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Luciano Lanati – Le curve del sentiero
Una pittura che non ripropone la realtà oggettiva nelle sue qualità estetiche formalistiche, ma la indaga trasferendo e catturando in un eterno presente sensazioni, informazioni e visioni che emergono dal tessuto della memoria o dai vortici della quotidianità
Comunicato stampa
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“Le curve del sentiero” - Mostra antologica di Luciano Lanati
Lunedì 13 ottobre 2008, alle ore 16.30, nel Salone degli Specchi del Palazzo della Provincia, a Cosenza, si inaugura la prima tappa della mostra antologica, intitolata “Le curve del sentiero”, di Luciano Lanati. L’esposizione, curata da Francesca Londino, in stretta collaborazione con l'artista, si protrarrà fino al 15 ottobre 2008. Successivamente, dal 18 al 29 ottobre 2008, verrà allestita una seconda mostra antologica, intitolata “Mes femmes”, presso la Casa delle Culture di Cosenza.
L'antologica ripercorre e sintetizza idealmente, in modo diacronico, i diversi approdi di ricerca di Luciano Lanati.
In mostra dodici tele di forte impatto e grande dimensione per un profilo d´artista di notevole spessore umano e culturale, dal periodo Pop degli anni Settanta, alle successive opere/denuncia, dedicate alle problematiche sociali e culturali dell'uomo contemporaneo, sino alle ultime visioni alternanti note di sottile ironia e tenera malinconia.
Un evento che rappresenta non solo un esempio di bella pittura, ma un documento attendibile in cui leggere l'evoluzione dell'arte neofigurativa negli ultimi anni.
Francesca Londino scrive: “E' una ricerca artistica dai toni sommessi ma, anche, intensi ed inquieti quella di Luciano Lanati. Una ricerca che porta ad un irresistibile impatto emotivo con la realtà pittorica in cui l'artista rappresenta soggetti ricchi di contenuto che sono la testimonianza profonda di un percorso tracciato sotto la spinta inesausta dell'interiorità. Frammenti di un'estetica che non si sottrae alla forza delle emozioni si scoprono disseminati in un universo di immagini dalle forti connotazioni espressive. Dopo aver esordito, negli anni Sessanta, con una pittura, carica di energia cromatica e di riferimenti alla Pop Art, l'indagine di Lanati si converte in una rappresentazione neofigurativa dell'arte contemporanea che rimanda ad una scelta narrativa densa di suggestioni surreali metafisiche che invadono il territorio del concetto.
L'opera di Lanati é scandaglio affondato nelle molteplici potenzialità iconiche della figura umana, ma anche in ogni angolo del reale, attraverso cui diventa possibile percepire i meccanismi più profondi dell'esistenza.
Una pittura che non ripropone la realtà oggettiva nelle sue qualità estetiche formalistiche, ma la indaga trasferendo e catturando in un eterno presente sensazioni, informazioni e visioni che emergono dal tessuto della memoria o dai vortici della quotidianità”.
Luciano Lanati è nato ad Alassio (SV) il 26 dicembre 1937. Compie studi di architettura presso l’Istituto Politecnico di Milano e studi di psicologia presso l’Istituto di Psicologia di Parigi. Ha iniziato ad esporre nel 1964 con numerose mostre personali e collettive in Italia e all'estero. Tra le più significative mostre si possono ricordare le esperienze internazionali: “Grands et Jeunes d’aujourd’hui”, Museo d’Arte Moderna, Parigi, Biennale di Parigi, “Art psychedelique” Centro Culturale di Orsay, “Confrontation 68” Marché Experimental de l’Art, Parigi, Galleria Zunini, Parigi, Galleria T, Haarlem (Olanda), Musée d’Art et d’Industrie, S. Etienne, Esposizione Universale di Osaka (Giappone), “Novembre à Vitry”, Vitry, “Grands et jeunes d’aujourd’hui” Grand Palais, Parigi, “Homo Polluens” Galleria Maìtre Albert, Parigi.
