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Luciano Schiavon – Senza andare lontano
mostra fotografica e presentazione volume monografico
Comunicato stampa
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Un doveroso omaggio.
Luciano Schiavon è mancato all’improvviso otto anni fa, e da quel momento l’intenzione di salvaguardare le sue opere non è mai stata abbandonata. Il gruppo Mignon, la famiglia e l’amministrazione del comune di Piove di Sacco hanno sempre mantenuto vivo il progetto, che ora si concretizza con la pubblicazione di questo prezioso volume; non solo la monografia con il meglio della sua opera, ma anche un punto di partenza per la gestione dell’intero archivio che la famiglia ha voluto donare alla comunità di Piove di Sacco.
In questa direzione è l’invito che il gruppo Mignon ha rivolto alle varie associazioni del territorio, affinché non solo siano partecipi dell’iniziativa, ma anche consapevoli dell’esistenza di un archivio di immagini importanti, destinate ad un uso di alto profilo culturale.
Le sue fotografie sono un monito alla ricerca della qualità, un esempio da studiare in un’epoca in cui è diventato troppo facile produrre immagini che pur tuttavia non lasciano traccia concreta; perché non si tratta di fotografie folkloristiche o nostalgiche, come qualcuno potrebbe erroneamente sostenere, ma piuttosto quello di Luciano Schiavon è stato vero impegno di documentazione, tanto più che molte delle situazioni che ha fotografato risultavano allora scomode, o peggio ancora completamente ignorate.
Per capire al meglio il valore della sua opera abbiamo preferito riproporre, con poche varianti, sia le fotografie scelte dall’autore che una selezione di testi critici che già in passato sono stati pubblicati, a testimonianza di come il suo lavoro fosse capito ed apprezzato ampiamente già in vita. Inoltre la notevole quantità di immagini, sontuosamente stampate per questa edizione, con un testo critico di Umberto Marinello relativo all’attività anche poetica del nostro, rendono questa pubblicazione un vero e proprio tesoro.
Sono numerosissimi i libri sul nostro territorio che contengono, spesso in forma esclusiva, fotografie di Luciano Schiavon e, per importanza, citiamo senz’altro la collana di volumi edita dalla Banca di Credito Cooperativo di Piove di Sacco. Subito dopo la sua scomparsa il Fotoclub Chiaroscuro ha organizzato una mostra ed istituito un premio annuale per multivisioni a lui dedicato.
Paolo Tieto, con il supporto del Centro Turistico Giovanile, è riuscito a pubblicare il libro “Le pietre vive”, a cui stavano lavorando insieme prima della sua improvvisa scomparsa. Il gruppo Artisti della Saccisica ha riproposto una sua mostra dedicata al lavoro dell’artista Baschierato e molte sue fotografie sono state pubblicate in varie occasioni. Il lavoro che sta dietro a questo progetto è stato condotto con grande determinazione dal gruppo Mignon, con il quale Luciano ha sempre collaborato; non a caso, il primo dei venticinque libri che questo affiatatissimo gruppo di fotografi ha prodotto, aveva come immagine di copertina proprio una sua fotografia.
Al mio personale lavoro per la realizzazione di quest’opera, particolarmente sentito in quanto allievo, amico e poi collaboratore di Luciano, ancor prima di fondare il gruppo Mignon, si è affiancato quello dei miei instancabili soci Ferdinando Fasolo, Davide Scapin, Giovanni Garbo, Mauro Minotto, Leonio Berto e va reso merito al notevole impegno di Fatima Abbadi nel lavoro di scansione, spuntinatura e spesso di vero e proprio restauro di negativi e positivi danneggiati dal tempo. Voglio ricordare inoltre le tante persone che ci hanno aiutato per questo progetto, fra cui, per brevità, cito Raffaella Zannato, Paola Ranzato, Umberto Marinello, Giorgio Meneghetti e Giovanni Benetello.
