giovani generazioni.

Luciano Fabro (1936- 2007) è tra gli iniziatori dell'Arte Povera (1967), di Aptico (1976), della Casa degli Artisti di Milano (1978). Le sue opere sono nelle collezioni dello Sfmoma, del Beaubourg, della Tate Gallery, che con altri musei, tra cui il PAC e Rivoli, gli hanno dedicato mostre monografiche. I suoi scritti sono tradotti in varie lingue. Ha insegnato all'Accademia di Brera dal 1983 al 2002. Per Einaudi ha pubblicato /Attaccapanni/ (1978) e /Arte torna arte/ (1999).

Artista di grande fama internazionale Luciano Fabro è stato per molti anni simbolo dell'Accademia di Brera dove ha contribuito con grande consapevolezza e generosità a formare generazioni di artisti. Alcuni di loro porteranno a Brera la loro testimonianza. Il giorno 3 febbraio, prima dell'inizio del convegno sarà proiettato alle ore 11 in Sala Napoleonica per gli studenti un documentario sulla figura di Fabro e alla fine dei lavori sarà visibile il filmato di una sua lezione realizzati da Giampaolo Penco.

Giornate di Studio a cura di Laura Cherubini e Raffaella Pulejo Segreteria del convegno: Francesco Garutti