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Lucien Clergue – Histoire d’A
40 immagini inedite del famoso maestro francese
Comunicato stampa
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“In nudo veritas” ed in veritas Lucien da questo nudo di Agnes, che non a caso si chiama Fontana, è stato ispirato come non mai: in questo nudo c’è l’amore, la vita, l’anima, il piacere ed il cuore. L’ha esaltata con vigore, ritraendola come un trionfo in contrapposizione alle licenziose e volgari nudità femminili oggi tanto di moda, che più che da museo sono da edicola, interpretate anche da famosi autori.
L’opera di Lucien, anche nelle immagini di nudo del passato, ha sempre interpretato la bellezza, la cultura, la sensibilità e la libertà del pensiero: espressioni che ritroviamo anche nelle immagini di Agnes. E la memoria mi riporta a “Olympia” di Manet, provocatoria e sublime o a “l’origine del mondo” di Gustave Courbet, che identifica in un pube rigoroso, invitante e disponibile. Con Agnes, Lucien dimostra che la fotografia non è solamente tecnica, ma piuttosto creatività, interpretazione palpitante della vita, della natura e delle pietre in simbiosi con il nudo di Agnes, testimoniando la sua emozione e la sua sensibilità. Per Lucien fotografare è gioia, vocazione e passione insieme, come se il nudo rappresentasse il ritratto dell’anima e, come diceva Boileau, “Rien n’est beau que le vrai”:
Agnes è vera con quella bellezza che è più nel cuore di chi la sente che negli occhi di chi la vede.
Ciao Lucien, tieni sempre accesa la tua “luce” sulla tua luminosa strada e sempre OK con la nostra antica amicizia.
Franco
L’opera di Lucien, anche nelle immagini di nudo del passato, ha sempre interpretato la bellezza, la cultura, la sensibilità e la libertà del pensiero: espressioni che ritroviamo anche nelle immagini di Agnes. E la memoria mi riporta a “Olympia” di Manet, provocatoria e sublime o a “l’origine del mondo” di Gustave Courbet, che identifica in un pube rigoroso, invitante e disponibile. Con Agnes, Lucien dimostra che la fotografia non è solamente tecnica, ma piuttosto creatività, interpretazione palpitante della vita, della natura e delle pietre in simbiosi con il nudo di Agnes, testimoniando la sua emozione e la sua sensibilità. Per Lucien fotografare è gioia, vocazione e passione insieme, come se il nudo rappresentasse il ritratto dell’anima e, come diceva Boileau, “Rien n’est beau que le vrai”:
Agnes è vera con quella bellezza che è più nel cuore di chi la sente che negli occhi di chi la vede.
Ciao Lucien, tieni sempre accesa la tua “luce” sulla tua luminosa strada e sempre OK con la nostra antica amicizia.
Franco
28
maggio 2005
Lucien Clergue – Histoire d’A
Dal 28 maggio al 30 giugno 2005
fotografia
Location
MUSEO KEN DAMY
Brescia, Corsetto Santa Agata, 22, (Brescia)
Brescia, Corsetto Santa Agata, 22, (Brescia)
Orario di apertura
dal martedì alla domenica dalle 15,30 alle 19,30
Vernissage
28 Maggio 2005, ore 19
Autore
Curatore