Giampaolo Romagnosi
Luciano Schiavon è mancato all’improvviso otto anni fa, e da quel momento l’intenzione di salvaguardare le sue opere non è mai stata abbandonata. Il gruppo Mignon, la famiglia e l’amministrazione del comune di Piove di Sacco hanno sempre mantenuto vivo il progetto, che ora si concretizza con la pubblicazione di questo prezioso volume; non solo la monografia con il meglio della sua opera, ma anche un punto di partenza per la gestione dell’intero archivio che la famiglia ha voluto donare alla comunità di Piove di Sacco.
In questa direzione è l’invito che il gruppo Mignon ha rivolto alle varie associazioni del territorio, affinché non solo siano partecipi dell’iniziativa, ma anche consapevoli dell’esistenza di un archivio di immagini importanti, destinate ad un uso di alto profilo culturale.
Le sue fotografie sono un monito alla ricerca della qualità, un esempio da studiare in un’epoca in cui è diventato troppo facile produrre immagini che pur tuttavia non lasciano traccia concreta; perché non si tratta di fotografie folkloristiche o nostalgiche, come qualcuno potrebbe erroneamente sostenere, ma piuttosto quello di Luciano Schiavon è stato vero impegno di documentazione, tanto più che molte delle situazioni che ha fotografato risultavano allora scomode, o peggio ancora completamente ignorate.
Per capire al meglio il valore della sua opera abbiamo preferito riproporre, con poche varianti, sia le fotografie scelte dall’autore che una selezione di testi critici che già in passato sono stati pubblicati, a testimonianza di come il suo lavoro fosse capito ed apprezzato ampiamente già in vita. Inoltre la notevole quantità di immagini, sontuosamente stampate per questa edizione, con un testo critico di Umberto Marinello relativo all’attività anche poetica del nostro, rendono questa pubblicazione un vero e proprio tesoro.
Sono numerosissimi i libri sul nostro territorio che contengono, spesso in forma esclusiva, fotografie di Luciano Schiavon e, per importanza, citiamo senz’altro la collana di volumi edita dalla Banca di Credito Cooperativo di Piove di Sacco. Subito dopo la sua scomparsa il Fotoclub Chiaroscuro ha organizzato una mostra ed istituito un premio annuale per multivisioni a lui dedicato.
Paolo Tieto, con il supporto del Centro Turistico Giovanile, è riuscito a pubblicare il libro “Le pietre vive”, a cui stavano lavorando insieme prima della sua improvvisa scomparsa. Il gruppo Artisti della Saccisica ha riproposto una sua mostra dedicata al lavoro dell’artista Baschierato e molte sue fotografie sono state pubblicate in varie occasioni. Il lavoro che sta dietro a questo progetto è stato condotto con grande determinazione dal gruppo Mignon, con il quale Luciano ha sempre collaborato; non a caso, il primo dei venticinque libri che questo affiatatissimo gruppo di fotografi ha prodotto, aveva come immagine di copertina proprio una sua fotografia.
Al mio personale lavoro per la realizzazione di quest’opera, particolarmente sentito in quanto allievo, amico e poi collaboratore di Luciano, ancor prima di fondare il gruppo Mignon, si è affiancato quello dei miei instancabili soci Ferdinando Fasolo, Davide Scapin, Giovanni Garbo, Mauro Minotto, Leonio Berto e va reso merito al notevole impegno di Fatima Abbadi nel lavoro di scansione, spuntinatura e spesso di vero e proprio restauro di negativi e positivi danneggiati dal tempo. Voglio ricordare inoltre le tante persone che ci hanno aiutato per questo progetto, fra cui, per brevità, cito Raffaella Zannato, Paola Ranzato, Umberto Marinello, Giorgio Meneghetti e Giovanni Benetello.
Giampaolo Romagnosi
25
novembre 2017
Luciano Schiavon – Senza andare lontano
Dal 25 novembre al 10 dicembre 2017
fotografia
Location
CENTRO PIOVESE DI ARTE E CULTURA
Piove Di Sacco, Via Giuseppe Garibaldi, 42, (Padova)
Piove Di Sacco, Via Giuseppe Garibaldi, 42, (Padova)
Orario di apertura
gio, ven e sab 16-19; dom 10-12 e 16-19
Vernissage
25 Novembre 2017, h 16
Autore