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Lucidità del Caos
Mostra collettiva di vari artisti sul tema del caos
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“..In ogni caos c'è un cosmo, in ogni disordine un ordine segreto...” Jung
Cos' è la lucidità all'interno del caos?
È il sospiro che toglie ogni forma pur mantenendo un equilibrio nascosto, segreto, interiore, impercettibile : è l'emozione e vibrazione che il nostro sentire svincolato dalla tecnica e quindi più libero riesce a far emergere, l'artista codifica così con il gesto puro, primitivo, essenziale,non nella forma tangibile, l'opera d'arte.
L'arte è la libertà di espressione che, sia avvalendosi della forma tangibile, sia attraverso un gesto svincolato, diventa comunque veicolo di comunicazione dell'artista che attraverso l'opera lancia un messaggio;così, la sua gestualità e la sua meditazione prima dell'opera e dopo l'opera arrivano al fruitore che a sua volta crea la sua lucidità e riflessione grazie al messaggio lanciato dall' artista stesso.
Se ci soffermiamo solo sul gesto arriviamo ad una sintesi: tutti possono dire: “ io posso arrivare facilmente lì, io posso far di meglio anche se non ho mai fatto arte”; ma la riflessione che vi pongo è ben diversa: “quanti riescono a mettere a nudo se stessi attraverso un gesto e poterlo fare arrivare agli altri?”
Chi è libero nell'animo, partendo da una radice di conoscenza formale e scomponendo la medesima riesce a vivere il divenire e ha l' arduo compito di trascriverlo nelle opere: l' uomo è passato per cui anche l'artista deve aver conoscenza e rispetto dell'arte passata ,presente in quanto ciò che avviene intorno a lui deve esser metabolizzato ed espresso con il mezzo artistico , e futuro lanciare un messaggio attraverso l'arte stessa.
Penso ad un quadro di Gauguin: “Da dove veniamo? che siamo? dove andiamo?”
straordinaria in questo quadro è soprattutto l’ambientazione. Il percorso della vita si svolge in un giardino che sa proprio di Eden. Come dire che, secondo Gauguin, in fondo la vita e la realtà non sono poi male, se non fosse per l’angoscia di non sapere con certezza a cosa serve tutto ciò.
La radice forse risiede nella purezza di una gestualità meditativa pensata e metabolizzata: la lucidità nel caos del movimento emotivo, un punto fermo nel tumulto della tempesta interiore che si risolve e assottiglia nel gesto e lì nell' opera si manifesta la radice e il divenire, l'inizio e la fine del caos.
Cos' è la lucidità all'interno del caos?
È il sospiro che toglie ogni forma pur mantenendo un equilibrio nascosto, segreto, interiore, impercettibile : è l'emozione e vibrazione che il nostro sentire svincolato dalla tecnica e quindi più libero riesce a far emergere, l'artista codifica così con il gesto puro, primitivo, essenziale,non nella forma tangibile, l'opera d'arte.
L'arte è la libertà di espressione che, sia avvalendosi della forma tangibile, sia attraverso un gesto svincolato, diventa comunque veicolo di comunicazione dell'artista che attraverso l'opera lancia un messaggio;così, la sua gestualità e la sua meditazione prima dell'opera e dopo l'opera arrivano al fruitore che a sua volta crea la sua lucidità e riflessione grazie al messaggio lanciato dall' artista stesso.
Se ci soffermiamo solo sul gesto arriviamo ad una sintesi: tutti possono dire: “ io posso arrivare facilmente lì, io posso far di meglio anche se non ho mai fatto arte”; ma la riflessione che vi pongo è ben diversa: “quanti riescono a mettere a nudo se stessi attraverso un gesto e poterlo fare arrivare agli altri?”
Chi è libero nell'animo, partendo da una radice di conoscenza formale e scomponendo la medesima riesce a vivere il divenire e ha l' arduo compito di trascriverlo nelle opere: l' uomo è passato per cui anche l'artista deve aver conoscenza e rispetto dell'arte passata ,presente in quanto ciò che avviene intorno a lui deve esser metabolizzato ed espresso con il mezzo artistico , e futuro lanciare un messaggio attraverso l'arte stessa.
Penso ad un quadro di Gauguin: “Da dove veniamo? che siamo? dove andiamo?”
straordinaria in questo quadro è soprattutto l’ambientazione. Il percorso della vita si svolge in un giardino che sa proprio di Eden. Come dire che, secondo Gauguin, in fondo la vita e la realtà non sono poi male, se non fosse per l’angoscia di non sapere con certezza a cosa serve tutto ciò.
La radice forse risiede nella purezza di una gestualità meditativa pensata e metabolizzata: la lucidità nel caos del movimento emotivo, un punto fermo nel tumulto della tempesta interiore che si risolve e assottiglia nel gesto e lì nell' opera si manifesta la radice e il divenire, l'inizio e la fine del caos.
08
aprile 2017
Lucidità del Caos
Dall'otto al 24 aprile 2017
arte contemporanea
Location
ONART GALLERY
Firenze, Via Della Pergola, 61/R, (Firenze)
Firenze, Via Della Pergola, 61/R, (Firenze)
Orario di apertura
da Martedì a Sabato ore 14.00 - 19.00
Vernissage
8 Aprile 2017, ore 18.00
Autore
Curatore