Lunedì 13 ottobre 2008, alle ore 16.30, nel Salone degli Specchi del Palazzo della Provincia, a Cosenza, si inaugura la prima tappa della mostra antologica, intitolata “Le curve del sentiero”, di Luciano Lanati. L’esposizione, curata da Francesca Londino, in stretta collaborazione con l'artista, si protrarrà fino al 15 ottobre 2008. Successivamente, dal 18 al 29 ottobre 2008, verrà allestita una seconda mostra antologica, intitolata “Mes femmes”, presso la Casa delle Culture di Cosenza.
L'antologica ripercorre e sintetizza idealmente, in modo diacronico, i diversi approdi di ricerca di Luciano Lanati.
In mostra dodici tele di forte impatto e grande dimensione per un profilo d´artista di notevole spessore umano e culturale, dal periodo Pop degli anni Settanta, alle successive opere/denuncia, dedicate alle problematiche sociali e culturali dell'uomo contemporaneo, sino alle ultime visioni alternanti note di sottile ironia e tenera malinconia.
Un evento che rappresenta non solo un esempio di bella pittura, ma un documento attendibile in cui leggere l'evoluzione dell'arte neofigurativa negli ultimi anni.
Francesca Londino scrive: “E' una ricerca artistica dai toni sommessi ma, anche, intensi ed inquieti quella di Luciano Lanati. Una ricerca che porta ad un irresistibile impatto emotivo con la realtà pittorica in cui l'artista rappresenta soggetti ricchi di contenuto che sono la testimonianza profonda di un percorso tracciato sotto la spinta inesausta dell'interiorità. Frammenti di un'estetica che non si sottrae alla forza delle emozioni si scoprono disseminati in un universo di immagini dalle forti connotazioni espressive. Dopo aver esordito, negli anni Sessanta, con una pittura, carica di energia cromatica e di riferimenti alla Pop Art, l'indagine di Lanati si converte in una rappresentazione neofigurativa dell'arte contemporanea che rimanda ad una scelta narrativa densa di suggestioni surreali metafisiche che invadono il territorio del concetto.
L'opera di Lanati é scandaglio affondato nelle molteplici potenzialità iconiche della figura umana, ma anche in ogni angolo del reale, attraverso cui diventa possibile percepire i meccanismi più profondi dell'esistenza.
Una pittura che non ripropone la realtà oggettiva nelle sue qualità estetiche formalistiche, ma la indaga trasferendo e catturando in un eterno presente sensazioni, informazioni e visioni che emergono dal tessuto della memoria o dai vortici della quotidianità”.
Luciano Lanati è nato ad Alassio (SV) il 26 dicembre 1937. Compie studi di architettura presso l’Istituto Politecnico di Milano e studi di psicologia presso l’Istituto di Psicologia di Parigi. Ha iniziato ad esporre nel 1964 con numerose mostre personali e collettive in Italia e all'estero. Tra le più significative mostre si possono ricordare le esperienze internazionali: “Grands et Jeunes d’aujourd’hui”, Museo d’Arte Moderna, Parigi, Biennale di Parigi, “Art psychedelique” Centro Culturale di Orsay, “Confrontation 68” Marché Experimental de l’Art, Parigi, Galleria Zunini, Parigi, Galleria T, Haarlem (Olanda), Musée d’Art et d’Industrie, S. Etienne, Esposizione Universale di Osaka (Giappone), “Novembre à Vitry”, Vitry, “Grands et jeunes d’aujourd’hui” Grand Palais, Parigi, “Homo Polluens” Galleria Maìtre Albert, Parigi.
13
ottobre 2008
Luciano Lanati – Le curve del sentiero
Dal 13 al 15 ottobre 2008
arte contemporanea
Location
PALAZZO DELLA PROVINCIA
Cosenza, Piazza Xv Marzo, 5, (Cosenza)
Cosenza, Piazza Xv Marzo, 5, (Cosenza)
Orario di apertura
10–19
Vernissage
13 Ottobre 2008, ore 16.30
Autore
Curatore